La potenza del capolavoro di Lev Tolstoj sfida lo scorrere del tempo e continua a regalare al pubblico del presente una protagonista senza pari nella storia della letteratura: il personaggio di Anna Karenina è inciso nel nostro immaginario, così come la sua tragica fine.
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Teatro Strehler
«Dove finisce l’amore, comincia l’odio». Luca De Fusco traduce per il palcoscenico un grande classico senza tempo, affidando a Galatea Ranzi, attrice cara alla storia del Piccolo, il ruolo della sua leggendaria protagonista.
La ribellione a un matrimonio asfissiante e un amore travolgente, che la allontana dagli affetti e la esclude dalla società, conformista e puritana, della Pietroburgo ottocentesca: la storia di Anna Karenina comunica senza sforzi con il pubblico contemporaneo, dimostrandosi, ancora oggi, emblema immutato delle nostre passioni, inquietudini e speranze.
«Come nel romanzo, tutto inizia e termina con un treno, simbolo del testo di Tolstoj» scrive De Fusco, il cui adattamento, curato con Gianni Garrera, valorizza la matrice letteraria del testo, mantenendo, accanto ai dialoghi, l’elemento narrativo, e affidando a una messa in scena cinematografica e incalzante il compito di rievocare le atmosfere nebbiose e inconfondibili della Russia del XIX secolo.
Durata: 150’ incluso intervallo
«Dove finisce l’amore, comincia l’odio». Luca De Fusco traduce per il palcoscenico un grande classico senza tempo, affidando a Galatea Ranzi, attrice cara alla storia del Piccolo, il ruolo della sua leggendaria protagonista.
La ribellione a un matrimonio asfissiante e un amore travolgente, che la allontana dagli affetti e la esclude dalla società, conformista e puritana, della Pietroburgo ottocentesca: la storia di Anna Karenina comunica senza sforzi con il pubblico contemporaneo, dimostrandosi, ancora oggi, emblema immutato delle nostre passioni, inquietudini e speranze.
«Come nel romanzo, tutto inizia e termina con un treno, simbolo del testo di Tolstoj» scrive De Fusco, il cui adattamento, curato con Gianni Garrera, valorizza la matrice letteraria del testo, mantenendo, accanto ai dialoghi, l’elemento narrativo, e affidando a una messa in scena cinematografica e incalzante il compito di rievocare le atmosfere nebbiose e inconfondibili della Russia del XIX secolo.
Durata: 150’ incluso intervallo
La Locandina
Anna Karenina
di Lev Tolstoj
adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco
regia Luca De Fusco
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi
musiche Ran Bagno
coreografie Alessandra Panzavolta
proiezioni Alessandro Papa
aiuto regia Lucia Rocco
con Galatea Ranzi
e con Debora Bernardi, Francesco Biscione, Giovanna Mangiù, Giacinto Palmarini, Stefano Santospago, Paolo Serra, Mersila Sokoli, Irene Tetto
produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo Palermo
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
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tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it