Giovedì 5 dicembre alle 18, al Chiostro Nina Vinchi, Carmelo Rifici con Giuseppe Fornari e Francesca Alfano Miglietti, tessono insieme temi, risposte e suggestioni a partire da tre elementi dello spettacolo.
Modera Chiara Cappelletto.
Chiostro Nina Vinchi
Lo specchio, la terra e il colore rosso: sono queste i tre elementi che Carmelo Rifici ha indicato come possibili chiavi di accesso al suo Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo). Come si combinano? Qual è il filo nascosto che li unisce? E che cosa ci raccontano di questa versione dell’opera shakespeariana che vede al centro l’ossessione che ha il potere «di espellere il mostruoso, l’estraneo, il diverso, quel che lo terrorizza perché gli appare ingovernabile»?
A tessere insieme temi, risposte e suggestioni sono lo stesso Rifici in conversazione con Giuseppe Fornari, docente di Storia della Filosofia presso l’Università di Verona e Francesca Alfano Miglietti (FAM) critica d'arte e curatrice. Modera Chiara Cappelletto, docente di Estetica del performativo presso l’Università degli Studi di Milano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Lo specchio, la terra e il colore rosso: sono queste i tre elementi che Carmelo Rifici ha indicato come possibili chiavi di accesso al suo Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo). Come si combinano? Qual è il filo nascosto che li unisce? E che cosa ci raccontano di questa versione dell’opera shakespeariana che vede al centro l’ossessione che ha il potere «di espellere il mostruoso, l’estraneo, il diverso, quel che lo terrorizza perché gli appare ingovernabile»?
A tessere insieme temi, risposte e suggestioni sono lo stesso Rifici in conversazione con Giuseppe Fornari, docente di Storia della Filosofia presso l’Università di Verona e Francesca Alfano Miglietti (FAM) critica d'arte e curatrice. Modera Chiara Cappelletto, docente di Estetica del performativo presso l’Università degli Studi di Milano.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria