Giovedì 15 dicembre, alle ore 17.30, il Piccolo ti invita al Chiostro Nina Vinchi per l'evento Tante care cose! dedicato alla stufa dello spettacolo HEDDA. GABLER. come una pistola carica. Una conversazione con Luca Mercalli e Stefano Capolongo. Modera Enrico Pitozzi
Chiostro Nina Vinchi
Protagonisti di Tante care cose! sono alcuni oggetti simbolo, le “cose” scelte direttamente dagli artisti e dalle compagnie in cartellone per rappresentare i propri spettacoli. A interrogarle, di volta in volta, una coppia di invitati speciali: esperti di ambiti diversissimi che, con la complicità di un “moderatore teatrale”, danno vita nell’arco di un’ora o poco più a un confronto dialettico tra reale e immaginario.
Una conversazione sulla stufa, elemento centrale della scenografia dello spettacolo HEDDA. GABLER. come una pistola carica: insieme alle pistole, è l’unico oggetto non di cartone; posizionata al centro dello spazio, indipendente dal resto, la stufa è la terza pistola, la vera arma, quella da cui ha origine il precipitare della catastrofe. La stufa diventa un elemento simbolico e potente, ma allo stesso tempo reale, grazie al quale Hedda può bruciare il manoscritto di Løvborg e dare una fine alla storia.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Luca Mercalli è climatologo, ha fondato e dirige dal 1993 la rivista internazionale di meteorologia “Nimbus”. È autore di circa 100 pubblicazioni scientifiche e di oltre 2500 articoli divulgativi comparsi principalmente sui quotidiani “La Repubblica”, “La Stampa” e “Il Fatto Quotidiano” e su numerose riviste. Ha condotto oltre 1900 conferenze, in Italia e all’estero, e ha partecipato a più di 1000 interventi radiotelevisivi, in particolare dal 2003 al 2014 ha fatto parte del cast fisso del programma Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai3.
Stefano Capolongo, Architetto, PhD, è Professore Ordinario di Hospital Design e Urban Health presso il Politecnico di Milano. Direttore del Dipartimento Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito (ABC) del Politecnico di Milano, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e svolge attività di ricerca su temi inerenti a Hospital Design e Urban Health.
Enrico Pitozzi è docente presso l’Università di Bologna. Ha insegnato nelle università di Venezia (IUAV) e Padova ed è stato visiting professor presso le università di Parigi, Montréal, Valencia e Francoforte. È codirettore – con Ermanna Montanari – del centro internazionale di vocalità «Malagola», fondato a Ravenna. È membro del Comitato Scientifico per lo Spettacolo della Regione Emilia-Romagna e di diversi progetti di ricerca internazionali. È autore, con Isabelle Choinière e Andrea Davidson del volume Through the Prism of the Senses. Mediation and New Realities of the Body in Contemporary Performance. Technology, Cognition and Emergent Research-Creation Methodologies (Intellect Books, 2019) e, con Ermanna Montanari, di Cellula. Anatomia dello spazio scenico, Quodlibet 2021).
Protagonisti di Tante care cose! sono alcuni oggetti simbolo, le “cose” scelte direttamente dagli artisti e dalle compagnie in cartellone per rappresentare i propri spettacoli. A interrogarle, di volta in volta, una coppia di invitati speciali: esperti di ambiti diversissimi che, con la complicità di un “moderatore teatrale”, danno vita nell’arco di un’ora o poco più a un confronto dialettico tra reale e immaginario.
Una conversazione sulla stufa, elemento centrale della scenografia dello spettacolo HEDDA. GABLER. come una pistola carica: insieme alle pistole, è l’unico oggetto non di cartone; posizionata al centro dello spazio, indipendente dal resto, la stufa è la terza pistola, la vera arma, quella da cui ha origine il precipitare della catastrofe. La stufa diventa un elemento simbolico e potente, ma allo stesso tempo reale, grazie al quale Hedda può bruciare il manoscritto di Løvborg e dare una fine alla storia.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Luca Mercalli è climatologo, ha fondato e dirige dal 1993 la rivista internazionale di meteorologia “Nimbus”. È autore di circa 100 pubblicazioni scientifiche e di oltre 2500 articoli divulgativi comparsi principalmente sui quotidiani “La Repubblica”, “La Stampa” e “Il Fatto Quotidiano” e su numerose riviste. Ha condotto oltre 1900 conferenze, in Italia e all’estero, e ha partecipato a più di 1000 interventi radiotelevisivi, in particolare dal 2003 al 2014 ha fatto parte del cast fisso del programma Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai3.
Stefano Capolongo, Architetto, PhD, è Professore Ordinario di Hospital Design e Urban Health presso il Politecnico di Milano. Direttore del Dipartimento Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito (ABC) del Politecnico di Milano, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e svolge attività di ricerca su temi inerenti a Hospital Design e Urban Health.
Enrico Pitozzi è docente presso l’Università di Bologna. Ha insegnato nelle università di Venezia (IUAV) e Padova ed è stato visiting professor presso le università di Parigi, Montréal, Valencia e Francoforte. È codirettore – con Ermanna Montanari – del centro internazionale di vocalità «Malagola», fondato a Ravenna. È membro del Comitato Scientifico per lo Spettacolo della Regione Emilia-Romagna e di diversi progetti di ricerca internazionali. È autore, con Isabelle Choinière e Andrea Davidson del volume Through the Prism of the Senses. Mediation and New Realities of the Body in Contemporary Performance. Technology, Cognition and Emergent Research-Creation Methodologies (Intellect Books, 2019) e, con Ermanna Montanari, di Cellula. Anatomia dello spazio scenico, Quodlibet 2021).