L’episodio in cui Pinocchio fa irruzione nel Gran Teatro dei Burattini di Mangiafoco s’inserisce nella riflessione di Roberto Latini intorno al senso del teatro. Da Goldoni, passando per Collodi, con Pirandello sempre sullo sfondo, un viaggio al centro del teatro, delle sue strutture, dei suoi linguaggi.
Spettacolo consigliato dai 14 anni
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Teatro Studio Melato
Dopo Goldoni de Il teatro comico, l’interesse di Roberto Latini si sposta su Collodi e il suo Pinocchio. Di quello che definisce un «manuale di italianità», sceglie i capitoli in cui Pinocchio, incuriosito dal Gran Teatro dei Burattini, vende l’abbecedario che tanti sacrifici era costato a Geppetto, per comprare il biglietto ed entrare a vedere lo spettacolo.
«Nel momento in cui Pinocchio fa la sua comparsa nel teatrino – spiega Latini – in palcoscenico Arlecchino e Pulcinella stanno bisticciando, come prevede la tradizione. Riconosciuto il loro “simile”, sospendono la recita per fargli festa, suscitando i malumori del pubblico. Ecco ciò che mi interessa, come punto di partenza, la situazione intorno alla quale vorrei stare: l’interrompersi di uno spettacolo e le sue reazioni, attraverso la fondamentale riflessione sull’attore, marionetta e burattinaio».
Il racconto di Collodi prosegue con l’arrivo di Mangiafoco, le minacce di gettare ora uno ora l’altro burattino tra le fiamme, fino al definitivo “perdono” di Pinocchio, al quale regala addirittura cinque monete d’oro che il nostro eroe si farà soffiare dal Gatto e dalla Volpe… «Ma lì siamo già in un’altra storia – continua Latini –. Con i miei attori, gli stessi con cui ho avuto il privilegio di lavorare per Il teatro comico, voglio esplorare gli spazi intorno alla trama e le sue sfumature. Come accadeva con Goldoni, siamo di nuovo dalle parti di Pirandello: voglio parlar di teatro attraverso il teatro. Poiché lo spettacolo nasce anche per Matera, in occasione delle celebrazioni del 2019, non potevo prescindere dalla tradizione italiana, da Pasolini o intorno al Leo de Berardinis di Novecento e Mille».
Spettacolo consigliato dai 14 anni
Perché vederlo?
– Per la ricerca di Latini, che si muove dalle parti di Luigi Pirandello e di Leo De Berardinis, ogni volta citando la nostra migliore tradizione teatrale.
– Per la straordinaria qualità del cast.
– Per il desiderio di approfondire l'incantesimo generatosi ogni volta che un gruppo di persone racconta una storia ad altri individui che si sono dati appuntamento per ascoltare...
Le recite del 30 novembre e del 7, 14, 21 dicembre 2019 al Teatro Studio Melato sono sopratitolate in inglese
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
Durata: 1h e 40' senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiDopo Goldoni de Il teatro comico, l’interesse di Roberto Latini si sposta su Collodi e il suo Pinocchio. Di quello che definisce un «manuale di italianità», sceglie i capitoli in cui Pinocchio, incuriosito dal Gran Teatro dei Burattini, vende l’abbecedario che tanti sacrifici era costato a Geppetto, per comprare il biglietto ed entrare a vedere lo spettacolo.
«Nel momento in cui Pinocchio fa la sua comparsa nel teatrino – spiega Latini – in palcoscenico Arlecchino e Pulcinella stanno bisticciando, come prevede la tradizione. Riconosciuto il loro “simile”, sospendono la recita per fargli festa, suscitando i malumori del pubblico. Ecco ciò che mi interessa, come punto di partenza, la situazione intorno alla quale vorrei stare: l’interrompersi di uno spettacolo e le sue reazioni, attraverso la fondamentale riflessione sull’attore, marionetta e burattinaio».
Il racconto di Collodi prosegue con l’arrivo di Mangiafoco, le minacce di gettare ora uno ora l’altro burattino tra le fiamme, fino al definitivo “perdono” di Pinocchio, al quale regala addirittura cinque monete d’oro che il nostro eroe si farà soffiare dal Gatto e dalla Volpe… «Ma lì siamo già in un’altra storia – continua Latini –. Con i miei attori, gli stessi con cui ho avuto il privilegio di lavorare per Il teatro comico, voglio esplorare gli spazi intorno alla trama e le sue sfumature. Come accadeva con Goldoni, siamo di nuovo dalle parti di Pirandello: voglio parlar di teatro attraverso il teatro. Poiché lo spettacolo nasce anche per Matera, in occasione delle celebrazioni del 2019, non potevo prescindere dalla tradizione italiana, da Pasolini o intorno al Leo de Berardinis di Novecento e Mille».
Spettacolo consigliato dai 14 anni
Perché vederlo?
– Per la ricerca di Latini, che si muove dalle parti di Luigi Pirandello e di Leo De Berardinis, ogni volta citando la nostra migliore tradizione teatrale.
– Per la straordinaria qualità del cast.
– Per il desiderio di approfondire l'incantesimo generatosi ogni volta che un gruppo di persone racconta una storia ad altri individui che si sono dati appuntamento per ascoltare...
Le recite del 30 novembre e del 7, 14, 21 dicembre 2019 al Teatro Studio Melato sono sopratitolate in inglese
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
Durata: 1h e 40' senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiIncontri e approfondimenti
La Locandina
Teatro Studio Melato
dal 28 novembre al 22 dicembre 2019
Mangiafoco
drammaturgia e regia Roberto Latini
luci Max Mugnai
musiche e suono Gianluca Misiti
elementi scenici Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
con Elena Bucci, Roberto Latini, Marco Manchisi, Savino Paparella, Stella Piccioni, Marco Sgrosso, Marco Vergani
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Fondazione Matera Basilicata 2019, Associazione Basilicata 1799 / Città delle 100 scale Festival
in collaborazione con Consorzio Teatri Uniti di Basilicata
Spettacolo consigliato dai 14 anni
Le recite del 30 novembre e del 7, 14, 21 dicembre 2019 sono sopratitolate in inglese
Sopratitoli a cura di Prescott Studio
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 40 | Ridotto giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23
Balconata:
Intero € 32,00 | Ridotto giovani e anziani (under 26 over 65) € 20
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42411889
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Si ricorda che i tagliandi stampati non possono essere sostituiti né rimborsati.
I titolari di abbonamenti Oro, invece, possono annullare, gratuitamente, i propri tagliandi già emessi entro e non oltre le ore 18 del giorno precedente la data riportata sul tagliando stesso.
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tel. 02 72 333 216
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