Un testo irriverente e spregiudicato che parla di solitudine e indifferenza e, partendo dal crollo della Lehman Brothers, attraversa gli ultimi dieci anni di storia europea e globale.
Teatro Studio Melato
“Cittadini senza stato” è il filo conduttore della XX edizione di Tramedautore, quest’anno focalizzata sull’Italia e sugli artisti italiani, con una piccola sezione internazionale che comprende brevi testi inediti di autori stranieri.
«Anche se la festa avrà toni più intimi – scrivono gli organizzatori – il festival non rinuncia a riunire intorno a sé autori e artisti, con cui è stato fatto un lungo percorso, insieme alle diverse istituzioni che lo hanno accompagnato, prima fra tutte il Piccolo Teatro. Dopo vent’anni, crediamo ancora che il teatro possa essere luogo di metabolizzazione del contemporaneo, strumento di conoscenza, leva di crescita di una comunità che vorremmo sempre più eterogenea e inclusiva».
«Avamposto irriverente. Colto e spregiudicato. Una risata beffarda e disincantata. Una lettura lucida del nostro miserabile sopravvivere, del nostro miserabile adattarci e sopportare, della nostra incapacità di ribellione e di ascesi». Così il regista Pierpaolo Sepe ha definito Freetime di Gian Maria Cervo e dei Fratelli Presnyakov. Il testo è un mix di farsa arrabbiata, detective story, action movie e “ruminazione” filosofica che, partendo dal crollo della Lehman Brothers, si muove nelle oscure atmosfere dell’economia contemporanea, attraversando gli ultimi dieci delicati anni di storia europea e globale. Il protagonista, Adamo, si trova in una specie di camera d’albergo. Con lui c’è un ventenne nudo, legato e imbavagliato: è il nipote dell’ex primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. Adamo sta parlando con qualcuno al telefono con il quale si accorda per uccidere il giovane con delle banderillas...
«Non esiste solidarietà e fratellanza ma odio o totale disinteresse per i destini altrui – conclude il regista –. Siamo soli. Tutti contro tutti. Disgregati e diffidenti. Ringhiamo il nostro rancore e costruiamo la nostra vendetta».
Ma in un‘opera contemporanea ci sono così tante cose stravaganti che possono accadere...
Russi di madre iraniana, nati in Siberia nel 1969 (Oleg) e nel 1974 (Vladimir) Presnyakov, hanno studiato presso l’università degli Urali intitolata a Gorkij, dove hanno fondato il teatro giovanile dell’ateneo e dove attualmente insegnano rispettivamente letteratura e filosofia il primo e sociologia e scienze politiche il secondo. Scrivono insieme con il nome di Fratelli Presnyakov e i loro testi sono stati messi in scena da alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo come il Teatro d’Arte di Mosca, il Royal Court Theatre di Londra e alcuni dei principali teatri nazionali d’Europa. Sono attualmente gli sceneggiatori dei grandi cineasti russi Nikita Mikhalkov e Kirill Serebrennikov.
Drammaturgo, traduttore e direttore artistico, Gian Maria Cervo è già stato ospite del Festival Tramedautore al Piccolo con la pièce L'uomo più crudele. I suoi testi sono stati messi in scena in alcuni dei più prestigiosi teatri europei, come il Deutsches Theater di Berlino, il Burgtheater di Vienna, il Teatro Argentina di Roma, il Residenz Theater di Monaco di Baviera, il Centro Meyerhold di Mosca e la Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, di cui è stato autore in residenza per la stagione 2001-2002. Nel 2013 è stato il primo drammaturgo italiano dopo Goldoni, Pirandello e Fo a essere messo in scena alla Shanghai Theatre Academy, la più prestigiosa istituzione teatrale cinese. Tra le sue opere Call Me God scritta con Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier e Rafael Spregelburd.
Durata: 2h e 15 minuti
“Cittadini senza stato” è il filo conduttore della XX edizione di Tramedautore, quest’anno focalizzata sull’Italia e sugli artisti italiani, con una piccola sezione internazionale che comprende brevi testi inediti di autori stranieri.
«Anche se la festa avrà toni più intimi – scrivono gli organizzatori – il festival non rinuncia a riunire intorno a sé autori e artisti, con cui è stato fatto un lungo percorso, insieme alle diverse istituzioni che lo hanno accompagnato, prima fra tutte il Piccolo Teatro. Dopo vent’anni, crediamo ancora che il teatro possa essere luogo di metabolizzazione del contemporaneo, strumento di conoscenza, leva di crescita di una comunità che vorremmo sempre più eterogenea e inclusiva».
