Massimo Popolizio (anche regista), Maria Paiato e gli attori della compagnia di Un nemico del popolo incontrano il pubblico per parlare di uno spettacolo che, scritto da Henrik Ibsen nel 1882, affronta temi di grandissima attualità. Modera Anna Piletti
Chiostro Nina Vinchi
«Un testo del passato, forte e attuale». Così Massimo Popolizio (protagonista nel ruolo del Dottor Thomas Stockmann e regista della pièce) definisce Un nemico del popolo di Henrik Ibsen, spettacolo in scena al Teatro Strehler dal 28 gennaio al 16 febbraio 2020. Una storia scritta un secolo fa ma che sembra riferita all’oggi: «Le regole della vita di una democrazia, con i suoi paradossi, mi sembrano di grande interesse per questi tempi – prosegue Popolizio –. Quando si incontra un testo come Un nemico del popolo di Ibsen, la sfida della messa in scena diventa attiva, alla ricerca di un’efficacia nel raccontare, e ricettiva, per ascoltare e apprendere ciò che un’opera così densa ancora oggi ci svela sul potere, la corruzione, il bene comune e l’interesse personale».
Protagonista con Popolizio è Maria Paiato che veste i panni maschili di Peter Stockmann, sindaco della città dove si svolge la storia e fratello del dottor Thomas. Il testo, intorno a un archetipico scontro tra fratelli, interroga drammaticamente anche il nostro tempo sui temi della ricerca della verità, della corruzione del potere e della contaminazione ambientale.
Modera l'incontro, cui partecipano gli attori della compagnia, Anna Piletti.
«Un testo del passato, forte e attuale». Così Massimo Popolizio (protagonista nel ruolo del Dottor Thomas Stockmann e regista della pièce) definisce Un nemico del popolo di Henrik Ibsen, spettacolo in scena al Teatro Strehler dal 28 gennaio al 16 febbraio 2020. Una storia scritta un secolo fa ma che sembra riferita all’oggi: «Le regole della vita di una democrazia, con i suoi paradossi, mi sembrano di grande interesse per questi tempi – prosegue Popolizio –. Quando si incontra un testo come Un nemico del popolo di Ibsen, la sfida della messa in scena diventa attiva, alla ricerca di un’efficacia nel raccontare, e ricettiva, per ascoltare e apprendere ciò che un’opera così densa ancora oggi ci svela sul potere, la corruzione, il bene comune e l’interesse personale».
Protagonista con Popolizio è Maria Paiato che veste i panni maschili di Peter Stockmann, sindaco della città dove si svolge la storia e fratello del dottor Thomas. Il testo, intorno a un archetipico scontro tra fratelli, interroga drammaticamente anche il nostro tempo sui temi della ricerca della verità, della corruzione del potere e della contaminazione ambientale.
Modera l'incontro, cui partecipano gli attori della compagnia, Anna Piletti.