In occasione della messa in scena di Con il vostro irridente silenzio, Fabrizio Gifuni incontra il pubblico per approfondire temi e questioni di uno spettacolo nato per portare in teatro le parole di Aldo Moro, scritte durante i 55 giorni di prigionia.
Modera Anna Piletti
Chiostro Nina Vinchi
In Con il vostro irridente silenzio (in scena al Teatro Grassi dal 6 al 17 ottobre 2020) Fabrizio Gifuni si confronta con le ultime parole di Aldo Moro, l’insieme delle carte scritte nei 55 giorni della sua prigionia in un covo delle BR.
Da questo inarrestabile fiume di parole, che ancora incombe con il suo carico di domande senza risposta, Gifuni ha tratto una drammaturgia che mette in scena uno dei periodi più bui della storia recente del nostro paese.
A partire dal titolo, tratto da una lettera dello stesso Moro in cui accusa la stampa, i partiti, l'opinione pubblica, di non credergli "offendendo la mia persona e la mia famiglia"
Un incontro che approfondisce il lavoro sui testi di Moro, sulla messa in scena e sul significato di quel periodo. «Faccio fatica a chiamarlo spettacolo – ha detto Gifuni in un'intervista – , è una specie di meteorite che piove da un tempo molto lontano ma molto vicino».
Modera Anna Piletti.
In Con il vostro irridente silenzio (in scena al Teatro Grassi dal 6 al 17 ottobre 2020) Fabrizio Gifuni si confronta con le ultime parole di Aldo Moro, l’insieme delle carte scritte nei 55 giorni della sua prigionia in un covo delle BR.
Da questo inarrestabile fiume di parole, che ancora incombe con il suo carico di domande senza risposta, Gifuni ha tratto una drammaturgia che mette in scena uno dei periodi più bui della storia recente del nostro paese.
A partire dal titolo, tratto da una lettera dello stesso Moro in cui accusa la stampa, i partiti, l'opinione pubblica, di non credergli "offendendo la mia persona e la mia famiglia"
Un incontro che approfondisce il lavoro sui testi di Moro, sulla messa in scena e sul significato di quel periodo. «Faccio fatica a chiamarlo spettacolo – ha detto Gifuni in un'intervista – , è una specie di meteorite che piove da un tempo molto lontano ma molto vicino».
Modera Anna Piletti.