Spettacolo annullato
Lo spogliatoio di una squadra di calcio dilettantistica. Tre uomini si affrontano e si confrontano: una giovane promessa del calcio, l’allenatore e l’anziano factotum della società. La messa in scena semplice e simbolica di Cotugno trasferisce nella provincia campana l’originale inglese di Marber.
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Teatro Grassi
Forse non tutti conoscono Patrick Marber, ma molti hanno visto Closer, lo splendido film di Mike Nichols con Jude Law, Clive Owen, Natalie Portman e Julia Roberts, tratto dall’omonima pièce teatrale con cui a fine anni Novanta il drammaturgo trionfò a Londra e a Broadway.
Marcello Cotugno – che nel 2003 portò in scena l’edizione italiana di Closer – con The Red Lion rinsalda il legame con l’autore inglese. «Marber – spiega – si inscrive in quella tradizione che, partendo da autori come Harold Pinter e John Osborne, attraversa le drammaturgie di Martin Crimp, Sarah Kane e, oltre oceano, di Edward Albee, David Mamet e Sam Shepard. Un teatro relazionale che, tra classicità e innovazione, esplora e disseziona i rapporti e i valori decaduti della civiltà occidentale.
Protagonista di The Red Lion è il calcio. «In campo – continua Cotugno – tre personaggi: con una giovane promessa del calcio, l’allenatore e l’anziano factotum della piccola squadra di provincia che, ignari dei problemi del ragazzo cercano di trarre profitto dalle sue capacità».
L’adattamento dello scrittore napoletano Andrej Longo ambienta la vicenda nella provincia campana e mira a rendere più evidente l’universalità dei temi e ad annullare la distanza che, spesso, distorce la percezione dei testi anglosassoni. Marber ci invita, attraverso un argomento cross-generazionale e di forte ricezione, a riflettere sulla perdita di valori che oggi riguarda tanti altri contesti del contemporaneo. La messa in scena semplice, simbolica, valorizza le performance attoriali di un cast d’eccezione: il giovane Simone Mazzella e due dei più apprezzati talenti italiani della scena e dello schermo, Nello Mascia e Andrea Renzi, che ricompongono dopo vent’anni la coppia calcistica de L’uomo in più, il film cult d’esordio di Paolo Sorrentino. I tre interpreti danno voce alle anime perse che, tra un calcio e l’altro, si confrontano e si scontrano nel logoro e affascinante backstage di un campetto malridotto di provincia, incarnando amaramente sogni e sconfitte di tutti noi.
Durata: due ore senza intervallo
Forse non tutti conoscono Patrick Marber, ma molti hanno visto Closer, lo splendido film di Mike Nichols con Jude Law, Clive Owen, Natalie Portman e Julia Roberts, tratto dall’omonima pièce teatrale con cui a fine anni Novanta il drammaturgo trionfò a Londra e a Broadway.
Marcello Cotugno – che nel 2003 portò in scena l’edizione italiana di Closer – con The Red Lion rinsalda il legame con l’autore inglese. «Marber – spiega – si inscrive in quella tradizione che, partendo da autori come Harold Pinter e John Osborne, attraversa le drammaturgie di Martin Crimp, Sarah Kane e, oltre oceano, di Edward Albee, David Mamet e Sam Shepard. Un teatro relazionale che, tra classicità e innovazione, esplora e disseziona i rapporti e i valori decaduti della civiltà occidentale.
Protagonista di The Red Lion è il calcio. «In campo – continua Cotugno – tre personaggi: con una giovane promessa del calcio, l’allenatore e l’anziano factotum della piccola squadra di provincia che, ignari dei problemi del ragazzo cercano di trarre profitto dalle sue capacità».
L’adattamento dello scrittore napoletano Andrej Longo ambienta la vicenda nella provincia campana e mira a rendere più evidente l’universalità dei temi e ad annullare la distanza che, spesso, distorce la percezione dei testi anglosassoni. Marber ci invita, attraverso un argomento cross-generazionale e di forte ricezione, a riflettere sulla perdita di valori che oggi riguarda tanti altri contesti del contemporaneo. La messa in scena semplice, simbolica, valorizza le performance attoriali di un cast d’eccezione: il giovane Simone Mazzella e due dei più apprezzati talenti italiani della scena e dello schermo, Nello Mascia e Andrea Renzi, che ricompongono dopo vent’anni la coppia calcistica de L’uomo in più, il film cult d’esordio di Paolo Sorrentino. I tre interpreti danno voce alle anime perse che, tra un calcio e l’altro, si confrontano e si scontrano nel logoro e affascinante backstage di un campetto malridotto di provincia, incarnando amaramente sogni e sconfitte di tutti noi.
Durata: due ore senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 21 ottobre al 1° novembre 2020
The Red Lion
di Patrick Marber
traduzione Marco Casazza, adattamento Andrej Longo
regia e colonna sonora Marcello Cotugno
aiuto regia Martina Gargiulo
scene Luigi Ferrigno
costumi Anna Verde
luci Pasquale Mari
suono Daghi Rondanini
con Nello Mascia, Andrea Renzi, Simone Mazzella
coproduzione La Pirandelliana/Teatri Uniti
Intero platea € 33
Intero balconata € 26
Dove e quando acquistare
È possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma da settembre a dicembre e utilizzare i voucher come metodo di pagamento.
Per gli stessi spettacoli, non sono previste formule di abbonamento.
piccoloteatro.org
È possibile acquistare biglietti interi e in promozione. I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma. I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail contestualmente all’acquisto e sono disponibili sul profilo personale dell’utente. È possibile acquistare i biglietti pagando con carta di credito.
Biglietteria telefonica 02.42.411.889
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
In caso di spettacolo durante i giorni festivi il servizio è attivo dalle 10 alle 17.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65).
I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail.
L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Si accettano pagamenti con carta di credito (eccetto American Express).
Biglietteria Teatro Strehler
La biglietteria del Teatro Strehler (L. go Greppi, 1 – M2 Lanza) osserva i seguenti orari: da lunedì sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30; festività chiuso.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65). L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietterie Teatro Grassi e Teatro Studio Melato
Le biglietterie del Teatro Grassi e del Teatro Studio Melato sono aperte solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. È possibile accedere ai propri posti durante l’intervallo, ove previsto.
I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
• Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarsi presso il luogo dello spettacolo con largo anticipo.
• È possibile accedere in sala mostrando il biglietto direttamente dal proprio smartphone.
• Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere allo spettacolo e avranno diritto al rimborso del biglietto. Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura.
• Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali) e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser. Gli spettatori sprovvisti di mascherina potranno richiederne una all’ingresso.
• I posti in sala garantiscono il distanziamento interpersonale nel rispetto delle normative vigenti.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti e sull’utilizzo dei voucher per il pubblico organizzato, rivolgersi all’Ufficio promozione pubblico e proposte culturali tel. 02.72.333.216 mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it