Giuliana Musso affronta il tema dell’occultamento della violenza nel contesto familiare: «Dentro non è teatro d’indagine, è l’indagine stessa, quando è ancora nella vita, la mia stessa vita. Dentro non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza. Dentro è un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli.»
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Teatro Grassi
Giuliana Musso, una delle voci più interessanti nel panorama contemporaneo del teatro d’indagine, porta sul palcoscenico del Grassi il tema disturbante e necessario dell’occultamento della violenza intrafamiliare.
«Dentro – spiega Musso, Premio Hystrio 2017 alla drammaturgia e Premio ANCT 2021 – è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità.»
«In scena – continua l’autrice e regista, che di questo spettacolo è, assieme a Maria Ariis, anche interprete – tratto il mio personaggio come se fossi io stessa. Per l’elaborazione drammaturgica di un tema così inaffrontabile ho seguito questo stratagemma. L’argomento centrale non è il dolore della vittima, ma come noi tutti ci rapportiamo a questo tipo di vicende, quando capita di trovarcele lungo la strada.»
Durata: 90’ senza intervallo
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Programma di sala
LeggiGiuliana Musso, una delle voci più interessanti nel panorama contemporaneo del teatro d’indagine, porta sul palcoscenico del Grassi il tema disturbante e necessario dell’occultamento della violenza intrafamiliare.
«Dentro – spiega Musso, Premio Hystrio 2017 alla drammaturgia e Premio ANCT 2021 – è la messa in scena del mio incontro con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità.»
«In scena – continua l’autrice e regista, che di questo spettacolo è, assieme a Maria Ariis, anche interprete – tratto il mio personaggio come se fossi io stessa. Per l’elaborazione drammaturgica di un tema così inaffrontabile ho seguito questo stratagemma. L’argomento centrale non è il dolore della vittima, ma come noi tutti ci rapportiamo a questo tipo di vicende, quando capita di trovarcele lungo la strada.»
Durata: 90’ senza intervallo
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Programma di sala
LeggiLa Locandina
Dentro
Una storia vera, se volete
drammaturgia e regia Giuliana Musso
con Maria Ariis e Giuliana Musso
musiche originali Giovanna Pezzetta
consulenza musicale e arrangiamenti Leo Virgili
scene Francesco Fassone
assistenza e direzione tecnica Claudio Parrino
produzione La Corte Ospitale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di MiC e Regione Emilia-Romagna
spettacolo ideato per La Biennale Teatro ATTO QUARTO: NASCONDI(NO)
si ringraziano per il supporto il Teatro di Artegna, l’Associazione Amici del Teatro, Servizi Teatrali S.r.l. – Casarsa
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
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tel. 02 72 333 216
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