Ambientata ai primi del Novecento, la seconda proposta di NEXT, lo spettacolo di servomutoTeatro, racconta il rapporto dei grandi uomini d’affari americani, i tycoon, con la politica e la società del loro tempo, tra le speculazioni della Borsa e la difesa dei valori democratici.
Teatro Grassi
NEXT è il progetto di Regione Lombardia, realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha come obiettivo la distribuzione di nuove produzioni di spettacoli dal vivo, nonché la promozione e il rafforzamento della rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale. In questa edizione, è ospite del Piccolo con due spettacoli: Taxi Light Vigil, della Compagnia Lumen, e Tycoons, del collettivo di autori, attori e registi servomutoTeatro.
Che cos’è un grimaldello di fronte a un titolo azionario? Che cos’è rapinare una banca di fronte al fondarne una? (Bertolt Brecht)
All’inizio del secolo scorso nasce la Borsa Valori come la conosciamo oggi; il denaro diventa sempre meno reale e il suo valore sempre più manipolabile. Le democrazie occidentali iniziano a creare il debito. Il sogno di un mondo costruito sull’abbondanza e sulla prosperità sembra definitivamente fallito. Pochissimi uomini smisuratamente ricchi controllano l’industria e la finanza e iniziano a usare il proprio potere per manipolare la politica, nel bene e nel male. Tanti osservano questi uomini, nel desiderio di poter essere come loro. Uno di loro, libretto azionario in mano, decide di scrivere da sé il proprio destino. Un altro, pistola in pugno, decide che il proprio destino è già scritto. In quegli anni turbolenti, nasce la più potente banca centrale che il mondo abbia mai visto. Primi del Novecento. Dopo decenni di instabilità e continui crolli dovuti alla fluttuazione e alle speculazioni incontrollabili, la borsa americana, la più recente ma già la più potente delle Borse Valori, sembra aver trovato finalmente una sua stabilità, anche grazie al contributo dei grandi capitalisti, i cosiddetti tycoon, uomini d’affari talmente potenti da possedere una ricchezza perfino superiore a quella dello Stato, uomini che in passato si sono già dimostrati in grado di influenzare, con i propri milioni, l’andamento di una campagna elettorale. In questo clima apparentemente ordinato corrono sottotraccia movimenti e ideologie, politici ed elettori, divisi tra coloro che desiderano che lo Stato abbia un controllo saldo sull’economia, sulla moneta e sui monopoli e chi invece ritiene che il mercato sia destinato ad autoregolarsi e che una banca centrale sia, a ben vedere, un pericoloso elemento antidemocratico. Anarchici, populisti, broker, politici, disoccupati, magnati; ognuno di loro ha qualcosa da guadagnare, e qualcosa da perdere, e tutti desiderano le stesse cose. Se il sogno americano conduce alla felicità tramite la ricchezza, la borsa diviene il luogo in cui arricchirsi più velocemente e in modo sempre più azzardato e ben presto il paese sarà di nuovo costretto a chiedere aiuto ai tycoon.
Durata: 95’ senza intervallo
NEXT è il progetto di Regione Lombardia, realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha come obiettivo la distribuzione di nuove produzioni di spettacoli dal vivo, nonché la promozione e il rafforzamento della rete di contatti tra operatori a livello nazionale e internazionale. In questa edizione, è ospite del Piccolo con due spettacoli: Taxi Light Vigil, della Compagnia Lumen, e Tycoons, del collettivo di autori, attori e registi servomutoTeatro.
Che cos’è un grimaldello di fronte a un titolo azionario? Che cos’è rapinare una banca di fronte al fondarne una? (Bertolt Brecht)
All’inizio del secolo scorso nasce la Borsa Valori come la conosciamo oggi; il denaro diventa sempre meno reale e il suo valore sempre più manipolabile. Le democrazie occidentali iniziano a creare il debito. Il sogno di un mondo costruito sull’abbondanza e sulla prosperità sembra definitivamente fallito. Pochissimi uomini smisuratamente ricchi controllano l’industria e la finanza e iniziano a usare il proprio potere per manipolare la politica, nel bene e nel male. Tanti osservano questi uomini, nel desiderio di poter essere come loro. Uno di loro, libretto azionario in mano, decide di scrivere da sé il proprio destino. Un altro, pistola in pugno, decide che il proprio destino è già scritto. In quegli anni turbolenti, nasce la più potente banca centrale che il mondo abbia mai visto. Primi del Novecento. Dopo decenni di instabilità e continui crolli dovuti alla fluttuazione e alle speculazioni incontrollabili, la borsa americana, la più recente ma già la più potente delle Borse Valori, sembra aver trovato finalmente una sua stabilità, anche grazie al contributo dei grandi capitalisti, i cosiddetti tycoon, uomini d’affari talmente potenti da possedere una ricchezza perfino superiore a quella dello Stato, uomini che in passato si sono già dimostrati in grado di influenzare, con i propri milioni, l’andamento di una campagna elettorale. In questo clima apparentemente ordinato corrono sottotraccia movimenti e ideologie, politici ed elettori, divisi tra coloro che desiderano che lo Stato abbia un controllo saldo sull’economia, sulla moneta e sui monopoli e chi invece ritiene che il mercato sia destinato ad autoregolarsi e che una banca centrale sia, a ben vedere, un pericoloso elemento antidemocratico. Anarchici, populisti, broker, politici, disoccupati, magnati; ognuno di loro ha qualcosa da guadagnare, e qualcosa da perdere, e tutti desiderano le stesse cose. Se il sogno americano conduce alla felicità tramite la ricchezza, la borsa diviene il luogo in cui arricchirsi più velocemente e in modo sempre più azzardato e ben presto il paese sarà di nuovo costretto a chiedere aiuto ai tycoon.
Durata: 95’ senza intervallo
La Locandina
NEXT / Tycoons
di Michele Segreto
con Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Massimiliano Mastroeni, David Meden, Marco Rizzo, Marta Zito
regia Michele Segreto
produzione servomutoTeatro
in collaborazione con il Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)
Biglietti
Posto unico €10
Abbonamenti
Lo spettacolo non è in abbonamento
Come e dove acquistare
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Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it