Mercoledì 20 marzo alle 18.30, al Chiostro Nina Vinchi, Giuseppe Genna e Damiano Rebecchini affrontano i temi di L’albergo dei poveri di Massimo Popolizio, a partire da un passo del romanzo Il passeggero di Cormac McCarthy. Modera Anna Piletti.
Chiostro Nina Vinchi
Nel ridisegnare l’umanità frastagliata, ferina e dolente di Gor’kij, Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi non si sono ispirati solo al testo del drammaturgo russo, ma, calatisi in altre profondità letterarie, questa volta a stelle e strisce, sono andati a interrogare le parole di Cormac McCarthy.
Ed è proprio dal passo di uno dei suoi ultimi romanzi, Il passeggero, che prende vita questo “Presa di parola”, per mettere a fuoco, grazie agli interventi di Giuseppe Genna, scrittore, e Damiano Rebecchini, ordinario di Letteratura russa all’Università degli Studi di Milano, la riflessione filosofica e morale sull’umano e il desiderio di trascendenza, che lo spettacolo L'albergo dei poveri innesca. Ma anche per far dialogare due autori apparentemente agli antipodi – per tradizione, penna, cronologia – che trovano nel palcoscenico il loro minimo comune denominatore, con la moderazione di Anna Piletti.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Nel ridisegnare l’umanità frastagliata, ferina e dolente di Gor’kij, Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi non si sono ispirati solo al testo del drammaturgo russo, ma, calatisi in altre profondità letterarie, questa volta a stelle e strisce, sono andati a interrogare le parole di Cormac McCarthy.
Ed è proprio dal passo di uno dei suoi ultimi romanzi, Il passeggero, che prende vita questo “Presa di parola”, per mettere a fuoco, grazie agli interventi di Giuseppe Genna, scrittore, e Damiano Rebecchini, ordinario di Letteratura russa all’Università degli Studi di Milano, la riflessione filosofica e morale sull’umano e il desiderio di trascendenza, che lo spettacolo L'albergo dei poveri innesca. Ma anche per far dialogare due autori apparentemente agli antipodi – per tradizione, penna, cronologia – che trovano nel palcoscenico il loro minimo comune denominatore, con la moderazione di Anna Piletti.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria