Intrighi, congiure, omicidi di stato, travestimenti e il rimpianto di un amore stroncato sul nascere: torna la messa in scena di Declan Donnellan del classico barocco di Thomas Middleton. Ritmo, energia, ironia e passione per raccontare la storia di Vindice e della sua implacabile vendetta.
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Teatro Strehler
Salutato nella scorsa stagione da un successo straordinario di pubblico e di critica, torna in scena al Teatro Strehler – prima di partire nuovamente alla volta di una prestigiosa tournée internazionale – La tragedia del vendicatore, lo spettacolo con cui il britannico Declan Donnellan ha fatto riscoprire all’Italia l’autore barocco inglese Thomas Middleton, avendo anche curato l’adattamento della pièce originale.
In una non meglio precisata corte italiana, Vindice e Ippolito, figli di Graziana e fratelli di Castiza, si incontrano davanti al Palazzo del Duca. Vindice – come dice il nome – desidera vendicare a qualunque prezzo la morte della promessa sposa Gloriana, stuprata e avvelenata dal Duca poco prima delle nozze. Per riuscire nel suo ardito piano, dovrà travestirsi ed assumere i tratti dell’adulatore, entrando così nelle grazie dei potenti. Da quel privilegiato punto di osservazione, avrà modo di osservare come il tarlo della corruzione non solo sia inscindibile dal potere, ma abbia purtroppo iniziato anche a intaccare i membri della sua stessa famiglia…
È questo lo spunto che consente a Thomas Middleton, nei primi anni del Seicento, di costruire un dramma teatrale che è soprattutto una riflessione sugli intrighi, la corruzione, l’ipocrisia e la violenza connaturate nella vita politica del suo tempo.
Maestro del teatro shakespeariano e delle sue riletture in chiave contemporanea, Donnellan punta i riflettori sull’ironia “nera”, sul paradosso, sulla febbrile malinconia che avvolge i personaggi, valorizzando, anche grazie a una divertente chiave “pulp” e a una colonna sonora travolgente, le straordinarie consonanze del testo originale con il nostro presente.
La recita del 22 febbraio 2020 è sopratitolata in inglese
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
Durata: un'ora e 50 minuti senza intervallo
Salutato nella scorsa stagione da un successo straordinario di pubblico e di critica, torna in scena al Teatro Strehler – prima di partire nuovamente alla volta di una prestigiosa tournée internazionale – La tragedia del vendicatore, lo spettacolo con cui il britannico Declan Donnellan ha fatto riscoprire all’Italia l’autore barocco inglese Thomas Middleton, avendo anche curato l’adattamento della pièce originale.
In una non meglio precisata corte italiana, Vindice e Ippolito, figli di Graziana e fratelli di Castiza, si incontrano davanti al Palazzo del Duca. Vindice – come dice il nome – desidera vendicare a qualunque prezzo la morte della promessa sposa Gloriana, stuprata e avvelenata dal Duca poco prima delle nozze. Per riuscire nel suo ardito piano, dovrà travestirsi ed assumere i tratti dell’adulatore, entrando così nelle grazie dei potenti. Da quel privilegiato punto di osservazione, avrà modo di osservare come il tarlo della corruzione non solo sia inscindibile dal potere, ma abbia purtroppo iniziato anche a intaccare i membri della sua stessa famiglia…
È questo lo spunto che consente a Thomas Middleton, nei primi anni del Seicento, di costruire un dramma teatrale che è soprattutto una riflessione sugli intrighi, la corruzione, l’ipocrisia e la violenza connaturate nella vita politica del suo tempo.
Maestro del teatro shakespeariano e delle sue riletture in chiave contemporanea, Donnellan punta i riflettori sull’ironia “nera”, sul paradosso, sulla febbrile malinconia che avvolge i personaggi, valorizzando, anche grazie a una divertente chiave “pulp” e a una colonna sonora travolgente, le straordinarie consonanze del testo originale con il nostro presente.
La recita del 22 febbraio 2020 è sopratitolata in inglese
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
Durata: un'ora e 50 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
dal 22 al 28 febbraio 2020
La tragedia del vendicatore
di Thomas Middleton
adattamento di Declan Donnellan e Nick Ormerod
regia Declan Donnellan
versione italiana Stefano Massini
scene e costumi Nick Ormerod
luci Judith Greenwood, Claudio De Pace
musiche originali Gianluca Misiti
regista assistente Francesco Bianchi
collaboratore movimenti di scena Alessio Romano
con (in ordine alfabetico) Ivan Alovisio, Marco Brinzi, Fausto Cabra, Flavio Capuzzo Dolcetta, Christian Di Filippo, Raffaele Esposito, Ruggero Franceschini, Pia Lanciotti, Errico Liguori, Marta Malvestiti, David Meden, Massimiliano Speziani, Beatrice Vecchione, Marouane Zotti
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa / Emilia Romagna Teatro Fondazione
La recita del 22 febbraio 2020 è sopratitolata in inglese
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
PRODUZIONE – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 40 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23
Balconata:
Intero € 32 | Ridotto giovani e anziani (under 26 over 65) € 20
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42411889
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
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tel. 02 72 333 216
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