Fabio Mascagni legge integralmente la storia europea del XX secolo accompagnato da 100 brani musicali, uno per ogni anno del ‘900.
dalle ore 19
Chiostro Nina Vinchi
Nella performance Europeana del collettivo teatrale Sotterraneo lo sguardo dello spettatore è chiamato a posarsi dall’alto sulla Storia: un essere umano legge per intero la storia europea del XX secolo accompagnato da 100 brani musicali, uno per ogni anno del ‘900. Un software traduce in diretta il racconto in codice binario, un linguaggio considerato potenzialmente universale. Audio e traduzione vengono registrati su un supporto che sarà conservato in una capsula del tempo nel luogo in cui accade la performance. Se in un futuro postumano qualcuno troverà la registrazione, Europeana – Breve storia del XX secolo sembra il libro più adatto a descrivere la nostra specie all’alba del terzo millennio.
Durante la performance viene proiettato in loop PANGEA CALLING: nel mondo esistono parole “intraducibili”, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi: ad esempio in lingua inuktitut, la parola iktsuarpok significa “il senso di aspettativa che ti spinge ad affacciarti ripetutamente alla porta per vedere se qualcuno sta arrivando”. Per il suo nuovo progetto teatrale, Sotterraneo ha realizzato decine di interviste con madrelingua di tutto il mondo per analizzare tali parole e scoprirne significato, uso e appartenenza culturale: queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono state trasformate in un racconto audiovisivo curato dal coreografo e filmaker Jacopo Jenna. Pangea Calling è dunque un esercizio di empatia verso azioni, concetti e abitudini culturali estranee, ma ci parla anche della volontà di instaurare relazioni interpersonali al tempo del Coronavirus fra gli esemplari di una specie che per la prima volta non può fare a meno di cooperare su scala globale.
La performance, nell'ambito del ciclo di eventi Ogni volta unica la fine del mondo, rientra nella prospettiva Sostenere lo sguardo, che propone un allenamento collettivo allo sguardo. Ci domandiamo - spettatori e artisti - come ‘sostenere’ il nostro pianeta guardandolo con altri occhi; come posare l’attenzione su fatti, oggetti ed esseri viventi per misurare la nostra relazione con il mondo da punti di vista estranei e selvatici.
Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale nato a Firenze nel 2005. Le produzioni del gruppo – sempre riconoscibili per il loro approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero anticonvenzionale – replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, BeFestival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo MESS Festival e due Premi UBU di cui uno per lo "spettacolo dell’anno 2018" con Overload. Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, del network europeo Shift Key ed è residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Durata: 210' (permanenza a discrezione dello spettatore)
Nella performance Europeana del collettivo teatrale Sotterraneo lo sguardo dello spettatore è chiamato a posarsi dall’alto sulla Storia: un essere umano legge per intero la storia europea del XX secolo accompagnato da 100 brani musicali, uno per ogni anno del ‘900. Un software traduce in diretta il racconto in codice binario, un linguaggio considerato potenzialmente universale. Audio e traduzione vengono registrati su un supporto che sarà conservato in una capsula del tempo nel luogo in cui accade la performance. Se in un futuro postumano qualcuno troverà la registrazione, Europeana – Breve storia del XX secolo sembra il libro più adatto a descrivere la nostra specie all’alba del terzo millennio.
Durante la performance viene proiettato in loop PANGEA CALLING: nel mondo esistono parole “intraducibili”, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi: ad esempio in lingua inuktitut, la parola iktsuarpok significa “il senso di aspettativa che ti spinge ad affacciarti ripetutamente alla porta per vedere se qualcuno sta arrivando”. Per il suo nuovo progetto teatrale, Sotterraneo ha realizzato decine di interviste con madrelingua di tutto il mondo per analizzare tali parole e scoprirne significato, uso e appartenenza culturale: queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono state trasformate in un racconto audiovisivo curato dal coreografo e filmaker Jacopo Jenna. Pangea Calling è dunque un esercizio di empatia verso azioni, concetti e abitudini culturali estranee, ma ci parla anche della volontà di instaurare relazioni interpersonali al tempo del Coronavirus fra gli esemplari di una specie che per la prima volta non può fare a meno di cooperare su scala globale.
La performance, nell'ambito del ciclo di eventi Ogni volta unica la fine del mondo, rientra nella prospettiva Sostenere lo sguardo, che propone un allenamento collettivo allo sguardo. Ci domandiamo - spettatori e artisti - come ‘sostenere’ il nostro pianeta guardandolo con altri occhi; come posare l’attenzione su fatti, oggetti ed esseri viventi per misurare la nostra relazione con il mondo da punti di vista estranei e selvatici.
Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale nato a Firenze nel 2005. Le produzioni del gruppo – sempre riconoscibili per il loro approccio avant-pop in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero anticonvenzionale – replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, BeFestival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo MESS Festival e due Premi UBU di cui uno per lo "spettacolo dell’anno 2018" con Overload. Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, del network europeo Shift Key ed è residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Durata: 210' (permanenza a discrezione dello spettatore)
La Locandina
Europeana
concept Sotterraneo
testo “Europeana. Breve storia del XX Secolo” Copyright © 2001 Patrik Ouředník
traduzione Andrea Libero Carbone / Ed. Quodlibet
in scena Fabio Mascagni
luci Marco Santambrogio
sound design Luca Scapellato / LSKA
grafica Brochendors Brothers, Lorenzo Guagni
PANGEA CALLING
progetto video
concept Sotterraneo
creazione video e montaggio Jacopo Jenna
con Mohamed Alhassane, Rosa Barotzi, Guilhelme Carriço, Sandy Ceesay, Nita Chivwara, Maria de la Luz Ortiz, Linus Digim'Rina, Jennifer El Hage, Lukas Fischer, Pualilia Hanamaikaʻi, Mahmoud Ibrahim, Maggie Kahoilua, Maikku Anneli Kaislasuo, Denis Kargaev, Tanya Karhaieva, Jason Kass, Marlena Kressin, Erin Maddocks, Carmela Mastrangelo, Gabrielle McGinnis, Gianni Morelenbaum, Kurumi Nakamura, Miguel Oyarzun, Karan Pratap Rishi Singh, Alejandra Regunaga, Marina Tanaka, Floor Robert, Dewi Sartika, Yingnan Tian, Vote Ubisi, Antonio Vergne Vicente
produzione Sotterraneo
contributo Mibac, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Inverno Fiorentino
Biglietti
Ingresso gratuito senza prenotazione.
Permanenza a discrezione dello spettatore.
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina (o altro sistema di protezione approvato dalla Regione Lombardia ed è vietato l’utilizzo di mascherine di comunità). La mascherina dovrà essere mantenuta per tutta la durata dello spettacolo. Saranno rese disponibili mascherine chirurgiche “di cortesia” nel caso in cui gli spettatori ne fossero sprovvisti. Sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it