Marta Cuscunà torna al Piccolo con uno spettacolo di fantascienza, per attrice e creature animatroniche, ispirato al pensiero eco-femminista di Donna Haraway: in un futuro non troppo lontano, la specie umana si unisce geneticamente ad altre specie per salvare il nostro pianeta e prendersene di nuovo cura.
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Teatro Strehler
Dopo la personale della scorsa stagione, che ha visto succedersi al Teatro Grassi È bello vivere liberi!, La semplicità ingannata e Il canto della caduta, Marta Cuscunà torna al Piccolo con un lavoro ispirato a Le storie delle Camille della filosofa eco-femminista Donna Haraway.
Uno spettacolo di fantascienza che esplora un futuro prossimo nel quale la specie umana unisce le forze ad altre specie per salvare il nostro pianeta e prendersene di nuovo (e meglio) cura. Gli Earthbound, infatti, sono umani a cui sono stati impiantati geni di creature in via d’estinzione con il duplice scopo di conservarne la specie e superare la frattura tra Uomo e Natura che ha caratterizzato l’Antropocene.
«Per raggiungere una reale giustizia climatica – spiega Marta Cuscunà – gli Earthbound mirano a ridurre la presenza umana sulla Terra. “Fate legàmi, non bambini” è il principio etico di una nuova politica di controllo delle nascite basata sui legami di cura invece che sui legami di sangue. Per gli Earthbound, la riproduzione è una scelta collettiva, rara e preziosa, di cui l’intera comunità è responsabile. Per questo, a ogni nuova vita vengono assegnati almeno tre genitori».
In scena, gli Earthbound prendono vita grazie alle creature animatroniche progettate da Paola Villani e ispirate alle opere dell’artista Patricia Piccinini, in un monologo per attrice e pupazzi che trasforma in teatro il pensiero eco-femminista contemporaneo.
Durata: 65’ senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiDopo la personale della scorsa stagione, che ha visto succedersi al Teatro Grassi È bello vivere liberi!, La semplicità ingannata e Il canto della caduta, Marta Cuscunà torna al Piccolo con un lavoro ispirato a Le storie delle Camille della filosofa eco-femminista Donna Haraway.
Uno spettacolo di fantascienza che esplora un futuro prossimo nel quale la specie umana unisce le forze ad altre specie per salvare il nostro pianeta e prendersene di nuovo (e meglio) cura. Gli Earthbound, infatti, sono umani a cui sono stati impiantati geni di creature in via d’estinzione con il duplice scopo di conservarne la specie e superare la frattura tra Uomo e Natura che ha caratterizzato l’Antropocene.
«Per raggiungere una reale giustizia climatica – spiega Marta Cuscunà – gli Earthbound mirano a ridurre la presenza umana sulla Terra. “Fate legàmi, non bambini” è il principio etico di una nuova politica di controllo delle nascite basata sui legami di cura invece che sui legami di sangue. Per gli Earthbound, la riproduzione è una scelta collettiva, rara e preziosa, di cui l’intera comunità è responsabile. Per questo, a ogni nuova vita vengono assegnati almeno tre genitori».
In scena, gli Earthbound prendono vita grazie alle creature animatroniche progettate da Paola Villani e ispirate alle opere dell’artista Patricia Piccinini, in un monologo per attrice e pupazzi che trasforma in teatro il pensiero eco-femminista contemporaneo.
Durata: 65’ senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiLa Locandina
liberamente ispirato a Staying with the Trouble di Donna Haraway (© 2016, Duke University Press)
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
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tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it