Venerdì 15 marzo alle 18, al Chiostro Nina Vinchi, Carmine Maringola, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta affrontano i temi di Re Chicchinella partendo dal brano Passacaglia di Franco Battiato. Modera Enrico Pitozzi.
Chiostro Nina Vinchi
Composizione barocca, eseguita in origine da musicisti girovaghi per danze “popolari” e di strada, la passacaglia è un genere che ha visto nei secoli innumerevoli interpreti e declinazioni. È il caso di Passacaglia della vita, “canzonetta” spiritual-morale del 1657 quasi coeva all’opera di Basile, ma anche, in tempi assai più recenti, del primo singolo con cui Franco Battiato inaugurava il suo album Apriti Sesamo, nel 2012. Ed è proprio alla Passacaglia del cantautore siciliano che fa riferimento Emma Dante nel suo spettacolo Re Chicchinella, dove riverberano, come in una danza macabra, i temi della caducità della vita e della fugacità delle gioie terrene.
A “prendere parola” sono, insieme a Carmine Maringola – che sulla scena veste i panni del re – gli scrittori Elena Stancanelli e Giorgio Vasta. Modera Enrico Pitozzi.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Composizione barocca, eseguita in origine da musicisti girovaghi per danze “popolari” e di strada, la passacaglia è un genere che ha visto nei secoli innumerevoli interpreti e declinazioni. È il caso di Passacaglia della vita, “canzonetta” spiritual-morale del 1657 quasi coeva all’opera di Basile, ma anche, in tempi assai più recenti, del primo singolo con cui Franco Battiato inaugurava il suo album Apriti Sesamo, nel 2012. Ed è proprio alla Passacaglia del cantautore siciliano che fa riferimento Emma Dante nel suo spettacolo Re Chicchinella, dove riverberano, come in una danza macabra, i temi della caducità della vita e della fugacità delle gioie terrene.
A “prendere parola” sono, insieme a Carmine Maringola – che sulla scena veste i panni del re – gli scrittori Elena Stancanelli e Giorgio Vasta. Modera Enrico Pitozzi.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria