Il fascino del mito in un testo che porta in scena il ciclo della guerra di Troia. Pier Lorenzo Pisano racconta quel che dèi e dee, eroi ed eroine dissero (o avrebbero potuto dire) in due momenti: prima della guerra, in un mondo adolescente e dorato; e dopo la distruzione della città, quando, tra le macerie fumanti e i pianti delle donne, ebbe inizio il lungo e difficile ritorno a casa.
«Mi appassionano le forme del raccontare – spiega Pier Lorenzo Pisano, artista associato al Piccolo Teatro. Il mito, in particolare, racchiude tutto quello che ci identifica in quanto umani: affetti, passioni, istinti, legami familiari.»
Diviso in due sezioni, Semidei si ispira al corpus di leggende minori che accompagnano Iliade e Odissea. Nella prima parte, antecedente alla guerra di Troia, eroi giovanissimi e terrorizzati sono alle prese con le loro relazioni più care: Achille che litiga con la madre Teti, Ulisse alle prese con un piccolo Telemaco che strilla sempre e non mangia mai, Ettore e Andromaca che cercano di far addormentare il loro neonato, e altri ancora. Al di sopra di tutto, gli dèi dell’Olimpo, più litigiosi e insensati degli umani. Dieci anni dopo, i Greci hanno vinto, ma hanno dimenticato il motivo per cui hanno combattuto: sono dei reduci intontiti e ammaccati, come i soldati delle guerre odierne.
Semidei sfrutta le leve di un racconto universale per mettere in discussione la nostra contemporaneità e per provare a capire come si fa a sopravvivere alle cose che finiscono: la fine dell’infanzia; la fine della guerra; la morte dei figli.
Il testo dello spettacolo è pubblicato da Einaudi nella collana Collezione di teatro.
Durata: spettacolo in allestimento
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«Mi appassionano le forme del raccontare – spiega Pier Lorenzo Pisano, artista associato al Piccolo Teatro. Il mito, in particolare, racchiude tutto quello che ci identifica in quanto umani: affetti, passioni, istinti, legami familiari.»
Diviso in due sezioni, Semidei si ispira al corpus di leggende minori che accompagnano Iliade e Odissea. Nella prima parte, antecedente alla guerra di Troia, eroi giovanissimi e terrorizzati sono alle prese con le loro relazioni più care: Achille che litiga con la madre Teti, Ulisse alle prese con un piccolo Telemaco che strilla sempre e non mangia mai, Ettore e Andromaca che cercano di far addormentare il loro neonato, e altri ancora. Al di sopra di tutto, gli dèi dell’Olimpo, più litigiosi e insensati degli umani. Dieci anni dopo, i Greci hanno vinto, ma hanno dimenticato il motivo per cui hanno combattuto: sono dei reduci intontiti e ammaccati, come i soldati delle guerre odierne.
Semidei sfrutta le leve di un racconto universale per mettere in discussione la nostra contemporaneità e per provare a capire come si fa a sopravvivere alle cose che finiscono: la fine dell’infanzia; la fine della guerra; la morte dei figli.
Il testo dello spettacolo è pubblicato da Einaudi nella collana Collezione di teatro.
Durata: spettacolo in allestimento
La Locandina
Semidei
scritto e diretto da Pier Lorenzo Pisano
scene Giuseppe Stellato
costumi Raffaella Toni
luci Manuel Frenda
cast in definizione
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa