Sandro Lombardi dà voce all’Inferno di Dante, Giovanni Crippa alla traduzione milanese di Carlo Porta, Monica Bacelli canta le inquietudini del viandante schubertiano accompagnata da Orazio Sciortino. Uno straordinario viaggio tra parole e musica per celebrare gli anniversari di Dante e Carlo Porta.
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Teatro Studio Melato
A mitaa strada de quell gran viacc… Dante e Carlo Porta tra musiche e versi, è un progetto che intende celebrare da una parte i 700 anni dalla morte dell’autore della Divina Commedia, dall’altra i 200 anni dalla morte di Carlo Porta, eccellente poeta milanese artefice di una versione in vernacolo di alcuni canti dell’Inferno.
Realizzata in collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, fa parte di “Quartetto OFF”, un nuovo segmento di programmazione della Società del Quartetto di Milano che intende rimettere in discussione i confini tra i diversi generi musicali e tra le diverse discipline artistiche. «Gli illuminati come Boito e Ricordi che nel 1864 istituirono il Quartetto – afferma la Presidente Ilaria Borletti Buitoni – definirono le prime attività concertistiche nell’allora Regio Conservatorio come “esperimenti”. Ci è sembrato opportuno recuperare quella parola chiave e ricominciare a sperimentare».
Lo spettacolo, che andrà in scena proprio nel giorno in cui si celebra l’anniversario dantesco (14 settembre, replica il 15), prevede infatti un intreccio originale tra parole e musiche. «Quando ho immaginato questo progetto – afferma Biagio Scuderi, curatore di Quartetto OFF – ho da subito pensato a Federici Tiezzi e Sandro Lombardi come interlocutori privilegiati. Ho studiato gli allestimenti danteschi realizzati da Tiezzi, a cominciare da quelli al Fabbricone di Prato nel 1989, e ho capito che nessuno meglio di lui avrebbe potuto impaginare questa serata».
In scena dunque Sandro Lombardi, per dar voce ai testi danteschi, e Giovanni Crippa per le traduzioni firmate da Carlo Porta. Accanto a loro il mezzosoprano Monica Bacelli e il pianista Orazio Sciortino per un raffinato contrappunto musicale che ripercorrerà i momenti più significativi della “Winterreise” di Schubert. Le inquietudini di Dante nella sua discesa agl’Inferi e quelle del Wanderer nel suo “Viaggio d’inverno” possono trovare requie solo grazie allo splendore del canto e della musica. Per l’occasione verrà inoltre eseguito in prima assoluta un nuovo brano composto da Orazio Sciortino dal titolo Un dì si venne a me Malinconia per voce e pianoforte.
Durata: 70 minuti
A mitaa strada de quell gran viacc… Dante e Carlo Porta tra musiche e versi, è un progetto che intende celebrare da una parte i 700 anni dalla morte dell’autore della Divina Commedia, dall’altra i 200 anni dalla morte di Carlo Porta, eccellente poeta milanese artefice di una versione in vernacolo di alcuni canti dell’Inferno.
Realizzata in collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, fa parte di “Quartetto OFF”, un nuovo segmento di programmazione della Società del Quartetto di Milano che intende rimettere in discussione i confini tra i diversi generi musicali e tra le diverse discipline artistiche. «Gli illuminati come Boito e Ricordi che nel 1864 istituirono il Quartetto – afferma la Presidente Ilaria Borletti Buitoni – definirono le prime attività concertistiche nell’allora Regio Conservatorio come “esperimenti”. Ci è sembrato opportuno recuperare quella parola chiave e ricominciare a sperimentare».
Lo spettacolo, che andrà in scena proprio nel giorno in cui si celebra l’anniversario dantesco (14 settembre, replica il 15), prevede infatti un intreccio originale tra parole e musiche. «Quando ho immaginato questo progetto – afferma Biagio Scuderi, curatore di Quartetto OFF – ho da subito pensato a Federici Tiezzi e Sandro Lombardi come interlocutori privilegiati. Ho studiato gli allestimenti danteschi realizzati da Tiezzi, a cominciare da quelli al Fabbricone di Prato nel 1989, e ho capito che nessuno meglio di lui avrebbe potuto impaginare questa serata».
In scena dunque Sandro Lombardi, per dar voce ai testi danteschi, e Giovanni Crippa per le traduzioni firmate da Carlo Porta. Accanto a loro il mezzosoprano Monica Bacelli e il pianista Orazio Sciortino per un raffinato contrappunto musicale che ripercorrerà i momenti più significativi della “Winterreise” di Schubert. Le inquietudini di Dante nella sua discesa agl’Inferi e quelle del Wanderer nel suo “Viaggio d’inverno” possono trovare requie solo grazie allo splendore del canto e della musica. Per l’occasione verrà inoltre eseguito in prima assoluta un nuovo brano composto da Orazio Sciortino dal titolo Un dì si venne a me Malinconia per voce e pianoforte.
Durata: 70 minuti
La Locandina
A mitaa strada de quell gran viacc…
Dante e Carlo Porta tra musiche e versi
un progetto di Biagio Scuderi
Drammaturgia di Sandro Lombardi e Fabrizio Sinisi
Voci recitanti Sandro Lombardi e Giovanni Crippa
Mezzosoprano Monica Bacelli
Pianoforte Orazio Sciortino
a cura di Federico Tiezzi
Musiche di Franz Schubert e Orazio Sciortino
Testi di Dante e Carlo Porta
Produzione Società del Quartetto di Milano in collaborazione con Compagnia Lombardi-Tiezzi
realizzata in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Biglietti
Intero platea € 20, intero balconata € 18
ridotto Soci Quartetto € 15
Spettacolo fuori abbonamento
Come e dove acquistare
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