Ultimo appuntamento con il ciclo di incontri dedicati a Il ragazzo dell'ultimo banco di Juan Mayorga, regia di Jacopo Gassmann: gli attori della compagnia parlano della messa in scena, del lavoro con sul testo e con il regista. Modera Anna Piletti.
Chiostro Nina Vinchi
Il ragazzo dell'ultimo banco di Juan Mayorga, regia di Jacopo Gassmann (al Teatro Studio Melato dal 21 marzo al 18 aprile 2019) è una lucida parabola che, intorno all’ambiguo rapporto tra Germán, professore di letteratura (interpretato da Danilo Nigrelli) e uno studente, Claudio (Fabrizio Falco), sollecita una riflessione sul sottile, impalpabile confine tra finzione o realtà.
La vicenda coinvolge un compagno di classe di Claudio, Rafa (Alfonso De Vreese), e la sua famiglia, formata da Rafa Padre (Pierluigi Corallo) e dalla madre Ester (Pia Lanciotti). Tra i protagonisti anche Juana, moglie di Germán (Mariángeles Torres).
Gli attori della compagnia incontrano il pubblico per parlare dei loro personaggi, della messa in scena, del lavoro su un testo che il regista Jacopo Gassmann descrive «sempre in bilico sul crinale che separa realtà e finzione». Un testo che «gioca su una narrazione del tempo ricca di ellissi e su un climax di sottesa violenza psicologica fra i due protagonisti. Il rapporto fra il professore e Claudio, sui doppi binari di quello padre/figlio e docente/discepolo, si trasforma via via in un’appassionante lotta emotiva e intellettuale, fino a posizionarsi sull’orlo di uno strapiombo. Ogni personaggio fa i conti con i propri fallimenti e con un profondo senso di solitudine».
Modera l'incontro Anna Piletti.
Il ragazzo dell'ultimo banco di Juan Mayorga, regia di Jacopo Gassmann (al Teatro Studio Melato dal 21 marzo al 18 aprile 2019) è una lucida parabola che, intorno all’ambiguo rapporto tra Germán, professore di letteratura (interpretato da Danilo Nigrelli) e uno studente, Claudio (Fabrizio Falco), sollecita una riflessione sul sottile, impalpabile confine tra finzione o realtà.
La vicenda coinvolge un compagno di classe di Claudio, Rafa (Alfonso De Vreese), e la sua famiglia, formata da Rafa Padre (Pierluigi Corallo) e dalla madre Ester (Pia Lanciotti). Tra i protagonisti anche Juana, moglie di Germán (Mariángeles Torres).
Gli attori della compagnia incontrano il pubblico per parlare dei loro personaggi, della messa in scena, del lavoro su un testo che il regista Jacopo Gassmann descrive «sempre in bilico sul crinale che separa realtà e finzione». Un testo che «gioca su una narrazione del tempo ricca di ellissi e su un climax di sottesa violenza psicologica fra i due protagonisti. Il rapporto fra il professore e Claudio, sui doppi binari di quello padre/figlio e docente/discepolo, si trasforma via via in un’appassionante lotta emotiva e intellettuale, fino a posizionarsi sull’orlo di uno strapiombo. Ogni personaggio fa i conti con i propri fallimenti e con un profondo senso di solitudine».
Modera l'incontro Anna Piletti.