Simone Cristicchi, diretto da Antonio Calenda, racconta, in forma di “musical civile”, il dramma dell’esodo forzato degli italiani di Istria e Dalmazia, così come è testimoniato dal Magazzino 18, al Porto Vecchio di Trieste, e dal suo doloroso contenuto di cose quotidiane, in attesa in un non luogo dell’anima e della Storia.
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Teatro Strehler
Magazzino 18 debuttava, per la prima volta, al Politeama Rossetti di Trieste, poco più di dieci anni fa, inaugurando un lungo, intenso viaggio nella storia del nostro paese, accompagnato da uno straordinario e commosso seguito di pubblico.
Simone Cristicchi, diretto da Antonio Calenda, riprende ora le fila, sempre in forma di “musical civile”, del racconto del destino di quasi trecentomila persone che, dopo la tragedia delle foibe, furono forzati a lasciare le loro terre natali – i vasti territori dell’Istria e della fascia costiera che l’Italia perdette in favore della Jugoslavia, con i trattati di pace del 1947 – e proseguire la loro esistenza nella neonata Repubblica Italiana.
Il Magazzino 18, al Porto Vecchio di Trieste, restituito dalle parole e dalle musiche di Cristicchi, raccoglie tante piccole, umili testimonianze della quotidianità di quelle persone: sono le cose che le famiglie di esuli portarono via dalle loro case, in attesa di riprendersi le loro vite, e che, invece, rimasero immagazzinate in un “non luogo” dell’anima e della Storia.
Durata: 100' senza intervallo
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Programma di sala
LeggiMagazzino 18 debuttava, per la prima volta, al Politeama Rossetti di Trieste, poco più di dieci anni fa, inaugurando un lungo, intenso viaggio nella storia del nostro paese, accompagnato da uno straordinario e commosso seguito di pubblico.
Simone Cristicchi, diretto da Antonio Calenda, riprende ora le fila, sempre in forma di “musical civile”, del racconto del destino di quasi trecentomila persone che, dopo la tragedia delle foibe, furono forzati a lasciare le loro terre natali – i vasti territori dell’Istria e della fascia costiera che l’Italia perdette in favore della Jugoslavia, con i trattati di pace del 1947 – e proseguire la loro esistenza nella neonata Repubblica Italiana.
Il Magazzino 18, al Porto Vecchio di Trieste, restituito dalle parole e dalle musiche di Cristicchi, raccoglie tante piccole, umili testimonianze della quotidianità di quelle persone: sono le cose che le famiglie di esuli portarono via dalle loro case, in attesa di riprendersi le loro vite, e che, invece, rimasero immagazzinate in un “non luogo” dell’anima e della Storia.
Durata: 100' senza intervallo
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LeggiLa Locandina
Magazzino 18
uno spettacolo di e con Simone Cristicchi
scritto con Jan Bernas
regia Antonio Calenda
musiche e canzoni inedite Simone Cristicchi
musiche di scena e arrangiamenti Valter Sivilotti
registrate dalla FVG Mitteleuropa Orchestra
con la partecipazione del coro Mitici Angioletti di Maria Francesca Polli
scene Paolo Giovanazzi
luci Nino Napoletano
suono Carlo Turetta
coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Corvino Produzioni
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18
Abbonamenti
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Gruppi e pubblico organizzato
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tel. 02 72 333 216
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