Un omaggio al musical, alle sue travolgenti e paradossali logiche, alle storie d’amore che finiscono improvvise come un asteroide e alla nostra umana, intollerabile finitezza. Con la consueta ironia, Marco D’Agostin costruisce una partitura per voce e corpo che, muovendosi tra paleontologia, danza e sentimento racconta gli infiniti modi coi quali la vita trova sempre il modo di resistere.
Nel nuovo spettacolo di Marco D’Agostin, un misterioso paleontologo si presenta al pubblico per discorrere di ossa, estinzioni e materiale cosmico. Appare subito chiaro che qualcosa non torna: le sue frasi si lasciano scappare dettagli sentimentali, la postura di un arto assume una bizzarra posa coreografica, la pronuncia delle parole assomiglia sempre di più a un canto.
Una minaccia incombe sul corpo del divulgatore, terrificante quanto la scia di un asteroide: è il musical, la forma di entertaining più paradossale ed estenuante, che sembra voler divorare la conferenza per mettere alla prova la capacità di danzare e cantare il racconto della fine. In un corpo a corpo con Broadway, il divulgatore/performer di D’Agostin dà vita a un inedito duetto che ha per coppie di protagonisti la scienza e l’amore, l’intrattenimento e l’informazione, la vita e la morte.
Tra tradimenti, ossa di dinosauro e misteriose grotte piene di iridio, Asteroide racconta la straordinaria capacità della vita – e dunque dell’arte – di ripresentarsi sempre, in nuove forme, senza soccombere mai. E noi viventi, chiamati di continuo a ricostruirci dopo le apocalissi, siamo la prova che costruiamo noi stessi strato dopo strato, come il tessuto terrestre.
Durata: spettacolo in allestimento
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Nel nuovo spettacolo di Marco D’Agostin, un misterioso paleontologo si presenta al pubblico per discorrere di ossa, estinzioni e materiale cosmico. Appare subito chiaro che qualcosa non torna: le sue frasi si lasciano scappare dettagli sentimentali, la postura di un arto assume una bizzarra posa coreografica, la pronuncia delle parole assomiglia sempre di più a un canto.
Una minaccia incombe sul corpo del divulgatore, terrificante quanto la scia di un asteroide: è il musical, la forma di entertaining più paradossale ed estenuante, che sembra voler divorare la conferenza per mettere alla prova la capacità di danzare e cantare il racconto della fine. In un corpo a corpo con Broadway, il divulgatore/performer di D’Agostin dà vita a un inedito duetto che ha per coppie di protagonisti la scienza e l’amore, l’intrattenimento e l’informazione, la vita e la morte.
Tra tradimenti, ossa di dinosauro e misteriose grotte piene di iridio, Asteroide racconta la straordinaria capacità della vita – e dunque dell’arte – di ripresentarsi sempre, in nuove forme, senza soccombere mai. E noi viventi, chiamati di continuo a ricostruirci dopo le apocalissi, siamo la prova che costruiamo noi stessi strato dopo strato, come il tessuto terrestre.
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
Asteroide
di e con Marco D’Agostin
suono Luca Scapellato
canzoni Marco D'Agostin e Luca Scapellato
luci Paolo Tizianel
costumi Gianluca Sbicca
assistente alla creazione e alter ego Lucia Sauro
ricerca condivisa con Chiara Bersani, Sara Bonaventura, Nicola Borghesi, Tabea Martin, Damien Modolo, Lisa Ferlazzo Natoli
movement coach Marta Ciappina
danze di repertorio Giulio Santolini
vocal coach Francesca Della Monica
consulenze scientifiche Stefano Bontempi, Enrico Sortino
promozione, cura Damien Modolo
organizzazione, amministrazione Eleonora Cavallo, Federica Giuliano, Irene Maiolin
produzione VAN
in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Théâtre de la Ville (Paris), Teatri di Pistoia, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, CCN Ballet de l’Opéra national du Rhin, Pôle-Sud CDCN (Strasbourg), Festival Aperto / Fondazione I Teatri (Reggio Emilia), Snaporazverein con il sostegno di Grand Studio, Bruxelles, Scenario Pubblico (Catania), Centrale Fies, CSC/Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa), Teatro Comunale di Vicenza, La Contrada - Teatro Stabile di Trieste e altri partner in definizione
Immagine: Courtesy the artist and Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles