«Voglio celebrare la cosiddetta “ordinarietà”, perché è l’ordinarietà a essere straordinaria: mia madre ha combattuto una battaglia per la ricerca di un proprio senso dell’esistenza, a cui hanno preso parte milioni di donne»: Alexander Zeldin dipinge il suo intimo ed emozionante “ritratto di signora”.
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Teatro Strehler
Alice è nata nel 1943. È australiana, attivista. Ma che altro sappiamo della sua esistenza? Cosa ne sa suo figlio, Alexander Zeldin? In The Confessions, il drammaturgo e regista inglese ha utilizzato le ore di conversazione con la madre – e con altre donne sue coetanee – per dipingere il ritratto di una ragazza della classe operaia che, dopo un matrimonio a diciotto anni e un tentativo di omicidio, lascia la sua isola per ricominciare una nuova vita nella Londra degli anni Ottanta.
Attraversando i cambiamenti sociali, gli amori di Alice diventano il filo conduttore di un processo di emancipazione, personale e collettivo, in cui ciascuno può riconoscersi: «Amo raccontare storie che parlino direttamente alle persone – dichiara Zeldin – senza trucchi, senza intermediari, storie che le mettano in allerta, le tocchino profondamente. E sono sempre storie che nascono dal reale.»
Durata: 115’ senza intervallo
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Programma di sala
LeggiAlice è nata nel 1943. È australiana, attivista. Ma che altro sappiamo della sua esistenza? Cosa ne sa suo figlio, Alexander Zeldin? In The Confessions, il drammaturgo e regista inglese ha utilizzato le ore di conversazione con la madre – e con altre donne sue coetanee – per dipingere il ritratto di una ragazza della classe operaia che, dopo un matrimonio a diciotto anni e un tentativo di omicidio, lascia la sua isola per ricominciare una nuova vita nella Londra degli anni Ottanta.
Attraversando i cambiamenti sociali, gli amori di Alice diventano il filo conduttore di un processo di emancipazione, personale e collettivo, in cui ciascuno può riconoscersi: «Amo raccontare storie che parlino direttamente alle persone – dichiara Zeldin – senza trucchi, senza intermediari, storie che le mettano in allerta, le tocchino profondamente. E sono sempre storie che nascono dal reale.»
Durata: 115’ senza intervallo
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Programma di sala
LeggiLa Locandina
The Confessions
PRIMA NAZIONALE
testo e regia Alexander Zeldin
con Amelda Brown, Kate Duchêne, Jerry Killick, Lilit Lesser, Brian Lipson, Hannah Morrish, Gabrielle Scawthorn, Jacob Warner, Yasser Zadeh
scene e costumi Marg Horwell
coreografia e cura dei movimenti Imogen Knight
luci Paule Constable
musiche Yannis Philippakis
suoni Josh Anio Grigg
direttore del casting Jacob Sparrow
dramaturg Faye Merralls, Sasha Milavic Davies
direttore associato Joanna Pidcock
intimacy coordinator Katharine Hardman per EK Intimacy
direzione del doppiaggio Cathleen McCarron
insegnanti di dialetto Louise Jones, Jenny Kent
produzione A Zeldin Company / Compagnie A Zeldin commissione National Theatre of Great Britain, RISING Melbourne, Théâtres de la Ville de Luxembourg
coproduzione Wiener Festwochen, Comédie de Genève, Odéon-Théâtre de l’Europe, Centro Cultural de Belém, Théâtre de Liège, Festival d’Avignon, Festival d’Automne à Paris, Athens Epidaurus Festival, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Adelaide Festival, Centre Dramatique National de Normandie-Rouen
la produzione è supportata da Nancy e Michael Timmers, David Schwimmer, Cas Donald, Elisabeth de Kergorlay, Mazdak Rassi e Zanna Roberts Rassi, Andrew e Raquel Segal, Victoria Reese e Greg Kennedy, Studio Indigo Architects & Interior Designers
A Zeldin Company è supportata da The Astra Foundation
Compagnie A Zeldin è supportata dal Ministero della Cultura francese (DRAC Île-de-France)
Alexander Zeldin è artista associato al National Theatre of Great Britain, Odéon-Théâtre de l’Europe, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Centre Dramatique National de Normandie-Rouen
Lo spettacolo presenta scene di nudo e rappresentazioni, fuori scena, di violenza sessuale che potrebbero urtare la sensibilità degli spettatori; nei cambi scena è utilizzata musica ad alto volume
Spettacolo in lingua inglese con sovratitoli in italiano a cura di Prescott Studio
Fino alla fila 5 di platea, la leggibilità dei sottotitoli non è ottimale
Biglietti
Platea Intero € 40 | Giovani e anziani (under 26 e over 65) € 23
Balconata Intero € 32 | Giovani e anziani (under 26 e over 65) € 20
Abbonamenti
Gli abbonamenti sono nominali e prevedono la libera scelta tra tutti gli spettacoli del Festival, a esclusione degli spettacoli Frankenstein e Limited Edition.
ABBONAMENTO FESTIVAL 2 SPETTACOLI
Intero € 45 | Ridotto (under 26 e over 65) € 36
ABBONAMENTO FESTIVAL 4 SPETTACOLI
Intero € 75 | Ridotto (under 26 e over 65) € 60
I biglietti di abbonamento prevedono l’assegnazione del posto in base alla disponibilità della data e dello spettacolo scelto. Non possono essere sostituiti né rimborsati.
Gli abbonamenti Classic, ORO e Card Natale della stagione 2023/24 possono essere utilizzati per gli spettacoli del Festival.
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Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it