Francesca Garolla e Renzo Martinelli incontrano il pubblico per parlare dello spettacolo Tu es libre, che indaga il tema della libertà, riflette sul proprio inalienabile diritto di scegliere, si interroga sulla capacità di ognuno di noi di tollerare ciò che non si comprende.
Modera Anna Piletti
Chiostro Nina Vinchi
Sappiamo accettare che qualcosa che non possiamo comprendere e condividere sia comunque frutto di una scelta libera? Quanta e quale libertà siamo davvero in grado di tollerare?
Questi sono gli interrogativi che scaturiscono da Tu es libre, in scena al Teatro Studio Melato dal 9 al 18 ottobre 2020.
Raccontando la storia di Haner, giovane donna francesce che decide di lasciare tutto – famiglia, amore, amicizie, uno stato laico e democratico – lo spettacolo indaga il tema della libertà, riflette sul proprio inalienabile diritto di scegliere, si interroga sulla capacità di ognuno di noi di tollerare ciò che non si comprende.
«Haner, la giovane protagonista di Tu es libre, decide di unirsi all’Isis e, probabilmente, diventare una terrorista – afferma Francesca Garolla –. Lo fa senza alcuna costrizione, esce da confini tracciati e mette in discussione la nostra definizione di libertà. Costringendoci a confrontarci col fatto che, quando qualcosa mina le nostre sicurezze, siamo anche disposti a rinunciarvi. Persino a costo di non essere più liberi».
All'incontro, moderato da Anna Piletti, intervengono l'autrice e attrice Francesca Garolla e il regista Renzo Martinelli.
Sappiamo accettare che qualcosa che non possiamo comprendere e condividere sia comunque frutto di una scelta libera? Quanta e quale libertà siamo davvero in grado di tollerare?
Questi sono gli interrogativi che scaturiscono da Tu es libre, in scena al Teatro Studio Melato dal 9 al 18 ottobre 2020.
Raccontando la storia di Haner, giovane donna francesce che decide di lasciare tutto – famiglia, amore, amicizie, uno stato laico e democratico – lo spettacolo indaga il tema della libertà, riflette sul proprio inalienabile diritto di scegliere, si interroga sulla capacità di ognuno di noi di tollerare ciò che non si comprende.
«Haner, la giovane protagonista di Tu es libre, decide di unirsi all’Isis e, probabilmente, diventare una terrorista – afferma Francesca Garolla –. Lo fa senza alcuna costrizione, esce da confini tracciati e mette in discussione la nostra definizione di libertà. Costringendoci a confrontarci col fatto che, quando qualcosa mina le nostre sicurezze, siamo anche disposti a rinunciarvi. Persino a costo di non essere più liberi».
All'incontro, moderato da Anna Piletti, intervengono l'autrice e attrice Francesca Garolla e il regista Renzo Martinelli.