Sabato 14 settembre alle ore 19.30, il Teatro Strehler ospita la restituzione al pubblico della tappa milanese della XXXII edizione di Ecole des Maîtres. Dirige il corso 2024 l'attrice, autrice e regista belga Anne-Cécile Vandalem.
Teatro Strehler
Partiamo da un terremoto.
Diciamo che ha scosso tutta l'Europa.
Diciamo che da qualche parte in Europa si è aperta una faglia lunga circa 50 km e larga 4 km.
Diciamo che in fondo a questa faglia, alcune persone sono sopravvissute.
Da un giorno all'altro, si sono ritrovate sole, isolate.
Ogni comunicazione con il mondo di sopra è stata interrotta.
Saranno gli unici sopravvissuti a un cataclisma planetario?
Eppure, non sono soli.
La terra, fratturandosi, ha liberato la memoria di uomini e donne scomparsi.
Questi scomparsi si insinuano in loro, distillando le loro voci, i loro gesti, i loro desideri, i loro rimpianti, le loro urgenze.
Ne diventano gli eredi.
Accompagnati dalle voci di coloro che li abitano, ricostruiranno il mondo.
Rifonderanno le memorie.
Ne approfittano per fare un po' di pulizia.
Per porre nuove domande. Per porle in modo diverso…
Anne-Cécile Vandalem
Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale dedicato a giovani attrici e attori professionisti europei, ideato da Franco Quadri nel 1990, l’Ecole des Maîtres approda a Milano dal 12 al 14 settembre.
Alla guida della XXXII edizione è stata invitata l’attrice, autrice e regista belga Anne-Cécile Vandalem.
Il suo stage si intitola Ossessioni, rituali, eredità e trasmissioni: «La tematica dell’ossessione sarà al centro del nostro lavoro: quali sono le narrazioni sepolte, le storie-fantasma che i nostri racconti dominanti ci impediscono di sentire? Mentre il nostro presente si crepa, i grandi racconti che ieri ancora ci sostenevano rivelano oggi la loro obsolescenza. Da queste falle, oggi innegabili, riemergono le storie minori, inaudite, invisibili, che tornano a perseguitarci.»
Obiettivo dell’Ecole è innescare una relazione tra giovani attrici e attori, formatisi nelle accademie d’arte drammatica e nelle scuole di teatro d’Europa, e rinomati registi della scena internazionale, dando vita a un’esperienza basata sul confronto e sullo scambio di competenze su metodi e pratiche di messinscena, a partire da testi, lingue e linguaggi artistici differenti.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Durata: spettacolo in allestimento
Partiamo da un terremoto.
Diciamo che ha scosso tutta l'Europa.
Diciamo che da qualche parte in Europa si è aperta una faglia lunga circa 50 km e larga 4 km.
Diciamo che in fondo a questa faglia, alcune persone sono sopravvissute.
Da un giorno all'altro, si sono ritrovate sole, isolate.
Ogni comunicazione con il mondo di sopra è stata interrotta.
Saranno gli unici sopravvissuti a un cataclisma planetario?
Eppure, non sono soli.
La terra, fratturandosi, ha liberato la memoria di uomini e donne scomparsi.
Questi scomparsi si insinuano in loro, distillando le loro voci, i loro gesti, i loro desideri, i loro rimpianti, le loro urgenze.
Ne diventano gli eredi.
Accompagnati dalle voci di coloro che li abitano, ricostruiranno il mondo.
Rifonderanno le memorie.
Ne approfittano per fare un po' di pulizia.
Per porre nuove domande. Per porle in modo diverso…
Anne-Cécile Vandalem
Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale dedicato a giovani attrici e attori professionisti europei, ideato da Franco Quadri nel 1990, l’Ecole des Maîtres approda a Milano dal 12 al 14 settembre.
Alla guida della XXXII edizione è stata invitata l’attrice, autrice e regista belga Anne-Cécile Vandalem.
Il suo stage si intitola Ossessioni, rituali, eredità e trasmissioni: «La tematica dell’ossessione sarà al centro del nostro lavoro: quali sono le narrazioni sepolte, le storie-fantasma che i nostri racconti dominanti ci impediscono di sentire? Mentre il nostro presente si crepa, i grandi racconti che ieri ancora ci sostenevano rivelano oggi la loro obsolescenza. Da queste falle, oggi innegabili, riemergono le storie minori, inaudite, invisibili, che tornano a perseguitarci.»
Obiettivo dell’Ecole è innescare una relazione tra giovani attrici e attori, formatisi nelle accademie d’arte drammatica e nelle scuole di teatro d’Europa, e rinomati registi della scena internazionale, dando vita a un’esperienza basata sul confronto e sullo scambio di competenze su metodi e pratiche di messinscena, a partire da testi, lingue e linguaggi artistici differenti.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
Ecole des maîtres 2024
Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale
Ossessioni, rituali, eredità e trasmissioni
Workshop internazionale di formazione dell'attore
Maestro 2024 Anne-Cécile Vandalem
con allieve e allievi Luca D’Arrigo, Jonathan Lazzini, Francesca Osso, Davide Pascarella (Italia);
Claudia Bruno, Egon Di Mateo, Victoria Lewuillon, Anna Solomin-Ohanian (Belgio);
Olga Abolina, Louis Atlan, Teddy Chawa, Camille Plocki (Francia);
Ana de Oliveira e Silva, Mariana do Ó, Roxana Ionesco, Pedro Nunes (Portogallo)
partner di progetto e direzione artistica: CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia,
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa (Italia), CREPA – Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique,
Théâtre de Liège – Centre européen de création théâtrale et chorégraphique (CFWB/Belgio),
Teatro Nacional D. Maria II, TAGV – Teatro Académico de Gil Vicente (Portogallo),
Le Quai Centre Dramatique National Angers Pays de la Loire, Comédie, Centre dramatique national de Reims (Francia)
con il sostegno di MiC Ministero della cultura – Direzione Generale Spettacolo,
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale cultura, sport e solidarietà, Fondazione Friuli (Italia)
con la partecipazione di ERPAC – Ente Regionale Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia (Italia),
Théâtre National Wallonie-Bruxelles, Fédération Wallonie Bruxelles – Service général de la Création artistique,
Wallonie-Bruxelles International, La Loterie Nationale (CFWB/Belgio),
Ministère de la Culture et de la Communication (Francia), Universidade de Coimbra (Portogallo)