Una conversazione aperta e senza filtri sulla paura e sulla resistenza, tra radici nascoste ma indistruttibili e la sfida delle battaglie quotidiane che sono fautrici di consapevolezza, crescita e amore.
Chiostro Nina Vinchi
Le due scrittrici e attiviste portano al Chiostro del Piccolo Teatro il format che le ha rese note al grande pubblico dei social: Non me nero accorta, una rubrica che parla di identità e attualità, di un'Italia che non ha ancora fatto i conti con la storia del proprio razzismo.
Una conversazione aperta e senza filtri sulla paura e sulla resistenza, tra radici nascoste ma indistruttibili e la sfida delle battaglie quotidiane che sono fautrici di consapevolezza, crescita e amore.
Djarah Kahn ed Espérance Hakuzwimana si confrontano e si raccontano partendo dai loro personaggi immaginari e reali, dalle storie che hanno trascritto per rendere sopportabile il presente e ridisegnare un futuro accessibile, fatto di cura, di amore e dignità.
La serata, nell'ambito del ciclo di eventi Ogni volta unica la fine del mondo, rientra nella prospettiva Sostenere lo sguardo, che propone un allenamento collettivo allo sguardo. Ci domandiamo - spettatori e artisti - come ‘sostenere’ il nostro pianeta guardandolo con altri occhi; come posare l’attenzione su fatti, oggetti ed esseri viventi per misurare la nostra relazione con il mondo da punti di vista estranei.
Djarah Kan (Santa Maria Capua Vetere, 1993) vive a Napoli; appassionata di letteratura italiana, musica elettronica, pittura, e filosofie africane, inizia a scrivere di sé e del mondo che la circonda sul suo blog dedicato alla vita quotidiana di Castel Volturno. È cantautrice e ha lavorato con numerose band e personalità della musica napoletana, tra cui Zulú dei 99 Posse ed Enzo Avitabile. Con People ha pubblicato la raccolta di racconti Ladri di denti (2020).
Esperance Hakuzwimana (Rubaya, 1991) vive a Torino; scrive, legge tantissimo e conduce Bookcrossing, un programma che parla di libri su Radio Beckwith. Collabora con associazioni per i diritti umani e della realtà adottiva torinese. A ottobre 2019 ha pubblicato E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana con People.
Durata: 60' senza intervallo
Le due scrittrici e attiviste portano al Chiostro del Piccolo Teatro il format che le ha rese note al grande pubblico dei social: Non me nero accorta, una rubrica che parla di identità e attualità, di un'Italia che non ha ancora fatto i conti con la storia del proprio razzismo.
Una conversazione aperta e senza filtri sulla paura e sulla resistenza, tra radici nascoste ma indistruttibili e la sfida delle battaglie quotidiane che sono fautrici di consapevolezza, crescita e amore.
Djarah Kahn ed Espérance Hakuzwimana si confrontano e si raccontano partendo dai loro personaggi immaginari e reali, dalle storie che hanno trascritto per rendere sopportabile il presente e ridisegnare un futuro accessibile, fatto di cura, di amore e dignità.
La serata, nell'ambito del ciclo di eventi Ogni volta unica la fine del mondo, rientra nella prospettiva Sostenere lo sguardo, che propone un allenamento collettivo allo sguardo. Ci domandiamo - spettatori e artisti - come ‘sostenere’ il nostro pianeta guardandolo con altri occhi; come posare l’attenzione su fatti, oggetti ed esseri viventi per misurare la nostra relazione con il mondo da punti di vista estranei.
Djarah Kan (Santa Maria Capua Vetere, 1993) vive a Napoli; appassionata di letteratura italiana, musica elettronica, pittura, e filosofie africane, inizia a scrivere di sé e del mondo che la circonda sul suo blog dedicato alla vita quotidiana di Castel Volturno. È cantautrice e ha lavorato con numerose band e personalità della musica napoletana, tra cui Zulú dei 99 Posse ed Enzo Avitabile. Con People ha pubblicato la raccolta di racconti Ladri di denti (2020).
Esperance Hakuzwimana (Rubaya, 1991) vive a Torino; scrive, legge tantissimo e conduce Bookcrossing, un programma che parla di libri su Radio Beckwith. Collabora con associazioni per i diritti umani e della realtà adottiva torinese. A ottobre 2019 ha pubblicato E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana con People.
Durata: 60' senza intervallo
La Locandina
Non me nero accorta
con Djarah Kan e Espérance Hakuzwimana
letture Rosanna Sparapano
in collaborazione con effequ
Biglietti
Posto unico € 5
Clicca qui per sapere come e dove acquistare
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina (o altro sistema di protezione approvato dalla Regione Lombardia ed è vietato l’utilizzo di mascherine di comunità). La mascherina dovrà essere mantenuta per tutta la durata dello spettacolo. Saranno rese disponibili mascherine chirurgiche “di cortesia” nel caso in cui gli spettatori ne fossero sprovvisti. Sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it