Il racconto di una vita che si sta spegnendo nelle parole della macchinista che, con il suo treno, ha investito un uomo che consapevolmente si trovava sui binari.
Teatro Grassi
“Cittadini senza stato” è il filo conduttore della XX edizione di Tramedautore, quest’anno focalizzata sull’Italia e sugli artisti italiani, con una piccola sezione internazionale che comprende brevi testi inediti di autori stranieri.
«Anche se la festa avrà toni più intimi – scrivono gli organizzatori – il festival non rinuncia a riunire intorno a sé autori e artisti, con cui è stato fatto un lungo percorso, insieme alle diverse istituzioni che lo hanno accompagnato, prima fra tutte il Piccolo Teatro. Dopo vent’anni, crediamo ancora che il teatro possa essere luogo di metabolizzazione del contemporaneo, strumento di conoscenza, leva di crescita di una comunità che vorremmo sempre più eterogenea e inclusiva».
Questa lettera sul pagliaccio morto
Una macchinista investe con il suo treno un pagliaccio che, su un monociclo, percorreva i binari contromano. L’uomo, Zebbo Brkyglash, si è in realtà “lasciato investire” dal treno e, morente, racconta la sua storia alla macchinista: figlio senza più madre, passato il tempo che lo ha reso uomo, ha lasciato la carovana e trovato casa nell’unico altro luogo dove un uomo senza casa e senza patria può vivere, il circo.
La lettera del titolo nasce dalla necessità, per la macchinista, di spiegare ai suoi superiori come sia stato possibile che quel pagliaccio sia finito sotto il suo treno.
«Questa lettera sul pagliaccio morto racconta di una persona che riceve il compito di raccontare l’intera vita di qualcun altro, prendendo sulle proprie spalle un compito enorme – scrive Davide Pascarella –. Racconta la vita di un uomo nelle parole di chi lo ha conosciuto giusto il tempo necessario di farsi raccontare la sua vita, e poi morire». E in questa vita, la macchinista che raccoglie le sue memorie «trova le ragioni per aprire gli occhi su tutto ciò che la circonda: sull’aria che respira, sul battito del cuore, sul senso della morte».
Davide Pascarella (1997) è attore, autore, regista. Frequenta l’ultimo anno della scuola per attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Gabriele Vacis e Valerio Binasco. Nel 2017 è assistente alla regia di Romeo e Giulietta ovvero la perdita dei padri della compagnia Biancofango al Teatro Bellini di Napoli; nel 2018 è tra i selezionati alla Biennale Teatro di Venezia da Antonio Rezza e Flavia Mastrella, e collabora con Mario Gelardi alla drammaturgia di Brucia l’Europa. Nel 2019 debutta come attore in Amleto, diretto da Valerio Binasco al Teatro Stabile di Torino. Questa lettera sul pagliaccio morto è il suo primo lavoro da autore e regista.
Durata: 1h 10 minuti senza intervallo
“Cittadini senza stato” è il filo conduttore della XX edizione di Tramedautore, quest’anno focalizzata sull’Italia e sugli artisti italiani, con una piccola sezione internazionale che comprende brevi testi inediti di autori stranieri.
«Anche se la festa avrà toni più intimi – scrivono gli organizzatori – il festival non rinuncia a riunire intorno a sé autori e artisti, con cui è stato fatto un lungo percorso, insieme alle diverse istituzioni che lo hanno accompagnato, prima fra tutte il Piccolo Teatro. Dopo vent’anni, crediamo ancora che il teatro possa essere luogo di metabolizzazione del contemporaneo, strumento di conoscenza, leva di crescita di una comunità che vorremmo sempre più eterogenea e inclusiva».
Questa lettera sul pagliaccio morto
Una macchinista investe con il suo treno un pagliaccio che, su un monociclo, percorreva i binari contromano. L’uomo, Zebbo Brkyglash, si è in realtà “lasciato investire” dal treno e, morente, racconta la sua storia alla macchinista: figlio senza più madre, passato il tempo che lo ha reso uomo, ha lasciato la carovana e trovato casa nell’unico altro luogo dove un uomo senza casa e senza patria può vivere, il circo.
