Nel secondo appuntamento dedicato al teatro di Wlliam Shakespeare, un incontro per approfondire il teatro shakespeariano attraverso i compositori che ne hanno musicato i versi e le opere, indagando il rapporto tra teatro e musica
Chiostro Nina Vinchi
La produzione teatrale di William Shakespeare, considerato il più grande drammaturgo di tutti i tempi, ha avuto un impatto significativo sulla creazione di numerose opere musicali a partire dalla sua epoca e proseguendo ben oltre, con il Romanticismo e nei secoli successivi. Nell’incontro, il regista Daniele Abbado, Luca Ciammarughi, pianista, conduttore radiofonico e scrittore, Stelia Doz e Daniela Uccello, soprani e docenti, approfondiscono il teatro shakespeariano attraverso i compositori che ne hanno musicato i versi e le opere, indagando il rapporto tra teatro e musica.
In occasione di Sogno di una notte di mezza estate (Commento continuo), nuova produzione firmata per il Piccolo da Carmelo Rifici, LaFil omaggia il genio di William Shakespeare con quattro appuntamenti dedicati al rapporto tra l’opera del Bardo e la musica. Dalle tragedie, dalle commedie, ma anche dai sonetti shakespeariani, grandi compositori hanno infatti tratto ispirazione per opere liriche, poemi sinfonici, musiche di scena e Lieder.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Biglietti
La produzione teatrale di William Shakespeare, considerato il più grande drammaturgo di tutti i tempi, ha avuto un impatto significativo sulla creazione di numerose opere musicali a partire dalla sua epoca e proseguendo ben oltre, con il Romanticismo e nei secoli successivi. Nell’incontro, il regista Daniele Abbado, Luca Ciammarughi, pianista, conduttore radiofonico e scrittore, Stelia Doz e Daniela Uccello, soprani e docenti, approfondiscono il teatro shakespeariano attraverso i compositori che ne hanno musicato i versi e le opere, indagando il rapporto tra teatro e musica.
In occasione di Sogno di una notte di mezza estate (Commento continuo), nuova produzione firmata per il Piccolo da Carmelo Rifici, LaFil omaggia il genio di William Shakespeare con quattro appuntamenti dedicati al rapporto tra l’opera del Bardo e la musica. Dalle tragedie, dalle commedie, ma anche dai sonetti shakespeariani, grandi compositori hanno infatti tratto ispirazione per opere liriche, poemi sinfonici, musiche di scena e Lieder.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria