Incontro con Lorenzo Sassoli de Bianchi, neurologo, imprenditore e appassionato d’arte, per la presentazione del suo primo romanzo, La luna rossa. Edito da Sperling & Kupfer, racconta una storia di riscatto e di uno struggente rapporto padre-figlio.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Chiostro Nina Vinchi
«Una sorprendente colonna sonora letteraria e musicale in cui mi sono riconosciuto. Splendide pagine nelle quali sono ancora completamente immerso.» Queste le parole di Renzo Arbore, autore della prefazione di La luna rossa edito da Sperling & Kupfer, romanzo d'esordio di Lorenzo Sassoli de Bianchi, che in questo suo primo lavoro ha unito due passioni: la musica e la letteratura.
Storia di riscatto e di uno struggente rapporto padre-figlio, il romanzo racconta la parabola di un musicista che riesce a vivere la vita che il padre aveva sognato per lui.
Protagonista è Nino Romano che, seduto al pianoforte, lascia vagare lo sguardo sui grattacieli di New York e su quella luna rossa che lo riporta a Napoli, la città dove tutto è iniziato. Dalle serate nei locali, quando, ragazzino, suonava col padre per sbarcare il lunario, fino all’incontro con l’impresario che ha reso possibile il grande salto: la partenza per quell’America mitica, stampata nel cuore da film e inarrivabili musicisti. Sul filo dei ricordi si dipana il racconto di una vita che pare una ballata, con la tradizione musicale partenopea e il folk rock blues americano a fare da contrappunto a un’utopia rincorsa con passione da un padre e realizzata con amore da un figlio. Mai nulla è perduto se si coltiva un sogno e lo si condivide: la vita tiene sempre in serbo un gran numero di scintillanti opportunità.
Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d’arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull’arte moderna e contemporanea (esplorando in particolare l’arte cinese dei nostri giorni). È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee.
«Una sorprendente colonna sonora letteraria e musicale in cui mi sono riconosciuto. Splendide pagine nelle quali sono ancora completamente immerso.» Queste le parole di Renzo Arbore, autore della prefazione di La luna rossa edito da Sperling & Kupfer, romanzo d'esordio di Lorenzo Sassoli de Bianchi, che in questo suo primo lavoro ha unito due passioni: la musica e la letteratura.
Storia di riscatto e di uno struggente rapporto padre-figlio, il romanzo racconta la parabola di un musicista che riesce a vivere la vita che il padre aveva sognato per lui.
Protagonista è Nino Romano che, seduto al pianoforte, lascia vagare lo sguardo sui grattacieli di New York e su quella luna rossa che lo riporta a Napoli, la città dove tutto è iniziato. Dalle serate nei locali, quando, ragazzino, suonava col padre per sbarcare il lunario, fino all’incontro con l’impresario che ha reso possibile il grande salto: la partenza per quell’America mitica, stampata nel cuore da film e inarrivabili musicisti. Sul filo dei ricordi si dipana il racconto di una vita che pare una ballata, con la tradizione musicale partenopea e il folk rock blues americano a fare da contrappunto a un’utopia rincorsa con passione da un padre e realizzata con amore da un figlio. Mai nulla è perduto se si coltiva un sogno e lo si condivide: la vita tiene sempre in serbo un gran numero di scintillanti opportunità.
Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d’arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull’arte moderna e contemporanea (esplorando in particolare l’arte cinese dei nostri giorni). È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee.