Tramedautore apre la XX edizione con un omaggio ad Antonio Tarantino proponendo uno dei suoi testi più potenti e misteriosi. Stranieri, con la regia di Gianluca Merolli, affronta il tema della paura dell’altro e del diverso da un punto di vista inconsueto e straniante.
Teatro Grassi
“Cittadini senza stato” è il filo conduttore della XX edizione di Tramedautore, quest’anno focalizzata sull’Italia e sugli artisti italiani, con una piccola sezione internazionale che comprende brevi testi inediti di autori stranieri.
«Anche se la festa avrà toni più intimi – scrivono gli organizzatori – il festival non rinuncia a riunire intorno a sé autori e artisti, con cui è stato fatto un lungo percorso, insieme alle diverse istituzioni che lo hanno accompagnato, prima fra tutte il Piccolo Teatro. Dopo vent’anni, crediamo ancora che il teatro possa essere luogo di metabolizzazione del contemporaneo, strumento di conoscenza, leva di crescita di una comunità che vorremmo sempre più eterogenea e inclusiva».
Tramedautore apre la XX edizione con un omaggio ad Antonio Tarantino, autore di riferimento per il teatro italiano contemporaneo, recentemente scomparso, proponendo uno dei suoi testi più potenti e misteriosi, Stranieri, regia di Gianluca Merolli.
Incentrato sulla paura dell’altro e del diverso, è il racconto di un uomo, ormai arrivato alla fine dei suoi giorni, che vive solo e barricato nella propria casa e nella propria solitudine. Fuori dalla porta ci sono due “stranieri” che bussano con insistenza. In realtà sono la moglie e il figlio, che con gentilezza e discrezione, chiedono di entrare. Vengono da un altro paese, quello dei morti, da cui sono tornati per accompagnarlo nella loro dimensione. Anche se l’uomo urla insulti e minacce, i due rispondono con pazienza, come sapendo che, se anche la porta non verrà aperta, saranno le pareti a sciogliersi inesorabilmente cancellando ogni confine tra dentro e fuori.
Antonio Tarantino nel 1993 si aggiudica il Premio Riccione con Stabat Mater e La passione secondo Giovanni, cui seguono Il vespro della Beata Vergine e Lustrini, testi messi in scena dal regista franco-tunisino Chérif, insieme a Materiali per una tragedia tedesca (Premio Riccione 1997), rappresentato al Piccolo Teatro di Milano nel 2000, e vincitore del Premio Ubu. Tra gli altri testi La pace, La casa di Ramallah (2002), Stranieri (2007), Nel mondo grande e terribile (2008), Gramsci a Turi (2009), Medea (2011), Cara Medea e Piccola Antigone (2012). Nel 2017 riceve il Premio Ubu alla carriera.
Durata: 1h e 30 minuti senza intervallo
“Cittadini senza stato” è il filo conduttore della XX edizione di Tramedautore, quest’anno focalizzata sull’Italia e sugli artisti italiani, con una piccola sezione internazionale che comprende brevi testi inediti di autori stranieri.
«Anche se la festa avrà toni più intimi – scrivono gli organizzatori – il festival non rinuncia a riunire intorno a sé autori e artisti, con cui è stato fatto un lungo percorso, insieme alle diverse istituzioni che lo hanno accompagnato, prima fra tutte il Piccolo Teatro. Dopo vent’anni, crediamo ancora che il teatro possa essere luogo di metabolizzazione del contemporaneo, strumento di conoscenza, leva di crescita di una comunità che vorremmo sempre più eterogenea e inclusiva».
Tramedautore apre la XX edizione con un omaggio ad Antonio Tarantino, autore di riferimento per il teatro italiano contemporaneo, recentemente scomparso, proponendo uno dei suoi testi più potenti e misteriosi, Stranieri, regia di Gianluca Merolli.
