Il primo incontro dedicato all'approfondimento dello spettacolo Cuore di cane (in scena al Teatro Grassi), drammaturgia di Stefano Massini dal capolavoro di Michail Bulgakov, è con il regista Giorgio Sangati. Si parlerà della messa in scena e del lavoro con gli attori, dei tanti temi che attraversano il testo e della sua versione teatrale. Modera Anna Piletti.
Chiostro Nina Vinchi
«Cuore di cane – spiega Giorgio Sangati – è un meraviglioso esempio della potenza della scrittura di Bulgakov che non risparmia nessuno. Il romanzo è una spietata diagnosi del fallimento della rivoluzione, che da potenziale forza propulsiva si è trasformata in cancro del sistema: quando si crea una società fondata sul terrore, sull'imposizione e sulla violenza è impossibile ottenere un esito positivo».
Di questo e dei tanti temi che attraversano il testo si parlerà nel primo incontro dedicato allo spettacolo Cuore di cane (al Teatro Grassi dal 22 gennaio al 10 marzo), prima produzione del 2019 al Piccolo Teatro, con il regista, Giorgio Sangati. Si approfondirà anche il lavoro con gli attori e della versione scenica del romanzo.
Modera l'incontro Anna Piletti.
«Cuore di cane – spiega Giorgio Sangati – è un meraviglioso esempio della potenza della scrittura di Bulgakov che non risparmia nessuno. Il romanzo è una spietata diagnosi del fallimento della rivoluzione, che da potenziale forza propulsiva si è trasformata in cancro del sistema: quando si crea una società fondata sul terrore, sull'imposizione e sulla violenza è impossibile ottenere un esito positivo».
Di questo e dei tanti temi che attraversano il testo si parlerà nel primo incontro dedicato allo spettacolo Cuore di cane (al Teatro Grassi dal 22 gennaio al 10 marzo), prima produzione del 2019 al Piccolo Teatro, con il regista, Giorgio Sangati. Si approfondirà anche il lavoro con gli attori e della versione scenica del romanzo.
Modera l'incontro Anna Piletti.