Nella tenuta in cui Vanja trascorre la sua placida esistenza, basta l’arrivo del professor Serebrijakov, accompagnato della giovane moglie Elena, a distruggere ogni equilibrio… Tra amori infelici e vite mai pienamente vissute, Leonardo Lidi continua il suo viaggio nei capolavori di Anton Čechov.
Teatro Strehler
Dopo Il gabbiano, Leonardo Lidi continua la sua indagine tra i capolavori del grande drammaturgo russo. «La seconda tappa del Progetto Čechov – spiega il regista – abbandona il gioco e si imbruttisce col tempo. Spazza via i contadini che citano Dante a memoria, per consentire un abuso edilizio ambizioso e muscolare. C’era un grande prato verde dove nascono speranze e noi ci abbiamo costruito una casa asfissiante con troppe inutili stanze a occupare ogni spazio vitale. Avevamo sfumature e ora c’è un chirurgico bianco e nero che strizza l’occhio allo spettatore intelligente. Avevamo donne e uomini che cercavano la vita attraverso l’amore, ma abbiamo preferito prenderne le distanze. Quando? Quando è diventato “troppo poco” parlare d’amore? Come se poi ci fosse qualcos’altro di interessante. Se nel Gabbiano sprecavamo carta e tempo nel ragionare sulla forma più corretta con la quale passare emozioni al pubblico, divisi tra realismo e simbolismo, tra poesia e prosa, tra registi, scrittori e attrici, e ci bastava una panchina per tormentarci dei dolori del cuore, in Zio Vanja l’arte è relegata a concetto museale, roba da opuscoli aristocratici, uno sterile intellettualismo che non pensa più al suo popolo, che annoia la passione e permette agli incapaci di vivere di teatro.»
MARATONA PROGETTO ČECHOV
Sabato 16 novembre, al Teatro Strehler, va in scena la trilogia di Leonardo Lidi.
Si susseguono: Il gabbiano (ore 11, 110’ senza intervallo), Zio Vanja (ore 15.30, 105’ senza intervallo), Il giardino dei ciliegi (ore 19, durata in via di definizione).
Acquista la maratona a un prezzo speciale con l’Abbonamento Čechov.
Durata: 105’ senza intervallo
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Programma di sala
LeggiDopo Il gabbiano, Leonardo Lidi continua la sua indagine tra i capolavori del grande drammaturgo russo. «La seconda tappa del Progetto Čechov – spiega il regista – abbandona il gioco e si imbruttisce col tempo. Spazza via i contadini che citano Dante a memoria, per consentire un abuso edilizio ambizioso e muscolare. C’era un grande prato verde dove nascono speranze e noi ci abbiamo costruito una casa asfissiante con troppe inutili stanze a occupare ogni spazio vitale. Avevamo sfumature e ora c’è un chirurgico bianco e nero che strizza l’occhio allo spettatore intelligente. Avevamo donne e uomini che cercavano la vita attraverso l’amore, ma abbiamo preferito prenderne le distanze. Quando? Quando è diventato “troppo poco” parlare d’amore? Come se poi ci fosse qualcos’altro di interessante. Se nel Gabbiano sprecavamo carta e tempo nel ragionare sulla forma più corretta con la quale passare emozioni al pubblico, divisi tra realismo e simbolismo, tra poesia e prosa, tra registi, scrittori e attrici, e ci bastava una panchina per tormentarci dei dolori del cuore, in Zio Vanja l’arte è relegata a concetto museale, roba da opuscoli aristocratici, uno sterile intellettualismo che non pensa più al suo popolo, che annoia la passione e permette agli incapaci di vivere di teatro.»
MARATONA PROGETTO ČECHOV
Sabato 16 novembre, al Teatro Strehler, va in scena la trilogia di Leonardo Lidi.
Si susseguono: Il gabbiano (ore 11, 110’ senza intervallo), Zio Vanja (ore 15.30, 105’ senza intervallo), Il giardino dei ciliegi (ore 19, durata in via di definizione).
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Durata: 105’ senza intervallo
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Programma di sala
LeggiLa Locandina
Zio Vanja
Progetto Čechov, seconda tappa
di Anton Čechov
regia Leonardo Lidi
traduzione Fausto Malcovati
con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Aurora Damanti
suono Franco Visioli
assistente alla regia Alba Porto
produzione Teatro Stabile dell’Umbria, in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e con Spoleto Festival dei Due Mondi
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità
Platea Intero € 33 | Ridotto (under 26 e over 65) € 21
Balconata Intero € 26 | Ridotto (under 26 e over 65) € 18
Abbonamenti
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(Il gabbiano, Zio Vanja, Il giardino dei ciliegi)
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Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni sui biglietti per il pubblico organizzato:
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it