In un luogo che ricorda un'aula di fisica, si incontrano gli scienziati Niels Bohr (Orsini), sua moglie Margrethe (Lojodice) e Werner Heisenberg (Popolizio). Il loro tentativo è chiarire che cosa avvenne nel lontano 1941 a Copenaghen, quando, improvvisamente, il fisico tedesco Heisenberg fece visita al suo maestro Bohr in una Danimarca occupata dai nazisti.
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Teatro Grassi
In un luogo che ricorda un'aula di fisica, immersi in un'atmosfera quasi irreale, tre persone, due uomini e una donna, parlano di cose avvenute tanto tempo prima, quando tutti e tre erano ancora vivi. Sono gli scienziati Niels Bohr (Orsini), sua moglie Margrethe (Lojodice) e Werner Heisenberg (Popolizio). Il loro tentativo è di chiarire che cosa avvenne nel lontano 1941 a Copenaghen quando improvvisamente il fisico tedesco Heisenberg fece visita al suo maestro Bohr in una Danimarca occupata dai nazisti. Entrambi coinvolti nella ricerca scientifica, ma su fronti opposti, probabilmente vicini ad un traguardo che avrebbe portato alla bomba atomica, i due scienziati ebbero una conversazione nel giardino della casa di Bohr; il soggetto di quella conversazione ancora oggi resta un mistero e per risolverlo la Storia ha avanzato svariate ipotesi.
Su questi presupposti l'autore dà vita ad un appassionante intreccio in cui i piani temporali si sovrappongono, offrendo un valore universale alle questioni poste dai protagonisti. Le diverse ipotesi concepite all'epoca vengono qui enunciate una dopo l'altra, riproponendo i possibili incontri tra i due fisici. Non è possibile una sola verità oppure una sintesi efficace delle diverse ipotesi perché ciascuna è semplicemente un punto di vista di chi l'ha enunciata. Tutto è umano, niente è assoluto.
A diciotto anni dalla sua prima rappresentazione, torna al Piccolo uno spettacolo diventato ormai un classico del teatro contemporaneo grazie ad un trio di attori straordinari.
Durata: 1 ora e 45 minuti senza intervallo
In un luogo che ricorda un'aula di fisica, immersi in un'atmosfera quasi irreale, tre persone, due uomini e una donna, parlano di cose avvenute tanto tempo prima, quando tutti e tre erano ancora vivi. Sono gli scienziati Niels Bohr (Orsini), sua moglie Margrethe (Lojodice) e Werner Heisenberg (Popolizio). Il loro tentativo è di chiarire che cosa avvenne nel lontano 1941 a Copenaghen quando improvvisamente il fisico tedesco Heisenberg fece visita al suo maestro Bohr in una Danimarca occupata dai nazisti. Entrambi coinvolti nella ricerca scientifica, ma su fronti opposti, probabilmente vicini ad un traguardo che avrebbe portato alla bomba atomica, i due scienziati ebbero una conversazione nel giardino della casa di Bohr; il soggetto di quella conversazione ancora oggi resta un mistero e per risolverlo la Storia ha avanzato svariate ipotesi.
Su questi presupposti l'autore dà vita ad un appassionante intreccio in cui i piani temporali si sovrappongono, offrendo un valore universale alle questioni poste dai protagonisti. Le diverse ipotesi concepite all'epoca vengono qui enunciate una dopo l'altra, riproponendo i possibili incontri tra i due fisici. Non è possibile una sola verità oppure una sintesi efficace delle diverse ipotesi perché ciascuna è semplicemente un punto di vista di chi l'ha enunciata. Tutto è umano, niente è assoluto.
A diciotto anni dalla sua prima rappresentazione, torna al Piccolo uno spettacolo diventato ormai un classico del teatro contemporaneo grazie ad un trio di attori straordinari.
Durata: 1 ora e 45 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 3 al 22 aprile 2018
Copenaghen
di Michael Frayn
traduzione Filippo Ottoni e Maria Teresa Petruzzi
regia Mauro Avogadro
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio
e con Giuliana Lojodice
produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in co-produzione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG
Si ringrazia: Emilia Romagna Teatro Fondazione
Questo spettacolo è parte del Premio Giornalistico Nazionale di Critica Teatrale, concorso riservato a redattori e redattrici culturali under 36 promosso dal Network Lettera 22. Per informazioni clicca qui.
OSPITALITÀ - SERIE STAGIONE
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 33,00 | Ridotto giovani e anziani € 21,00 | Bambini € 12
Balconata:
Intero € 26,00 | Ridotto giovani e anziani € 18,00 | Bambini € 12
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 26 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it