Il terzo incontro dedicato allo spettacolo Cuore di cane, regia di Giorgio Sangati, è con Gian Piero Piretto, tra i maggiori esperti di cultura russa, materia che ha insegnato anche all'Università degli Studi di Milano. Tema dell'incontro Miti e iconografia sovietica negli anni di Bulgakov. Modera Anna Piletti.
Chiostro Nina Vinchi
Gian Piero Piretto è uno dei maggiori esperti di cultura russa, materia che ha insegnato anche all'Università degli Studi di Milano e alla quale ha dedicato numerosi saggi, articoli e libri tra i quali Quando c'era l'URSS. 70 anni di storia culturale sovietica (Raffaele Cortina 2018).
Nel corso dell'incontro si approfondirà il periodo socio/culturale nel quale visse Michail Bulgakov, tra gli anni Venti e Trenta: nel dopo-Lenin (morto nel gennaio 1924), all'avvento di Stalin. Epoca in cui la "politica culturale del Paese investiva in continue campagne contro il cattivo gusto borghese duro a morire, l’alcolismo imperante, la religione che non si riusciva a estirpare dalla mente dei neonati proletari".
Modera l'incontro Anna Piletti.
Gian Piero Piretto è uno dei maggiori esperti di cultura russa, materia che ha insegnato anche all'Università degli Studi di Milano e alla quale ha dedicato numerosi saggi, articoli e libri tra i quali Quando c'era l'URSS. 70 anni di storia culturale sovietica (Raffaele Cortina 2018).
Nel corso dell'incontro si approfondirà il periodo socio/culturale nel quale visse Michail Bulgakov, tra gli anni Venti e Trenta: nel dopo-Lenin (morto nel gennaio 1924), all'avvento di Stalin. Epoca in cui la "politica culturale del Paese investiva in continue campagne contro il cattivo gusto borghese duro a morire, l’alcolismo imperante, la religione che non si riusciva a estirpare dalla mente dei neonati proletari".
Modera l'incontro Anna Piletti.