Un mondo di colori, suoni, allegorie e simbologie, una grande avventura della fantasia: nel 40° anniversario della scomparsa di Eduardo, torna in scena lo spettacolo che la Carlo Colla & Figli realizzò a metà degli anni Ottanta, a partire dal copione shakespeariano che il grande autore tradusse in lingua napoletana per il teatro delle marionette.
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Teatro Grassi
A quarant’anni dalla scomparsa di Eduardo, torna in scena la sua Tempesta per marionette, allestita dalla Carlo Colla & Figli. Nata nel 1985 – da una proposta di Franco Quadri, allora direttore del Settore Teatro della Biennale di Venezia, e di Luca De Filippo – l’idea di realizzare la messinscena de La Tempesta di Shakespeare, nella traduzione pensata da Eduardo De Filippo per il teatro delle marionette, apparve alla Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli immediatamente affascinante, ricca di entusiasmo ed emozione, sia per il valore del testo sia per l’incanto della personalità del traduttore.
La forza poetica del grande autore partenopeo nel restituire, attraverso la ricchezza del linguaggio napoletano, la dimensione “popolare” di un testo ormai visitato e rivisitato da interpretazioni filosofiche e intellettuali apparve il punto di raccordo più intenso e più concreto con il teatro di marionette che rende tangibile il mondo della fantasia attraverso magie e incantamenti scenici. Così La Tempesta è stata vissuta come una grande avventura, la favola nella quale, intorno ai personaggi centrali, si muove un mondo di colori, di suoni, di allegorie e di simbologie; il mondo della magia teatrale, dei trucchi di scena, delle creature soprannaturali, il mondo in cui tutto appare vero per l’ingenuità e il candore con cui ogni istante è vissuto, forse anche fuori dal palcoscenico.
I personaggi sono divenuti numerosissimi, più di un centinaio fra spiriti, folletti e farfarielli, animali, e molteplici i luoghi dell’isola, immaginati come il continuo vagabondare dei protagonisti alla ricerca di se stessi e della loro catarsi, nell’incantesimo perenne in cui si consuma l’azione scenica, al fine di porre in evidenza l’insegnamento che Eduardo colse, in tutta la sua attualità, nel momento in cui intraprese la sua opera di traduttore e di poeta.
Consigliato a partire dagli 11 anni
Spettacolo in napoletano con sovratitoli
Durata: 120’ incluso un intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiA quarant’anni dalla scomparsa di Eduardo, torna in scena la sua Tempesta per marionette, allestita dalla Carlo Colla & Figli. Nata nel 1985 – da una proposta di Franco Quadri, allora direttore del Settore Teatro della Biennale di Venezia, e di Luca De Filippo – l’idea di realizzare la messinscena de La Tempesta di Shakespeare, nella traduzione pensata da Eduardo De Filippo per il teatro delle marionette, apparve alla Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli immediatamente affascinante, ricca di entusiasmo ed emozione, sia per il valore del testo sia per l’incanto della personalità del traduttore.
La forza poetica del grande autore partenopeo nel restituire, attraverso la ricchezza del linguaggio napoletano, la dimensione “popolare” di un testo ormai visitato e rivisitato da interpretazioni filosofiche e intellettuali apparve il punto di raccordo più intenso e più concreto con il teatro di marionette che rende tangibile il mondo della fantasia attraverso magie e incantamenti scenici. Così La Tempesta è stata vissuta come una grande avventura, la favola nella quale, intorno ai personaggi centrali, si muove un mondo di colori, di suoni, di allegorie e di simbologie; il mondo della magia teatrale, dei trucchi di scena, delle creature soprannaturali, il mondo in cui tutto appare vero per l’ingenuità e il candore con cui ogni istante è vissuto, forse anche fuori dal palcoscenico.
I personaggi sono divenuti numerosissimi, più di un centinaio fra spiriti, folletti e farfarielli, animali, e molteplici i luoghi dell’isola, immaginati come il continuo vagabondare dei protagonisti alla ricerca di se stessi e della loro catarsi, nell’incantesimo perenne in cui si consuma l’azione scenica, al fine di porre in evidenza l’insegnamento che Eduardo colse, in tutta la sua attualità, nel momento in cui intraprese la sua opera di traduttore e di poeta.
Consigliato a partire dagli 11 anni
Spettacolo in napoletano con sovratitoli
Durata: 120’ incluso un intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiLa Locandina
La Tempesta
di Wiliam Shakespeare
tradotta e interpretata da Eduardo De Filippo
musiche originali di Antonio Sinagra
scene e luci Franco Citterio
costumi Eugenio Monti Colla
i marionettisti Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Michela Mantegazza, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voce di Miranda Imma Pirro
canzoni interpretate da Antonio Murro
registrazioni effettuate da Gianfranco Cabiddu
versione curata da Luca De Filippo
direzione tecnica Tiziano Marcolegio
regia Eugenio Monti Colla
produzione Associazione Grupporiani, Comune di Milano – Teatro Convenzionato
Consigliato a partire dagli 11 anni
Spettacolo in napoletano con sovratitoli
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 25 | Ridotto (under 26 e over 65) € 19 | Bambini under 12 € 10
Balconata Intero € 22 | Ridotto (under 26 e over 65) € 17 | Bambini under 12 € 10
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it