Il regista Mario Martone per la prima volta dirige un testo di Eduardo De Filippo con un cast che comprende anche attori di Nest "teatro di periferia e sfide". Il sindaco del Rione Sanità è calato nella realtà dei giorni nostri. Martone affida il ruolo del Sindaco a un uomo d’onore giovane e deciso, trasportando il testo in un mondo reale drammaticamente vivo e attuale.
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Teatro Grassi
Il regista Mario Martone per la prima volta dirige un testo di Eduardo De Filippo con un cast che comprende anche attori di Nest "teatro di periferia e sfide".
“Il teatro è vivo quando s'interroga sulla realtà - spiega Martone - se parla al proprio pubblico non solo osando sul piano formale ma anche agendo in una dimensione politica”. Il sindaco del Rione Sanità è quindi calato nella realtà dei giorni nostri. L’idea di affidare il ruolo del Sindaco a un uomo giovane e deciso - quando il personaggio scritto da Eduardo era invece crepuscolare - pone la figura del protagonista ancora al centro del sistema criminale che rappresenta, laddove la scrittura eduardiana ne faceva il simbolo di un sistema di valori e disvalori al tramonto, ed allo stesso tempo incarna il testo in un mondo reale drammaticamente vivo. La messa in scena è coprodotta da Elledieffe e Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale insieme al Nest - Napoli Est Teatro di San Giovanni a Teduccio, fondato da un gruppo di giovani artisti che hanno creato uno spazio per le arti in uno dei quartieri più difficili di Napoli. Il protagonista della commedia, Antonio Barracano (Francesco Di Leva), amministra le vicende del rione come un “uomo d’onore” in un ribaltamento del sistema legalitario. Don Antonio si avvale dell’aiuto del medico Fabio Della Ragione (Giovanni Ludeno) che, con la sua opera, impedisce di portare alla conoscenza della legge i risultati dei regolamenti di conti che avvengono nel quartiere. La quotidianità della vita della Sanità si interrompe quando Barracano si scontra con Arturo Santaniello (Massimiliano Gallo), ricco panettiere e arido padre: un conflitto destinato a un tragico finale.
Durata: un'ora e 50 minuti senza intervallo
Il regista Mario Martone per la prima volta dirige un testo di Eduardo De Filippo con un cast che comprende anche attori di Nest "teatro di periferia e sfide".
“Il teatro è vivo quando s'interroga sulla realtà - spiega Martone - se parla al proprio pubblico non solo osando sul piano formale ma anche agendo in una dimensione politica”. Il sindaco del Rione Sanità è quindi calato nella realtà dei giorni nostri. L’idea di affidare il ruolo del Sindaco a un uomo giovane e deciso - quando il personaggio scritto da Eduardo era invece crepuscolare - pone la figura del protagonista ancora al centro del sistema criminale che rappresenta, laddove la scrittura eduardiana ne faceva il simbolo di un sistema di valori e disvalori al tramonto, ed allo stesso tempo incarna il testo in un mondo reale drammaticamente vivo. La messa in scena è coprodotta da Elledieffe e Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale insieme al Nest - Napoli Est Teatro di San Giovanni a Teduccio, fondato da un gruppo di giovani artisti che hanno creato uno spazio per le arti in uno dei quartieri più difficili di Napoli. Il protagonista della commedia, Antonio Barracano (Francesco Di Leva), amministra le vicende del rione come un “uomo d’onore” in un ribaltamento del sistema legalitario. Don Antonio si avvale dell’aiuto del medico Fabio Della Ragione (Giovanni Ludeno) che, con la sua opera, impedisce di portare alla conoscenza della legge i risultati dei regolamenti di conti che avvengono nel quartiere. La quotidianità della vita della Sanità si interrompe quando Barracano si scontra con Arturo Santaniello (Massimiliano Gallo), ricco panettiere e arido padre: un conflitto destinato a un tragico finale.
Durata: un'ora e 50 minuti senza intervallo
Incontri e approfondimenti
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
dal 9 al 28 gennaio 2018
Il sindaco del Rione Sanità
di Eduardo De Filippo
regia Mario Martone
con Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno
e con Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Daniela Ioia, Gennaro Di Colandrea, Viviana Cangiano, Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo Esposito, Morena Di Leva, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice
con la partecipazione di Massimiliano Gallo
scene Carmine Guarino, costumi Giovanna Napolitano
luci Cesare Accetta, musiche originali Ralph P
produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale
in coproduzione con Elledieffe / Nest - Napoli Est Teatro
Questo spettacolo è parte del Premio Giornalistico Nazionale di Critica Teatrale, concorso riservato a redattori e redattrici culturali under 36 promosso dal Network Lettera 22. Per informazioni clicca qui.
OSPITALITÀ - SERIE STAGIONE
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 33,00 | Ridotto giovani e anziani € 21,00 | Bambini € 12
Balconata:
Intero € 26,00 | Ridotto giovani e anziani € 18,00 | Bambini € 12
L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 26 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.
Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it