In occasione dello spettacolo I Miserabili, in scena al Teatro Strehler, Franco Branciaroli, protagonista nel ruolo di Jean Valjean, e gli artisti dellla compagnia, incontrano il pubblico per parlare della messa in scena del capolarovo di Victor Hugo, regia di Franco Però. Modera Anna Piletti.
Chiostro Nina Vinchi
I Miserabili, capolavoro di Victor Hugo pubblicato nel 1862, è un romanzo storico ambientato in un arco temporale che va dal 1815 al 1832, dalla Francia della Restaurazione postnapoleonica alla rivolta antimonarchica del giugno 1832. I suoi personaggi appartengono agli strati più bassi della società francese dell'Ottocento: persone cadute in miseria, ex forzati, prostitute, ragazzini che vivono in strada, studenti in povertà: una storia di cadute e di risalite, di peccati e di redenzione che ha per protagonista l'ex galeotto Jean Valjean (Franco Branciaroli) condannato ad una pena sproporzionate per un reato di poco conto.
Un grande affresco storico, ma anche un'opera capace di parlare al nostro tempo, ricca di concetti universali, pensieri che toccano il mondo di oggi, la nostra società.
Nell'adattamento teatrale di Luca Doninelli, con la regia di Franco Però, I Miserabili è in scena al Teatro Strehler dal 12 al 24 febbraio. In questa occasione, la compagnia incontra il pubblico per parlare dei tanti temi dello spettacolo, del complesso lavoro per adattare un romanzo di 1400 pagine alla scena, dell'attualità e dell'universalità dell'opera.
I Miserabili, capolavoro di Victor Hugo pubblicato nel 1862, è un romanzo storico ambientato in un arco temporale che va dal 1815 al 1832, dalla Francia della Restaurazione postnapoleonica alla rivolta antimonarchica del giugno 1832. I suoi personaggi appartengono agli strati più bassi della società francese dell'Ottocento: persone cadute in miseria, ex forzati, prostitute, ragazzini che vivono in strada, studenti in povertà: una storia di cadute e di risalite, di peccati e di redenzione che ha per protagonista l'ex galeotto Jean Valjean (Franco Branciaroli) condannato ad una pena sproporzionate per un reato di poco conto.
Un grande affresco storico, ma anche un'opera capace di parlare al nostro tempo, ricca di concetti universali, pensieri che toccano il mondo di oggi, la nostra società.
Nell'adattamento teatrale di Luca Doninelli, con la regia di Franco Però, I Miserabili è in scena al Teatro Strehler dal 12 al 24 febbraio. In questa occasione, la compagnia incontra il pubblico per parlare dei tanti temi dello spettacolo, del complesso lavoro per adattare un romanzo di 1400 pagine alla scena, dell'attualità e dell'universalità dell'opera.