Sandro Lombardi, Monica Bacelli e Andrea Rebaudengo – sotto l’egida di Federico Tiezzi – in un viaggio teatrale e musicale che ripercorre quello compiuto da Pier Paolo Pasolini nel 1959: da Nord a Sud, andata e ritorno lungo le coste italiane, un vagabondaggio in un Paese agli albori del boom economico, l’elegia di un mondo irrimediabilmente perduto.
Teatro Grassi
Tra il giugno e l’agosto del 1959 la rivista Successo commissiona a Pier Paolo Pasolini un “giro d’Italia” attraverso il suo bordo più esterno: un passaggio lungo le coste dell’intera penisola. Su una Fiat 1100, Pasolini va da Ventimiglia a Palmi, da Nord a Sud, nelle Isole e ritorno. Il reportage esce in tre puntate ed è un documento spensierato e inedito nel percorso pasoliniano.
Trasformato in evento teatrale – in occasione del centenario della nascita dello scrittore e regista che si celebra in questo 2022 – ed estrapolato dal contesto giornalistico, La lunga strada di sabbia offre uno di quei rari momenti di “felicità pasoliniana”: l’autore, lontano dallo spirito melanconico e talvolta tragico della sua produzione, in un certo senso dolcemente in vacanza da se stesso, si abbandona a quella che lui definisce la sua «anima mozartiana». Il suo, più che un reportage, è un vagabondaggio errante in quella stessa Italia di cui, in seguito, denuncerà il declino e la scomparsa: il canto non solenne ma leggero di un’Italia nel primissimo, invisibile scatto del boom economico, vista da un poeta la cui cifra è quella della vitalità e dell’ebbrezza quasi infantile, della joie de vivre e della sensualità; un “viaggio in Italia” che è anche l’elegia di un mondo perduto.
Durata: 90’ senza intervallo
Tra il giugno e l’agosto del 1959 la rivista Successo commissiona a Pier Paolo Pasolini un “giro d’Italia” attraverso il suo bordo più esterno: un passaggio lungo le coste dell’intera penisola. Su una Fiat 1100, Pasolini va da Ventimiglia a Palmi, da Nord a Sud, nelle Isole e ritorno. Il reportage esce in tre puntate ed è un documento spensierato e inedito nel percorso pasoliniano.
Trasformato in evento teatrale – in occasione del centenario della nascita dello scrittore e regista che si celebra in questo 2022 – ed estrapolato dal contesto giornalistico, La lunga strada di sabbia offre uno di quei rari momenti di “felicità pasoliniana”: l’autore, lontano dallo spirito melanconico e talvolta tragico della sua produzione, in un certo senso dolcemente in vacanza da se stesso, si abbandona a quella che lui definisce la sua «anima mozartiana». Il suo, più che un reportage, è un vagabondaggio errante in quella stessa Italia di cui, in seguito, denuncerà il declino e la scomparsa: il canto non solenne ma leggero di un’Italia nel primissimo, invisibile scatto del boom economico, vista da un poeta la cui cifra è quella della vitalità e dell’ebbrezza quasi infantile, della joie de vivre e della sensualità; un “viaggio in Italia” che è anche l’elegia di un mondo perduto.
Durata: 90’ senza intervallo
La Locandina
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 25 | Ridotto (under 26 e over 65) € 19
Balconata Intero € 22 | Ridotto (Under 26 e over 65) € 17
Ridotto per i soci del Quartetto a € 18, acquistabile presso la biglietteria del Teatro Strehler
Abbonamenti
Lo spettacolo non è in abbonamento
Come e dove acquistare
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Gruppi e pubblico organizzato
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tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it