«Avamposto irriverente. Colto e spregiudicato. Una risata beffarda e disincantata. Una lettura lucida del nostro miserabile sopravvivere, del nostro miserabile adattarci e sopportare, della nostra incapacità di ribellione e di ascesi». Così il regista Pierpaolo Sepe ha definito Freetime di Gian Maria Cervo e dei Fratelli Presnyakov. Il testo è un mix di farsa arrabbiata, detective story, action movie e “ruminazione” filosofica che, partendo dal crollo della Lehman Brothers, si muove nelle oscure atmosfere dell’economia contemporanea, attraversando gli ultimi dieci delicati anni di storia europea e globale. Il protagonista, Adamo, si trova in una specie di camera d’albergo. Con lui c’è un ventenne nudo, legato e imbavagliato: è il nipote dell’ex primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. Adamo sta parlando con qualcuno al telefono con il quale si accorda per uccidere il giovane con delle banderillas...
«Non esiste solidarietà e fratellanza ma odio o totale disinteresse per i destini altrui – conclude il regista –. Siamo soli. Tutti contro tutti. Disgregati e diffidenti. Ringhiamo il nostro rancore e costruiamo la nostra vendetta».
Ma in un‘opera contemporanea ci sono così tante cose stravaganti che possono accadere...
Russi di madre iraniana, nati in Siberia nel 1969 (Oleg) e nel 1974 (Vladimir) Presnyakov, hanno studiato presso l’università degli Urali intitolata a Gorkij, dove hanno fondato il teatro giovanile dell’ateneo e dove attualmente insegnano rispettivamente letteratura e filosofia il primo e sociologia e scienze politiche il secondo. Scrivono insieme con il nome di Fratelli Presnyakov e i loro testi sono stati messi in scena da alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo come il Teatro d’Arte di Mosca, il Royal Court Theatre di Londra e alcuni dei principali teatri nazionali d’Europa. Sono attualmente gli sceneggiatori dei grandi cineasti russi Nikita Mikhalkov e Kirill Serebrennikov.
Drammaturgo, traduttore e direttore artistico, Gian Maria Cervo è già stato ospite del Festival Tramedautore al Piccolo con la pièce L'uomo più crudele. I suoi testi sono stati messi in scena in alcuni dei più prestigiosi teatri europei, come il Deutsches Theater di Berlino, il Burgtheater di Vienna, il Teatro Argentina di Roma, il Residenz Theater di Monaco di Baviera, il Centro Meyerhold di Mosca e la Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, di cui è stato autore in residenza per la stagione 2001-2002. Nel 2013 è stato il primo drammaturgo italiano dopo Goldoni, Pirandello e Fo a essere messo in scena alla Shanghai Theatre Academy, la più prestigiosa istituzione teatrale cinese. Tra le sue opere Call Me God scritta con Marius von Mayenburg, Albert Ostermaier e Rafael Spregelburd.
Durata: 2h e 15 minuti
La Locandina
Piccolo Teatro Studio Melato
sabato 12 settembre 2020, ore 20.30
Freetime
di Gian Maria Cervo e Fratelli Presnyakov
regia Pierpaolo Sepe
con Cesare Ceccolongo, Chiara Degani, Gregorio De Paola, Riccardo Festa, Noemi Francesca, Martina Galletta, Giorgia Masseroni, Giuseppe Orsillo
con la partecipazione in voce di Vukan Pejovic
scene e costumi Christin Vahl, costumista collaboratrice Rossella Oppedisano
coordinamento Luigi Cosimelli, Marco Vaccari, Diego De Grandis
una coproduzione del Festival Quartieri dell'Arte (TSAM) con l’associazione Dramaturgie, realizzata per il Teatro Reale di Zetski Dom – Cettigne (Montenegro) nell'ambito del progetto ADNICH
BIGLIETTI
Posto unico: intero € 10, ridotto € 5
Dove e quando acquistare
Si possono acquistare i biglietti per posti singoli e congiunti tramite biglietteria telefonica. Sul sito sono disponibili solo biglietti singoli.
piccoloteatro.org
È possibile acquistare biglietti per posti singoli a prezzo intero e in promozione.
I posti riservati ai congiunti non sono disponibili on-line.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma. I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail e sono inoltre disponibili sul profilo personale dell’utente.
Biglietteria telefonica (02.42.41.18.89)
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti a prezzo intero o ridotto (under-26 e over-65).
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono inoltre acquistare i biglietti in promozione. Le promozioni sono visibili online.
Per maggiori dettagli clicca qui.
I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail. L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Si accettano pagamenti con carta di credito (eccetto American Express).
Orari biglietteria telefonica
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17; festività chiuso.
Biglietteria Teatro Strehler
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti a prezzo intero o ridotto (under-26 e over-65).
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono inoltre acquistare i biglietti in promozione. Le promozioni sono visibili online.
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L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Orari biglietteria Teatro Strehler
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18; festività chiuso.
A partire da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietterie Teatro Grassi e Teatro Studio Melato
Le biglietterie del Teatro Grassi e del Teatro Studio Melato sono aperte solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. È possibile accedere ai propri posti durante l’intervallo, ove previsto. I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con largo anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina, che dovrà essere mantenuta anche durante la rappresentazione, e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.