Con Massimo Popolizio, Mino Petazzini e Laura Pugno, una serata di letture dedicata a La poesia degli alberi. Un’antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante.
Chiostro Nina Vinchi
La serata è dedicata a La poesia degli alberi. Un’antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante, raccolta curata da Mino Petazzini ed edita da Luca Sossella editore. Il volume antologizza in 1.056 pagine 420 poetesse e poeti che cantano 76 piante, dall’abete alla vite. Dall’Epopea di Gilgameš, il più antico poema dell’umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Massimo Popolizio legge una selezione di poesie. Mino Petazzini dialogherà con Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice.
Luca Sossella editore nasce a Roma nel 2000, e la sua prima pubblicazione, l’Antologia personale di Vittorio Gassman (audiolibro in cui Gassman legge testi poetici otto-novecenteschi), contiene in nuce le principali linee di ricerca della casa editrice: la voce come dispositivo di apprendimento, la poesia come interrogazione del linguaggio, la riflessione sui media e gli strumenti della conoscenza. Negli anni si è aggiunto lo studio delle frontiere scientifiche e tecnologiche, condotto attivando progetti di collaborazione con teatri, musei, imprese, istituzioni educative, allo scopo di creare sistemi trasformativi fondati sulla relazione, all’interno dei quali il libro è solo uno dei nodi.
Mino Petazzini, direttore dal 2001 della Fondazione Villa Ghigi a Bologna, centro di educazione ambientale, ha curato una voluminosa antologia di testi poetici sugli alberi con qualche fuga verso la prosa, dagli autori più antichi a quelli contemporanei, in parte nata dal suo lavoro quotidiano nel Parco Villa Ghigi. Laureato in filosofia con una tesi su Bob Dylan, dalla fine degli anni '70 agli anni '80 ha fatto parte del gruppo di giovani poeti raccolti intorno a Roberto Roversi, in seguito ha pubblicato sei raccolte di poesie e qualche altro libro ed è da sempre attivo nel campo dell’educazione e divulgazione ambientale.
Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice. Tra gli ultimi libri, i romanzi Sirene e La ragazza selvaggia, Premio Campiello Selezione Letterati (Marsilio 2016-2018); il saggio In territorio selvaggio (Nottetempo 2018); l’Oracolo manuale per poete e poeti, con Giulio Mozzi (Sonzogno 2020) e la raccolta di poesia Noi (Amos/A27 2020). Collabora con L’Espresso e Le parole e le cose. Ha ideato il festival di poesia I quattro elementi (Madrid 2018-2019), i podcast Oltrelontano. Poesia come paesaggio per Radio3 Suite e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (Il Saggiatore, dicembre 2021).
Durata: 90' senza intervallo
La serata è dedicata a La poesia degli alberi. Un’antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante, raccolta curata da Mino Petazzini ed edita da Luca Sossella editore. Il volume antologizza in 1.056 pagine 420 poetesse e poeti che cantano 76 piante, dall’abete alla vite. Dall’Epopea di Gilgameš, il più antico poema dell’umanità, a Walt Whitman, che nel sacrificio di una grande sequoia legge il destino di una nazione, per arrivare alla minuziosa conoscenza sulle piante di un autore come Pascoli e alla manifesta prossimità con la natura degli autori più vicini alla sensibilità moderna, gli alberi hanno sempre rappresentato una presenza insostituibile e ricorrente nelle letterature di tutte le epoche e di tutte le aree geografiche. Massimo Popolizio legge una selezione di poesie. Mino Petazzini dialogherà con Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice.
Luca Sossella editore nasce a Roma nel 2000, e la sua prima pubblicazione, l’Antologia personale di Vittorio Gassman (audiolibro in cui Gassman legge testi poetici otto-novecenteschi), contiene in nuce le principali linee di ricerca della casa editrice: la voce come dispositivo di apprendimento, la poesia come interrogazione del linguaggio, la riflessione sui media e gli strumenti della conoscenza. Negli anni si è aggiunto lo studio delle frontiere scientifiche e tecnologiche, condotto attivando progetti di collaborazione con teatri, musei, imprese, istituzioni educative, allo scopo di creare sistemi trasformativi fondati sulla relazione, all’interno dei quali il libro è solo uno dei nodi.
Mino Petazzini, direttore dal 2001 della Fondazione Villa Ghigi a Bologna, centro di educazione ambientale, ha curato una voluminosa antologia di testi poetici sugli alberi con qualche fuga verso la prosa, dagli autori più antichi a quelli contemporanei, in parte nata dal suo lavoro quotidiano nel Parco Villa Ghigi. Laureato in filosofia con una tesi su Bob Dylan, dalla fine degli anni '70 agli anni '80 ha fatto parte del gruppo di giovani poeti raccolti intorno a Roberto Roversi, in seguito ha pubblicato sei raccolte di poesie e qualche altro libro ed è da sempre attivo nel campo dell’educazione e divulgazione ambientale.
Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice. Tra gli ultimi libri, i romanzi Sirene e La ragazza selvaggia, Premio Campiello Selezione Letterati (Marsilio 2016-2018); il saggio In territorio selvaggio (Nottetempo 2018); l’Oracolo manuale per poete e poeti, con Giulio Mozzi (Sonzogno 2020) e la raccolta di poesia Noi (Amos/A27 2020). Collabora con L’Espresso e Le parole e le cose. Ha ideato il festival di poesia I quattro elementi (Madrid 2018-2019), i podcast Oltrelontano. Poesia come paesaggio per Radio3 Suite e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (Il Saggiatore, dicembre 2021).
Durata: 90' senza intervallo
La Locandina
La poesia degli alberi. Un’antologia di testi su alberi, arbusti e qualche rampicante
con Massimo Popolizio
commento Mino Petazzini e Laura Pugno
in collaborazione con Luca Sossella editore
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