Incontro con il regista Giorgio Sangati e la compagnia dello spettacolo Le donne gelose di Carlo Goldoni: una commedia "venezianissima" che contiene tanti elementi di incredibile attualità.
Chiostro Nina Vinchi
Sono tanti gli elementi di sconcertante attualità de Le donne gelose di Carlo Goldoni e tanti i temi di cu parlare nell'incontro organizzato dal Piccolo con il regista Giorgio Sangati e la compagnia dello spettacolo, in scena fino al 22 novembre al Teatrto Studio Melato.
Nel 1752, anno in cui viene scritta la commedia, Carlo Goldoni guarda con estremo disincanto al proprio mondo e alla città in cui vive e, da fine conoscitore dell'animo umano, tratteggia i personaggi con grande attenzione: «Le donne della commedia sono schiave del pettegolezzo e del sospetto, i maschi, simmetricamente, sono dipendenti dal gioco, dal lotto e dal gioco d’azzardo - dice il regista Giorgio Sangati. - L’idea alla base di tutto è che solo la sorte possa risolvere una situazione altrimenti compromessa. Goldoni, puntualmente, fa arrivare la vincita “risolutiva” in un momento in cui domina la totale sfiducia nella possibilità di costruire attivamente una soluzione ai problemi. Regnano il disincanto nella società e nella politica, lo Stato non esiste. Impera un individualismo cronico, degenerato».
Sono tanti gli elementi di sconcertante attualità de Le donne gelose di Carlo Goldoni e tanti i temi di cu parlare nell'incontro organizzato dal Piccolo con il regista Giorgio Sangati e la compagnia dello spettacolo, in scena fino al 22 novembre al Teatrto Studio Melato.
Nel 1752, anno in cui viene scritta la commedia, Carlo Goldoni guarda con estremo disincanto al proprio mondo e alla città in cui vive e, da fine conoscitore dell'animo umano, tratteggia i personaggi con grande attenzione: «Le donne della commedia sono schiave del pettegolezzo e del sospetto, i maschi, simmetricamente, sono dipendenti dal gioco, dal lotto e dal gioco d’azzardo - dice il regista Giorgio Sangati. - L’idea alla base di tutto è che solo la sorte possa risolvere una situazione altrimenti compromessa. Goldoni, puntualmente, fa arrivare la vincita “risolutiva” in un momento in cui domina la totale sfiducia nella possibilità di costruire attivamente una soluzione ai problemi. Regnano il disincanto nella società e nella politica, lo Stato non esiste. Impera un individualismo cronico, degenerato».
La Locandina
Chiostro Nina Vinchi
martedì 27 ottobre 2015, ore 17
Incontro con la compagnia dello spettacolo
Le donne gelose
di Carlo Goldoni, regia di Giorgio Sangati