Incentrato sulla paura dell’altro e del diverso, è il racconto di un uomo, ormai arrivato alla fine dei suoi giorni, che vive solo e barricato nella propria casa e nella propria solitudine. Fuori dalla porta ci sono due “stranieri” che bussano con insistenza. In realtà sono la moglie e il figlio, che con gentilezza e discrezione, chiedono di entrare. Vengono da un altro paese, quello dei morti, da cui sono tornati per accompagnarlo nella loro dimensione. Anche se l’uomo urla insulti e minacce, i due rispondono con pazienza, come sapendo che, se anche la porta non verrà aperta, saranno le pareti a sciogliersi inesorabilmente cancellando ogni confine tra dentro e fuori.
Antonio Tarantino nel 1993 si aggiudica il Premio Riccione con Stabat Mater e La passione secondo Giovanni, cui seguono Il vespro della Beata Vergine e Lustrini, testi messi in scena dal regista franco-tunisino Chérif, insieme a Materiali per una tragedia tedesca (Premio Riccione 1997), rappresentato al Piccolo Teatro di Milano nel 2000, e vincitore del Premio Ubu. Tra gli altri testi La pace, La casa di Ramallah (2002), Stranieri (2007), Nel mondo grande e terribile (2008), Gramsci a Turi (2009), Medea (2011), Cara Medea e Piccola Antigone (2012). Nel 2017 riceve il Premio Ubu alla carriera.
Durata: 1h e 30 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
venerdì 11 settembre 2020, ore 20.30
Stranieri
di Antonio Tarantino
regia Gianluca Merolli
con Francesco Biscione, Paola Sambo, Gianluca Merolli
scene Paola Castrignanò, costumi Domitilla Giuliano
musiche Luca Longobardi, luci Pietro Sperduti
organizzazione Pino Le Pera, produzione Andrea Schiavo, H501
BIGLIETTI
Posto unico: intero € 10, ridotto € 5
Dove e quando acquistare
Si possono acquistare i biglietti per posti singoli e congiunti tramite biglietteria telefonica.
Sul sito sono disponibili solo biglietti singoli.
piccoloteatro.org
È possibile acquistare biglietti per posti singoli a prezzo intero e in promozione.
I posti riservati ai congiunti non sono disponibili on-line.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma. I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail e sono inoltre disponibili sul profilo personale dell’utente.
Biglietteria telefonica (02.42.41.18.89)
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti a prezzo intero o ridotto (under-26 e over-65).
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono inoltre acquistare i biglietti in promozione. Le promozioni sono visibili online.
Per maggiori dettagli clicca qui.
I biglietti acquistati vengono inviati via e-mail. L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Si accettano pagamenti con carta di credito (eccetto American Express).
Orari biglietteria telefonica
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17; festività chiuso.
Biglietteria Teatro Strehler
È possibile acquistare biglietti per posti singoli e congiunti a prezzo intero o ridotto (under-26 e over-65).
Gli abbonati alla stagione 2019/2020 possono inoltre acquistare i biglietti in promozione. Le promozioni sono visibili online.
Per maggiori dettagli clicca qui.
L’ingresso in sala con biglietti ridotti è soggetto alle verifiche del personale del teatro.
Orari biglietteria Teatro Strehler
Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18; festività chiuso.
A partire da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietterie Teatro Grassi e Teatro Studio Melato
Le biglietterie del Teatro Grassi e del Teatro Studio Melato sono aperte solo nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. È possibile accedere ai propri posti durante l’intervallo, ove previsto. I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Misure di sicurezza per accedere agli spettacoli
- Per evitare code e assembramenti si invita il pubblico a presentarti presso il luogo di spettacolo con largo anticipo rispetto all’orario di inizio.
- Per accedere è obbligatorio indossare la mascherina, che dovrà essere mantenuta anche durante la rappresentazione, e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser.
- Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura. Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere al luogo di spettacolo.
- I posti assegnati garantiscono il rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
- Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala e gli avvisi sonori e visivi presenti all’interno dei luoghi di rappresentazione.