In un insolito intervallare di presente e futuro, che dà vita a inaspettati cambiamenti e inattese combinazioni, il giovane Manuel, architetto argentino, e il sé maturo – rappresentati in scena parallelamente – fanno i conti con le impreviste trasformazioni che il tempo compie sugli uomini e sulle società.
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Teatro Studio Melato
Los años racconta la storia di Manuel, giovane architetto di Buenos Aires, in due diversi momenti della sua vita: nel 2020 e nel 2050. Ancora trentenne, al lavoro a un progetto architettonico nella capitale argentina, incontra un bambino dalla storia curiosa e del quale decide di seguirne la vita per un mese, producendo un documentario che godrà di un’inaspettata risonanza. Trent’anni dopo, in occasione dell’anniversario dell’uscita del documentario, l’architetto torna a Buenos Aires con l’intenzione di ritrovare quel bambino ormai cresciuto e scoprirne il presente. Diventerà per lui un viaggio che gli farà scoprire come la distanza tra ciò che ci si aspetta dal futuro e ciò che si diventa realmente spesso ricorda quella tra l’utopia e il suo fallimento. Particolareè la messa in scena: su un palco dallo spazio duplicato, lo spettatore segue la giovinezza e la maturità di Manuel in parallelo, potendo così costantemente confrontare il passato e il futuro. Cosa aspettarsi dall’avvenire? Come cambieremo noi, i nostri conoscenti e le città nelle quali abitiamo? E se conoscessimo il noi del futuro, cambieremmo qualcosa nel presente? Queste sono solo alcune delle domande attorno alle quali si sviluppa questo insolito spettacolo.
Durata: 105'
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiLos años racconta la storia di Manuel, giovane architetto di Buenos Aires, in due diversi momenti della sua vita: nel 2020 e nel 2050. Ancora trentenne, al lavoro a un progetto architettonico nella capitale argentina, incontra un bambino dalla storia curiosa e del quale decide di seguirne la vita per un mese, producendo un documentario che godrà di un’inaspettata risonanza. Trent’anni dopo, in occasione dell’anniversario dell’uscita del documentario, l’architetto torna a Buenos Aires con l’intenzione di ritrovare quel bambino ormai cresciuto e scoprirne il presente. Diventerà per lui un viaggio che gli farà scoprire come la distanza tra ciò che ci si aspetta dal futuro e ciò che si diventa realmente spesso ricorda quella tra l’utopia e il suo fallimento. Particolareè la messa in scena: su un palco dallo spazio duplicato, lo spettatore segue la giovinezza e la maturità di Manuel in parallelo, potendo così costantemente confrontare il passato e il futuro. Cosa aspettarsi dall’avvenire? Come cambieremo noi, i nostri conoscenti e le città nelle quali abitiamo? E se conoscessimo il noi del futuro, cambieremmo qualcosa nel presente? Queste sono solo alcune delle domande attorno alle quali si sviluppa questo insolito spettacolo.
Durata: 105'
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Programma di sala
LeggiLa Locandina
musiche eseguite in scena Diego Vainer
Biglietti
Categoria spettacolo Festival
Platea Intero € 40 | Ridotto (under 26 e over 65) € 23
Balconata Intero € 32 | Ridotto (Under 26 e over 65) € 20
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
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mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it