In occasione del debutto del nuovo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare nella versione pensata per marionette da Eugenio Monti Colla, la Compagnia Carlo Colla & Figli incontra il pubblico per parlare dei tanti temi di uno spettacolo pieno di fascino e magia, ma anche di illusioni e inganni.
Chiostro Nina Vinchi
«È forse l’opera di Shakespeare più densa di fascino e di mistero: fascino di amori che mutano e si intrecciano in una foresta che ė reale quanto sognata, abitata da creature fantastiche interpreti e artefici, a loro volta, del gioco amoroso che colpisce esseri umani e creature incantate. Affrontando questa nuova produzione, il palcoscenico delle marionette insegue una drammaturgia così complessa suggerendo un visivo impalpabile e denso di suggestioni, sospeso fra cielo e terra». Così scriveva Eugenio Monti Colla nelle prime note di regia per la messa in scena di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (al Teatro Grassi dal 12 al 21 giugno 2018), progetto che, dopo la sua scomparsa, è stato portato a termine dai collaboratori di sempre.
Delle idee di Eugenio Monti Colla, del lavoro di Franco Citterio (nuovo Direttore artistico) e Giovanni Schiavolin che si sono occupati della regia e delle musiche di Danilo Lorenzini, appositamente composte per lo spettacolo, si parlerà in questo incontro con la Compagnia Carlo Colla & Figli. Coordina Anna Piletti.
«È forse l’opera di Shakespeare più densa di fascino e di mistero: fascino di amori che mutano e si intrecciano in una foresta che ė reale quanto sognata, abitata da creature fantastiche interpreti e artefici, a loro volta, del gioco amoroso che colpisce esseri umani e creature incantate. Affrontando questa nuova produzione, il palcoscenico delle marionette insegue una drammaturgia così complessa suggerendo un visivo impalpabile e denso di suggestioni, sospeso fra cielo e terra». Così scriveva Eugenio Monti Colla nelle prime note di regia per la messa in scena di Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (al Teatro Grassi dal 12 al 21 giugno 2018), progetto che, dopo la sua scomparsa, è stato portato a termine dai collaboratori di sempre.
Delle idee di Eugenio Monti Colla, del lavoro di Franco Citterio (nuovo Direttore artistico) e Giovanni Schiavolin che si sono occupati della regia e delle musiche di Danilo Lorenzini, appositamente composte per lo spettacolo, si parlerà in questo incontro con la Compagnia Carlo Colla & Figli. Coordina Anna Piletti.