Per celebrare i vent’ anni di carriera Marco Flores porta in scena RAYUELA, nuova produzione con la regia e drammaturgia di Francisco López.
Teatro Strehler
La rayuela (in spagnolo “linea, striscia”), antico gioco infantile (in Italia conosciuto come settimana, campana o gioco del mondo) nonché titolo dell’omonimo testo di Julio Cortázar, serve da ispirazione e metafora della carriera e vita di questo versatile artista, di origine gitana, ma con un bagaglio artistico che spazia tra flamenco, danza classica spagnola e danza contemporanea. Un viaggio di andata e ritorno nel tempo, partendo dall’impulso primigenio della vita – il ritmo – passando per le tappe che hanno segnato la sua arte e il suo stile, fino alla resa dei conti, al momento del bilancio, alla necessità di ritornare alle origini, questa volta in veste di viaggiatore attento e sincero, consapevole delle peripezie del cammino percorso. Forte è la volontà di tornare a incontrarsi con l’essenza del flamenco e di riviverla con pieno significato, come un artista del XXI secolo, perché il flamenco è quel luogo senza barriere e limiti dove l’impulso creativo acquista pienamente senso.
Sarà accompagnato dalla chitarra sopraffina i José Tomás e da uno dei più quotati cantaores del momento Alfredo Tejada, finalista al Premio MIN de la Música Independiente 2020 e Premio al Miglior Cante di Accompagnamento nell’ultima edizione del Festival de Jerez (2020).
CONGRESSO MONDIALE DI FLAMENCO DELL'INSTITUTO CERVANTES
Tra i grandi progetti dell'Instituto Cervantes per la celebrazione del suo 30° anniversario, c'è l'organizzazione di un Congresso Mondiale di Flamenco nella sua rete di centri e articolato per territori, con spettacoli e concerti ma anche con un programma di conferenze, tavole rotonde, laboratori, proiezioni e mostre che lasciano spazio alla riflessione e al dialogo multidisciplinare attorno al flamenco e attraverso i temi in cui si articola questa inedita iniziativa, quali: la PAROLA, il CORPO, il FUTURO, LA DIVERSITÀ e le EMOZIONI.
Con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo e alle opportunità del nostro settore culturale, supportando i nostri creatori e creando reti che facilitano lo sviluppo professionale e le opportunità di lavoro per la loro riattivazione dopo la pandemia, l'Istituto Cervantes collaborerà con i principali eventi internazionali intorno al flamenco come il Milano Flamenco Festival.
Con la presentazione di alcune delle questioni che dominano il flamenco oggi, oltre a promuovere quel rapporto a doppio senso tra l'offerta culturale spagnola e quella della sua rete straniera.
In questa 14° edizione del Milano Flamenco Festival, l'Instituto Cervantes propone tre incontri di riflessione al termine degli spettacoli sul FUTURO del flamenco, sui suoi spazi scenici e di ricerca e sull'unione del flamenco con altre discipline come la letteratura.
Durata: 90 minuti
La rayuela (in spagnolo “linea, striscia”), antico gioco infantile (in Italia conosciuto come settimana, campana o gioco del mondo) nonché titolo dell’omonimo testo di Julio Cortázar, serve da ispirazione e metafora della carriera e vita di questo versatile artista, di origine gitana, ma con un bagaglio artistico che spazia tra flamenco, danza classica spagnola e danza contemporanea. Un viaggio di andata e ritorno nel tempo, partendo dall’impulso primigenio della vita – il ritmo – passando per le tappe che hanno segnato la sua arte e il suo stile, fino alla resa dei conti, al momento del bilancio, alla necessità di ritornare alle origini, questa volta in veste di viaggiatore attento e sincero, consapevole delle peripezie del cammino percorso. Forte è la volontà di tornare a incontrarsi con l’essenza del flamenco e di riviverla con pieno significato, come un artista del XXI secolo, perché il flamenco è quel luogo senza barriere e limiti dove l’impulso creativo acquista pienamente senso.
Sarà accompagnato dalla chitarra sopraffina i José Tomás e da uno dei più quotati cantaores del momento Alfredo Tejada, finalista al Premio MIN de la Música Independiente 2020 e Premio al Miglior Cante di Accompagnamento nell’ultima edizione del Festival de Jerez (2020).
CONGRESSO MONDIALE DI FLAMENCO DELL'INSTITUTO CERVANTES
Tra i grandi progetti dell'Instituto Cervantes per la celebrazione del suo 30° anniversario, c'è l'organizzazione di un Congresso Mondiale di Flamenco nella sua rete di centri e articolato per territori, con spettacoli e concerti ma anche con un programma di conferenze, tavole rotonde, laboratori, proiezioni e mostre che lasciano spazio alla riflessione e al dialogo multidisciplinare attorno al flamenco e attraverso i temi in cui si articola questa inedita iniziativa, quali: la PAROLA, il CORPO, il FUTURO, LA DIVERSITÀ e le EMOZIONI.
Con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo e alle opportunità del nostro settore culturale, supportando i nostri creatori e creando reti che facilitano lo sviluppo professionale e le opportunità di lavoro per la loro riattivazione dopo la pandemia, l'Istituto Cervantes collaborerà con i principali eventi internazionali intorno al flamenco come il Milano Flamenco Festival.
Con la presentazione di alcune delle questioni che dominano il flamenco oggi, oltre a promuovere quel rapporto a doppio senso tra l'offerta culturale spagnola e quella della sua rete straniera.
In questa 14° edizione del Milano Flamenco Festival, l'Instituto Cervantes propone tre incontri di riflessione al termine degli spettacoli sul FUTURO del flamenco, sui suoi spazi scenici e di ricerca e sull'unione del flamenco con altre discipline come la letteratura.
Durata: 90 minuti
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
24 giugno 2021, ore 19.30
Marco Flores con David Lagos e Alfredo Lagos
Rayuela
coreografia e ballo Marco Flores
musica originale Alfredo Lagos
chitarra José Tomás
canto Alfredo Tejada
direzione, drammaturgia Francisco López
consulenza coreografica, coreografa ospite Olga Pericet
organizzazione e direzione artistica Maria Rosaria Mottola per Punto Flamenco
www.puntoflamenco.it; info@puntoflamenco.it
Al termine dello spettacolo, Congresso Mondiale del Flamenco dell'Instituto Cervantes:
Flamenco e letteratura: dall’idea alla danza con Marco Flores sul processo creativo di Rayuela dall'omonima novella di Julio Cortázar.
con il sostegno di Ministerio de Cultura y Deporte de España - Instituto Nacional de las Artes Escénicas y la Música (INAEM), Instituto Cervantes e con la collaborazione di Ente Spagnolo del Turismo, Oficina Cultural Embajada de España
Prima nazionale
Biglietti
Intero platea € 35
Intero balconata € 30
Flamenco Card
Acquisto contestuale dei 3 spettacoli (Solo Biglietteria Teatro Strehler e Biglietteria telefonica)
Platea € 84
Balconata € 69
Info e prevendita Clicca qui
Per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.
È possibile accedere ai propri posti durante l’intervallo, ove previsto.
I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina (o altro sistema di protezione approvato dalla Regione Lombardia ed è vietato l’utilizzo di mascherine di comunità). La mascherina dovrà essere mantenuta per tutta la durata dello spettacolo. Saranno rese disponibili mascherine chirurgiche “di cortesia” nel caso in cui gli spettatori ne fossero sprovvisti. Sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.