A pochi giorni dal debutto, la compagnia dello spettacolo incontra il pubblico per parlare del "Pinocchio" di Antonio Latella.
Chiostro Nina Vinchi
Penso che Pinocchio appartenga a tutti, grandi e piccini, come ognuno di noi ha la sua idea di Pinocchio, in quanto egli risponde a ciò che noi stessi siamo o siamo stati, o a ciò che avremmo voluto essere. In questa appartenenza, in questa memoria condivisa risiede l’universalità del nostro personaggio, che proprio in quanto non esiste risulta più vero del vero. Sarà l’artificio del teatro, ancora una volta, a svelarci con il suo raffinato mentire la verità”.
Con queste parole Antonio Latella ha presentato il "suo" Pinocchio, spettacolo prodotto dal Piccolo Teatro, in scena allo Strehler dal 19 gennaio al 12 febbraio 2017. Questo incontro approfondisce il lavoro degli attori con il regista, a partire dalla drammaturgia dal testo di Collodi scritta da Latella con Federico Bellini e Linda Dalisi, fino alla messa in scena.
Penso che Pinocchio appartenga a tutti, grandi e piccini, come ognuno di noi ha la sua idea di Pinocchio, in quanto egli risponde a ciò che noi stessi siamo o siamo stati, o a ciò che avremmo voluto essere. In questa appartenenza, in questa memoria condivisa risiede l’universalità del nostro personaggio, che proprio in quanto non esiste risulta più vero del vero. Sarà l’artificio del teatro, ancora una volta, a svelarci con il suo raffinato mentire la verità”.
Con queste parole Antonio Latella ha presentato il "suo" Pinocchio, spettacolo prodotto dal Piccolo Teatro, in scena allo Strehler dal 19 gennaio al 12 febbraio 2017. Questo incontro approfondisce il lavoro degli attori con il regista, a partire dalla drammaturgia dal testo di Collodi scritta da Latella con Federico Bellini e Linda Dalisi, fino alla messa in scena.