Struggente e visionario capolavoro di Pedro Lemebel, Ho paura torero va in scena nella versione teatrale diretta da Claudio Longhi. Lino Guanciale è la Fata dell’angolo, sensibile e passionale travestito, in uno spettacolo in bilico tra sogno e storia, tra eros e politica.
È il 1986, in una Santiago schiacciata dai pattugliamenti, la Fata dell’angolo (travestito passionale), lo studente Carlos (militante del Fronte patriottico Manuel Rodríguez), il generale Augusto José Ramón Pinochet Ugarte e la sua fedelissima doña Lucia, persi nel coro scomposto della città indolente e febbricitante, danzano, sinuosi o impettiti, il loro fatale e grottesco bolero col destino.
Claudio Longhi e Lino Guanciale creano uno spettacolo in bilico tra sogno e storia, fuga fantastica e violenta quotidianità, che è anche un omaggio alla penna ironica e appassionata, graffiante e visionaria, scandalosa e sovversiva di Pedro Lemebel (1952-2015), icona della letteratura queer e pop camp del Sud del mondo. Per raccontare, tra eros e politica, la parabola ineluttabile del desiderio.
Durata: 185’ incluso un intervallo
È il 1986, in una Santiago schiacciata dai pattugliamenti, la Fata dell’angolo (travestito passionale), lo studente Carlos (militante del Fronte patriottico Manuel Rodríguez), il generale Augusto José Ramón Pinochet Ugarte e la sua fedelissima doña Lucia, persi nel coro scomposto della città indolente e febbricitante, danzano, sinuosi o impettiti, il loro fatale e grottesco bolero col destino.
Claudio Longhi e Lino Guanciale creano uno spettacolo in bilico tra sogno e storia, fuga fantastica e violenta quotidianità, che è anche un omaggio alla penna ironica e appassionata, graffiante e visionaria, scandalosa e sovversiva di Pedro Lemebel (1952-2015), icona della letteratura queer e pop camp del Sud del mondo. Per raccontare, tra eros e politica, la parabola ineluttabile del desiderio.
Durata: 185’ incluso un intervallo
La Locandina
Ho paura torero
di Pedro Lemebel
traduzione di M.L. Cortaldo e Giuseppe Mainolfi
trasposizione teatrale Alejando Tantanian
regia Claudio Longhi
scene Guia Buzzi
costumi Gianluca Sbicca
luci Max Mugnai
visual design Riccardo Frati
travestimenti musicali a cura di Davide Fasulo
dramaturg Lino Guanciale
con Daniele Cavone Felicioni, Francesco Centorame, Michele Dell’Utri, Lino Guanciale, Diana Manea, Mario Pirrello, Sara Putignano, Giulia Trivero
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa