Nel pluripremiato spettacolo di Marco D’Agostin, Marta Ciappina – tra danza, parole, musica e immagini – accompagna il pubblico in una riflessione sul senso della memoria e sul rapporto con il passato, tra grande e piccola storia.
Che cosa rappresenta lo scorrere degli anni? Qual è il rapporto tra memoria individuale e memoria collettiva? Come si danza una vita?
Prendendo spunto dall’omonimo libro di Annie Ernaux – in cui la scrittrice immagina che la vita della protagonista stia su due linee perpendicolari, l’orizzontale con gli accadimenti ordinari, la verticale riservata agli eventi eclatanti – Marco D’Agostin, artista associato del Piccolo Teatro, costruisce una coreografia per tentare di ricucire lo strappo tra quel che è successo un tempo e il modo in cui lo si vede ex post, ammantato di una strana irrealtà. Marta Ciappina – interprete unica, nel panorama della danza italiana, per itinerario artistico e peculiarità tecniche – invita gli spettatori a giocare con la memoria, in una trama che intreccia piccola e grande storia, evocando episodi di cronaca, canzoni, pagine letterarie, frammenti di un passato comune.
Durata: 55’ senza intervallo
Città
STAGIONE 2024/25
Genova | 31 ottobre 2024
Teatro della Tosse | Info
Che cosa rappresenta lo scorrere degli anni? Qual è il rapporto tra memoria individuale e memoria collettiva? Come si danza una vita?
Prendendo spunto dall’omonimo libro di Annie Ernaux – in cui la scrittrice immagina che la vita della protagonista stia su due linee perpendicolari, l’orizzontale con gli accadimenti ordinari, la verticale riservata agli eventi eclatanti – Marco D’Agostin, artista associato del Piccolo Teatro, costruisce una coreografia per tentare di ricucire lo strappo tra quel che è successo un tempo e il modo in cui lo si vede ex post, ammantato di una strana irrealtà. Marta Ciappina – interprete unica, nel panorama della danza italiana, per itinerario artistico e peculiarità tecniche – invita gli spettatori a giocare con la memoria, in una trama che intreccia piccola e grande storia, evocando episodi di cronaca, canzoni, pagine letterarie, frammenti di un passato comune.
Durata: 55’ senza intervallo
La Locandina
Gli anni
di Marco D’Agostin
con Marta Ciappina
suono e grafica Luca Scapellato
luci Paolo Tizianel
conversazioni Lisa Ferlazzo Natoli, Paolo Ruffini, Claudio Cirri
video editing Alice Brazzit
produzione VAN
coproduzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Festival Aperto – Fondazione I Teatri, tanzhaus nrw Düsseldorf, Snaporazverein
sostegni L’arboreto – Teatro Dimora, La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna, CSC/OperaEstate Festival Veneto
con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia/MiC-Direzione Generale Spettacolo e tanzhaus nrw, Düsseldorf, nell’ambito di NID international residencies programme
Premio UBU come Migliore Spettacolo di Danza 2023
Premio UBU alla Miglior attrice/performer (Marta Ciappina)