Nato dall’incontro con operatrici e operatori umanitari della Croce Rossa Internazionale e di Medici senza Frontiere, lo spettacolo racconta le vite di questi eroi del nostro tempo, le loro fragilità e debolezze, ma anche l’impegno infaticabile per portare sollievo e assistenza e guadagnare così tempo sull’avanzata del male.
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Teatro Strehler
Nato da madre medico e da padre giornalista, Tiago Rodrigues si è spesso domandato perché avesse scelto di raccontare il mondo, anziché di salvarlo agendo più concretamente. Per realizzare Dans la mesure de l’impossibile, si è avventurato alla scoperta della Ginevra internazionale, andando a conoscere operatrici e operatori umanitari. Dall’incontro con persone che lavorano per il Comitato Internazionale della Croce Rossa e per Medici senza Frontiere, è scaturito il desiderio guardare il mondo attraverso i loro occhi e di scrivere un testo teatrale che ne raccontasse l’esperienza. «Tutte le professioni sono importanti – spiega Rodrigues – ma ai miei occhi quelle basate sulla cura sono le più sacre. La vicinanza alla violenza, al pericolo, alla sofferenza, ma anche alla dignità e alla resilienza, conferisce a chi le pratica una lettura del mondo di cui noi siamo incapaci». Basato su testimonianze dirette, questo spettacolo multilingue illustra i dilemmi di donne e uomini impegnati, che si battono quotidianamente per un mondo migliore, pur essendo ben consapevoli che non potranno cambiarlo. Racconta le loro esistenze schizofreniche, in un continuo andirivieni tra le aree del mondo devastate dalle crisi umanitarie e la surreale tranquillità delle rispettive abitazioni.
Durata: 120’
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Programma di sala
LeggiNato da madre medico e da padre giornalista, Tiago Rodrigues si è spesso domandato perché avesse scelto di raccontare il mondo, anziché di salvarlo agendo più concretamente. Per realizzare Dans la mesure de l’impossibile, si è avventurato alla scoperta della Ginevra internazionale, andando a conoscere operatrici e operatori umanitari. Dall’incontro con persone che lavorano per il Comitato Internazionale della Croce Rossa e per Medici senza Frontiere, è scaturito il desiderio guardare il mondo attraverso i loro occhi e di scrivere un testo teatrale che ne raccontasse l’esperienza. «Tutte le professioni sono importanti – spiega Rodrigues – ma ai miei occhi quelle basate sulla cura sono le più sacre. La vicinanza alla violenza, al pericolo, alla sofferenza, ma anche alla dignità e alla resilienza, conferisce a chi le pratica una lettura del mondo di cui noi siamo incapaci». Basato su testimonianze dirette, questo spettacolo multilingue illustra i dilemmi di donne e uomini impegnati, che si battono quotidianamente per un mondo migliore, pur essendo ben consapevoli che non potranno cambiarlo. Racconta le loro esistenze schizofreniche, in un continuo andirivieni tra le aree del mondo devastate dalle crisi umanitarie e la surreale tranquillità delle rispettive abitazioni.
Durata: 120’
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Biglietti
Categoria spettacolo Festival
Platea Intero € 40 | Ridotto (under 26 e over 65) € 23
Balconata Intero € 32 | Ridotto (Under 26 e over 65) € 20
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
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