Anche quest'anno NEXT è ospite del Piccolo Teatro con due spettacoli dell'edizione 2019/20: Sogno americano Chapter1#ray, del gruppo milanese Teatro del Simposio, ispirato agli scritti di Raymond Carver, e Non un’opera buona, del collettivo servomutoTeatro, sulla figura di Lutero.
Teatro Grassi
NEXT è il progetto di Regione Lombardia, realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha come obiettivo la distribuzione di nuove produzioni di spettacoli dal vivo, nonché la promozione e il rafforzamento della rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale. Anche per l’edizione 2020, NEXT è ospite del Piccolo Teatro con due spettacoli: Sogno americano Chapter1#ray, del gruppo milanese di sperimentazione teatrale Teatro del Simposio (nato nel 2012), e Non un’opera buona, del collettivo di autori, attori e registi (nato sempre nel 2012) servomutoTeatro.
Non un’opera buona è una drammaturgia originale che - partendo da fonti dell’epoca, da saggi e testi teatrali - prova a gettare luce sulla figura di Lutero di Osborne che, pur in un rapporto ambiguo con il peccato, si oppose strenuamente ad un Papato che aveva reso la Chiesa terreno fertile per il mercato di indulgenze e che affrontava in quegli anni la sua ora più buia.
Il 31 Ottobre del 1517 il monaco Martin Lutero affigge al portone della Chiesa di Wittenberg 95 tesi contro la pratica delle indulgenze. Nata come una semplice proposta di rinnovamento, questa dichiarazione si tramuta ben presto in una ribellione, in uno scontro aperto e insanabile con il papato, un evento destinato a cambiare il profilo dell’Europa e del mondo nei secoli successivi. Quello di Wittenberg è il più famoso atto di ribellione della storia, ma non è il primo e soprattutto non sarà l’ultimo momento storico in cui un uomo, o una manciata di uomini, alzerà la mano in mezzo alla folla in segno di protesta. Cosa li spinge a farlo? Cosa spinge invece tutti gli altri, intorno a loro, a non pronunciarsi, a conformarsi? Perché certe ribellioni hanno successo e altre invece no? E quanto è alto il prezzo che, in nome di una giusta causa, si è disposti a pagare? E quindi tornando al nostro Lutero, che negli anni diviene simbolo, sbandierato e santificato, del concetto stesso di ribellione, quanto grande è il costo personale da mettere in conto, quanto profonda la caduta e quanto inevitabile la corruzione del potere? L’ideale è ancora buono se l’uomo che lo pronuncia non lo è più? L’uomo e la sua missione sono la stessa cosa? E se tutta questa vicenda avesse pochissimo a che fare con la teologia e Lutero avesse qualcosa da insegnare a tutti noi?
Durata: 60' senza intervallo
NEXT è il progetto di Regione Lombardia, realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha come obiettivo la distribuzione di nuove produzioni di spettacoli dal vivo, nonché la promozione e il rafforzamento della rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale. Anche per l’edizione 2020, NEXT è ospite del Piccolo Teatro con due spettacoli: Sogno americano Chapter1#ray, del gruppo milanese di sperimentazione teatrale Teatro del Simposio (nato nel 2012), e Non un’opera buona, del collettivo di autori, attori e registi (nato sempre nel 2012) servomutoTeatro.
Non un’opera buona è una drammaturgia originale che - partendo da fonti dell’epoca, da saggi e testi teatrali - prova a gettare luce sulla figura di Lutero di Osborne che, pur in un rapporto ambiguo con il peccato, si oppose strenuamente ad un Papato che aveva reso la Chiesa terreno fertile per il mercato di indulgenze e che affrontava in quegli anni la sua ora più buia.
Il 31 Ottobre del 1517 il monaco Martin Lutero affigge al portone della Chiesa di Wittenberg 95 tesi contro la pratica delle indulgenze. Nata come una semplice proposta di rinnovamento, questa dichiarazione si tramuta ben presto in una ribellione, in uno scontro aperto e insanabile con il papato, un evento destinato a cambiare il profilo dell’Europa e del mondo nei secoli successivi. Quello di Wittenberg è il più famoso atto di ribellione della storia, ma non è il primo e soprattutto non sarà l’ultimo momento storico in cui un uomo, o una manciata di uomini, alzerà la mano in mezzo alla folla in segno di protesta. Cosa li spinge a farlo? Cosa spinge invece tutti gli altri, intorno a loro, a non pronunciarsi, a conformarsi? Perché certe ribellioni hanno successo e altre invece no? E quanto è alto il prezzo che, in nome di una giusta causa, si è disposti a pagare? E quindi tornando al nostro Lutero, che negli anni diviene simbolo, sbandierato e santificato, del concetto stesso di ribellione, quanto grande è il costo personale da mettere in conto, quanto profonda la caduta e quanto inevitabile la corruzione del potere? L’ideale è ancora buono se l’uomo che lo pronuncia non lo è più? L’uomo e la sua missione sono la stessa cosa? E se tutta questa vicenda avesse pochissimo a che fare con la teologia e Lutero avesse qualcosa da insegnare a tutti noi?
Durata: 60' senza intervallo
La Locandina
SERVOMUTOTEATRO
Non un’opera buona
drammaturgia e regia Michele Segreto
con Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Marco Rizzo, Camilla Violante Scheller
disegno luci Martino Minzoni
produzione servomutoTeatro
con il sostegno produttivo di Federgat
si ringrazia Associazione Franco, Goethe-Institut Mailand, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Consolato Tedesco – Milano, Biblioteca Valvassori Peroni, Teatring.
Vincitore Teatri del Sacro – V Edizione
Biglietti
Spettacolo fuori abbonamento
Posto unico Platea/Balconata € 10
Come e dove acquistare
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COVID-19
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Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it