Nuova produzione della Carlo Colla & Figli, Il Mostro Turchino porta in scena la “fiaba tragicomica” di Carlo Gozzi: ancora una volta le marionette della Compagnia affrontano autori e generi teatrali differenti, ampliando ed evidenziando l’enorme potenziale evocativo insito nella poliedricità dei linguaggi che costituiscono l’arte del Teatro di Figura.
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Teatro Grassi
In un tempo lontano, tre castighi affliggevano l’antica città di Nanchino: un mostro turchino che devastava i campi e divorava gli armenti, un’idra dalle molte teste che minacciava di distruggere l’intera città se non avesse avuto per pasto una giovane fanciulla e a guardia di un ponte un cavaliere fatato, che con ferocia uccideva tutti coloro che cercavano di varcarlo per uscire dalle mura cittadine… Il Mostro Turchino, “fiaba tragicomica” scritta nel 1764 da Carlo Gozzi – lo storico rivale di Goldoni – approda sul palcoscenico delle “teste di legno”. È il copione manoscritto più antico presente negli archivi storici della Compagnia Carlo Colla & Figli, opera del marionettista Giuseppe Fiando del 1815 e probabilmente mai rappresentato dalle marionette Colla.
Lo spettacolo, interamente riscritto in una forma più attuale rispetto alle fonti originali, mantiene la struttura tipica di Gozzi, delineando una trama che dà modo di far coesistere fiaba, satira e denuncia sociale in parallelo all’aspetto grottesco sottolineato dalla presenza delle maschere della Commedia dell’Arte dove, seguendo la lezione “strehleriana”, si sostituisce la figura di Truffaldino con il più noto Arlecchino.
Amori, passioni e fedeltà sono i sentimenti che verranno messi alla prova da incantesimi e sortilegi che incombono sui protagonisti di una società afflitta e intimorita dalla presenza di maghi, mostri e cavalieri fatati.
L’allestimento prevede, oltre alla nuova drammaturgia, la composizione delle musiche di scena che si orientano verso un post-modernismo neoclassico, la creazione di nuovi personaggi con nuove sculture e nuovi costumi, l’ideazione di nuove scenografie, oltre all’invenzione di trucchi scenotecnici che andranno ad arricchire ulteriormente il piccolo universo marionettistico della Compagnia Carlo Colla & Figli.
Durata: 90’ incluso un intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiIn un tempo lontano, tre castighi affliggevano l’antica città di Nanchino: un mostro turchino che devastava i campi e divorava gli armenti, un’idra dalle molte teste che minacciava di distruggere l’intera città se non avesse avuto per pasto una giovane fanciulla e a guardia di un ponte un cavaliere fatato, che con ferocia uccideva tutti coloro che cercavano di varcarlo per uscire dalle mura cittadine… Il Mostro Turchino, “fiaba tragicomica” scritta nel 1764 da Carlo Gozzi – lo storico rivale di Goldoni – approda sul palcoscenico delle “teste di legno”. È il copione manoscritto più antico presente negli archivi storici della Compagnia Carlo Colla & Figli, opera del marionettista Giuseppe Fiando del 1815 e probabilmente mai rappresentato dalle marionette Colla.
Lo spettacolo, interamente riscritto in una forma più attuale rispetto alle fonti originali, mantiene la struttura tipica di Gozzi, delineando una trama che dà modo di far coesistere fiaba, satira e denuncia sociale in parallelo all’aspetto grottesco sottolineato dalla presenza delle maschere della Commedia dell’Arte dove, seguendo la lezione “strehleriana”, si sostituisce la figura di Truffaldino con il più noto Arlecchino.
Amori, passioni e fedeltà sono i sentimenti che verranno messi alla prova da incantesimi e sortilegi che incombono sui protagonisti di una società afflitta e intimorita dalla presenza di maghi, mostri e cavalieri fatati.
L’allestimento prevede, oltre alla nuova drammaturgia, la composizione delle musiche di scena che si orientano verso un post-modernismo neoclassico, la creazione di nuovi personaggi con nuove sculture e nuovi costumi, l’ideazione di nuove scenografie, oltre all’invenzione di trucchi scenotecnici che andranno ad arricchire ulteriormente il piccolo universo marionettistico della Compagnia Carlo Colla & Figli.
Durata: 90’ incluso un intervallo
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Programma di sala
LeggiLa Locandina
Il Mostro Turchino
riduzione per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla
musica Danilo Lorenzini
nuove sculture, scene e luci Franco Citterio
costumi Maria Grazia Citterio e Cecilia Di Marco
i marionettisti Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Michela Mantegazza, Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voci recitanti Loredana Alfieri, Marco Balbi, Carlo Decio, Lorella De Luca, Lisa Mazzotti, Riccardo Peroni, Gianni Quillico, Franco Sangermano
direzione tecnica Tiziano Marcolegio
regia Franco Citterio e Giovanni Schiavolin
nuova produzione 2023
Associazione Grupporiani, Comune di Milano – Teatro Convenzionato
NEXT Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo
I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto
Spettacolo con sovratitoli
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 25 | Ridotto (under 26 e over 65) € 19 | Bambini (under 12) € 10
Balconata Intero € 22 | Ridotto (under 26 e over 65) € 17 | Bambini (under 12) € 10
Come e dove acquistare
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Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it