La pandemia ha paralizzato per oltre un anno il nostro modo di vivere la città. Un modo costruito nei secoli della civilizzazione urbana e che nessuno pensava potesse essere minacciato così gravemente. Siamo stati costretti a cambiare radicalmente il nostro modo di abitare, di lavorare, di apprendere, di avere relazioni. La paralisi ci ha costretto a vedere che un mondo diverso è possibile.
Chiostro Nina Vinchi
Un incontro con Alessandro Balducci, Stefano Boeri, Maria Chiara Pastore e Cino Zucchi, architetti e urbanisti del Politecnico di Milano. La pandemia ha paralizzato per oltre un anno il nostro modo di vivere la città. Un modo costruito nei secoli della civilizzazione urbana e che nessuno pensava potesse essere minacciato così gravemente. Siamo stati costretti a cambiare radicalmente il nostro modo di abitare, di lavorare, di apprendere, di avere relazioni. La paralisi ci ha costretto a vedere che un mondo diverso è possibile: nell'organizzazione del tempo e dei luoghi del lavoro, in una mobilità che può non implicare congestione ed inquinamento, in un diverso rapporto con la natura, nella riappropriazione dello spazio pubblico.
Ora ne stiamo forse finalmente uscendo: vogliamo tornare indietro? Come eravamo prima della pandemia? O possiamo pensare di capitalizzare l’esperienza vissuta per uscirne in avanti, verso una città capace di rallentare i suoi ritmi, modificando ciò che sembrava immodificabile, abbracciando territori più vasti e cercando di dare un senso vero alla sostenibilità.
Le letture sono affidate a Federica Fracassi.
Durata: 90' senza intervallo
Un incontro con Alessandro Balducci, Stefano Boeri, Maria Chiara Pastore e Cino Zucchi, architetti e urbanisti del Politecnico di Milano. La pandemia ha paralizzato per oltre un anno il nostro modo di vivere la città. Un modo costruito nei secoli della civilizzazione urbana e che nessuno pensava potesse essere minacciato così gravemente. Siamo stati costretti a cambiare radicalmente il nostro modo di abitare, di lavorare, di apprendere, di avere relazioni. La paralisi ci ha costretto a vedere che un mondo diverso è possibile: nell'organizzazione del tempo e dei luoghi del lavoro, in una mobilità che può non implicare congestione ed inquinamento, in un diverso rapporto con la natura, nella riappropriazione dello spazio pubblico.
Ora ne stiamo forse finalmente uscendo: vogliamo tornare indietro? Come eravamo prima della pandemia? O possiamo pensare di capitalizzare l’esperienza vissuta per uscirne in avanti, verso una città capace di rallentare i suoi ritmi, modificando ciò che sembrava immodificabile, abbracciando territori più vasti e cercando di dare un senso vero alla sostenibilità.
Le letture sono affidate a Federica Fracassi.
Durata: 90' senza intervallo
La Locandina
La sostenibilità delle città dopo la pandemia
con Alessandro Balducci, Stefano Boeri, Maria Chiara Pastore, Cino Zucchi
letture Federica Fracassi
in collaborazione con Politecnico di Milano
Biglietti
Posto unico € 5
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Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina (o altro sistema di protezione approvato dalla Regione Lombardia ed è vietato l’utilizzo di mascherine di comunità). La mascherina dovrà essere mantenuta per tutta la durata dello spettacolo. Saranno rese disponibili mascherine chirurgiche “di cortesia” nel caso in cui gli spettatori ne fossero sprovvisti. Sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it