La lettera del titolo nasce dalla necessità, per la macchinista, di spiegare ai suoi superiori come sia stato possibile che quel pagliaccio sia finito sotto il suo treno.
«Questa lettera sul pagliaccio morto racconta di una persona che riceve il compito di raccontare l’intera vita di qualcun altro, prendendo sulle proprie spalle un compito enorme – scrive Davide Pascarella –. Racconta la vita di un uomo nelle parole di chi lo ha conosciuto giusto il tempo necessario di farsi raccontare la sua vita, e poi morire». E in questa vita, la macchinista che raccoglie le sue memorie «trova le ragioni per aprire gli occhi su tutto ciò che la circonda: sull’aria che respira, sul battito del cuore, sul senso della morte».
Davide Pascarella (1997) è attore, autore, regista. Frequenta l’ultimo anno della scuola per attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Gabriele Vacis e Valerio Binasco. Nel 2017 è assistente alla regia di Romeo e Giulietta ovvero la perdita dei padri della compagnia Biancofango al Teatro Bellini di Napoli; nel 2018 è tra i selezionati alla Biennale Teatro di Venezia da Antonio Rezza e Flavia Mastrella, e collabora con Mario Gelardi alla drammaturgia di Brucia l’Europa. Nel 2019 debutta come attore in Amleto, diretto da Valerio Binasco al Teatro Stabile di Torino. Questa lettera sul pagliaccio morto è il suo primo lavoro da autore e regista.
Durata: 1h 10 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
lunedì 14 settembre 2020, ore 20.30
Questa lettera sul pagliaccio morto
testo, regia, spazio, luci Davide Pascarella
con Paola Senatore
progetto sonoro dal vivo Chiara Dello Iacovo, scenografia e creazioni materiali Gabriella Armini
creato con Matilde Vigna, assistente alla regia Eva Meskhi, aiuti Gabriele Matté, Erica Nava, Letizia A. Russo | foto di scena Guido Mencari
un progetto di Davide Pascarella / teatromemoria
residenza produttiva Carrozzerie_n.o.t., in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità
con il sostegno di Teatro Italia Acerra
Progetto vincitore “odiolestate 2019”
BIGLIETTI
Posto unico: intero € 10 ridotto € 5
Dove e quando acquistare
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti per gli spettacoli in programma da settembre a dicembre e utilizzare i voucher come metodo di pagamento.
Non sono previste formule di abbonamento
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono acquistare i biglietti in promozione anche tramite la biglietteria telefonica o presso la biglietteria del Teatro Strehler. Per maggiori dettagli clicca qui.
piccoloteatro.org
È possibile acquistare biglietti per posti singoli a prezzo intero e in promozione.
I posti riservati ai congiunti non sono disponibili on-line.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma. I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail e sono inoltre disponibili sul profilo personale dell’utente.
Biglietteria telefonica (02.42.41.18.89)
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti a prezzo intero o ridotto (under-26 e over-65).
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono inoltre acquistare i biglietti in promozione. Le promozioni sono visibili online.
Per maggiori dettagli clicca qui.
I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail. L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Si accettano pagamenti con carta di credito (eccetto American Express).
Orari biglietteria telefonica
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17; festività chiuso.
Biglietteria Teatro Strehler
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti a prezzo intero o ridotto (under-26 e over-65).
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono inoltre acquistare i biglietti in promozione. Le promozioni sono visibili online.
Per maggiori dettagli clicca qui.
L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Orari biglietteria Teatro Strehler
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18; festività chiuso.
A partire da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietterie Teatro Grassi e Teatro Studio Melato
Le biglietterie del Teatro Grassi e del Teatro Studio Melato sono aperte solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. È possibile accedere ai propri posti durante l’intervallo, ove previsto. I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con largo anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina, che dovrà essere mantenuta anche durante la rappresentazione, e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.