Tre voci afrodiscendenti dall'Italia e dal mondo, accompagnano il pubblico in un reading musicato per ragionare in forma artistica su decostruzione della violenza mediatica, autodeterminazione e femminismo intersezionale.
Chiostro Nina Vinchi
Addes, Ndack e Wii ricompongono un I-taglia disintegrata. Dopo aver invaso il continente, aver rubato le donne e stuprato il lavoro, dopo aver studiato in italiano e mangiato africano, il prossimo obiettivo è prenderci il futuro: Millennials e generazione Z verso un futuro fantastico che fa tremare Garibaldi.
Le autrici, tre voci afrodiscendenti dall'Italia e dal mondo, accompagneranno il pubblico in un reading musicato per ragionare in forma artistica su decostruzione della violenza mediatica, autodeterminazione e femminismo intersezionale.
Una serata che sarà spazio di resistenza creativa, sguardo decentrato che si impone su narrazioni egemoniche per richiamare l’attenzione su certi automatismi del pensiero. E del linguaggio.
La serata, nell'ambito del ciclo di eventi Ogni volta unica la fine del mondo, rientra nella prospettiva Sostenere lo sguardo, che propone un allenamento collettivo allo sguardo. Ci domandiamo - spettatori e artisti - come ‘sostenere’ il nostro pianeta guardandolo con altri occhi; come posare l’attenzione su fatti, oggetti ed esseri viventi per misurare la nostra relazione con il mondo da punti di vista estranei.
Wii (Khouribga, 1994) vive a Bologna; studia Lingue e letterature straniere, è un’attivista transfemminista, si interessa di arte e letteratura, in particolare di cultura hip hop e poesia. Ha scritto articoli per «Jacobin Italia», «Agenzia X» e «MoodMagazine». Ha partecipato con i suoi pennelli, quadri e le sue poesie a eventi culturali quali Slam X, Salone del libro, Chromopolis. Ha fondato in collaborazione con Razzismo Quante Storie la rivista «Antirazine».
Ndack Mbaye (Dakar, 1992) vive a Ferrara, ma anche a Venezia e a Udine; è laureata in giurisprudenza e si occupa di divulgazione scrivendo per numerosi portali online; opera nel mondo dell’associazionismo e collabora con Razzismo Quante Storie. Un suo racconto è apparso nella rivista-libro «CTRL Magazine»; un altro sarà parte dell’antologia Circospetti ci muoviamo. Genova: avere vent’anni di effequ, in uscita a luglio. Sempre con effequ uscirà il suo primo romanzo nel 2022.
Addes Tesfamariam (Milano,1985) dopo gli studi in scienze politiche alla Statale di Milano si è trasferita in Olanda dove ha studiato sociolinguistica ricercando e scrivendo d’identità, Afrodiscendenza e Italianità. Attualmente vive e lavora nella città meneghina, dove continua a occuparsi di Afrodiscendenza e rappresentazione identitaria.
Durata: 40' senza intervallo
Addes, Ndack e Wii ricompongono un I-taglia disintegrata. Dopo aver invaso il continente, aver rubato le donne e stuprato il lavoro, dopo aver studiato in italiano e mangiato africano, il prossimo obiettivo è prenderci il futuro: Millennials e generazione Z verso un futuro fantastico che fa tremare Garibaldi.
Le autrici, tre voci afrodiscendenti dall'Italia e dal mondo, accompagneranno il pubblico in un reading musicato per ragionare in forma artistica su decostruzione della violenza mediatica, autodeterminazione e femminismo intersezionale.
Una serata che sarà spazio di resistenza creativa, sguardo decentrato che si impone su narrazioni egemoniche per richiamare l’attenzione su certi automatismi del pensiero. E del linguaggio.
La serata, nell'ambito del ciclo di eventi Ogni volta unica la fine del mondo, rientra nella prospettiva Sostenere lo sguardo, che propone un allenamento collettivo allo sguardo. Ci domandiamo - spettatori e artisti - come ‘sostenere’ il nostro pianeta guardandolo con altri occhi; come posare l’attenzione su fatti, oggetti ed esseri viventi per misurare la nostra relazione con il mondo da punti di vista estranei.
Wii (Khouribga, 1994) vive a Bologna; studia Lingue e letterature straniere, è un’attivista transfemminista, si interessa di arte e letteratura, in particolare di cultura hip hop e poesia. Ha scritto articoli per «Jacobin Italia», «Agenzia X» e «MoodMagazine». Ha partecipato con i suoi pennelli, quadri e le sue poesie a eventi culturali quali Slam X, Salone del libro, Chromopolis. Ha fondato in collaborazione con Razzismo Quante Storie la rivista «Antirazine».
Ndack Mbaye (Dakar, 1992) vive a Ferrara, ma anche a Venezia e a Udine; è laureata in giurisprudenza e si occupa di divulgazione scrivendo per numerosi portali online; opera nel mondo dell’associazionismo e collabora con Razzismo Quante Storie. Un suo racconto è apparso nella rivista-libro «CTRL Magazine»; un altro sarà parte dell’antologia Circospetti ci muoviamo. Genova: avere vent’anni di effequ, in uscita a luglio. Sempre con effequ uscirà il suo primo romanzo nel 2022.
Addes Tesfamariam (Milano,1985) dopo gli studi in scienze politiche alla Statale di Milano si è trasferita in Olanda dove ha studiato sociolinguistica ricercando e scrivendo d’identità, Afrodiscendenza e Italianità. Attualmente vive e lavora nella città meneghina, dove continua a occuparsi di Afrodiscendenza e rappresentazione identitaria.
Durata: 40' senza intervallo
La Locandina
It.aliene
afrothings, istallazione 2G e un futuro fantastico
con Wii, Ndack Mbaye e Addes Tesfamariam
e con i musicisti Filippo Orefice e Tommaso Giordani detto TOI
in collaborazione con effequ
Biglietti
Posto unico € 5
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Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina (o altro sistema di protezione approvato dalla Regione Lombardia ed è vietato l’utilizzo di mascherine di comunità). La mascherina dovrà essere mantenuta per tutta la durata dello spettacolo. Saranno rese disponibili mascherine chirurgiche “di cortesia” nel caso in cui gli spettatori ne fossero sprovvisti. Sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it