Trent’anni dopo, Donatella Massimilla festeggia l’inizio del proprio percorso artistico, culturale e sociale di Teatro d'Arte Sociale. Il lavoro con una compagnia di donne detenute ed ex detenute tra le mura di San Vittore è stato l’inizio di un’esperienza artistica di serio recupero e trasformazione.
-
Teatro Grassi
Trent’anni fa debuttava Il Decameron delle donne, dal romanzo della scrittrice russa Julia Voznesenskaja: alcune donne rinchiuse in un reparto maternità, allontanate dai loro bambini per un’infezione della pelle, raccontano, ispirandosi a Boccaccio, storie di vita e di amore. È una metafora della dura realtà del gulag, vissuta dalla scrittrice prima dell’esilio in Germania.
Fu questo spettacolo – oggi riproposto in una nuova veste con alcune interpreti “storiche”, Olga Vinyals Martori, la stessa Donatella Massimilla e Gilberta Crispino, affiancate da giovani attrici detenute ed ex-detenute – a portare Massimilla a fare teatro con le donne recluse di San Vittore, scoprendo cosa vuol dire prigionia, isolamento, affettività negata, senso di attesa e speranza.
Da qui partì il lungo viaggio teatrale “al femminile” che ha portato alla creazione del CETEC e di una compagnia teatrale Dentro/Fuori San Vittore.
Durata: 70 minuti senza intervallo
Trent’anni fa debuttava Il Decameron delle donne, dal romanzo della scrittrice russa Julia Voznesenskaja: alcune donne rinchiuse in un reparto maternità, allontanate dai loro bambini per un’infezione della pelle, raccontano, ispirandosi a Boccaccio, storie di vita e di amore. È una metafora della dura realtà del gulag, vissuta dalla scrittrice prima dell’esilio in Germania.
Fu questo spettacolo – oggi riproposto in una nuova veste con alcune interpreti “storiche”, Olga Vinyals Martori, la stessa Donatella Massimilla e Gilberta Crispino, affiancate da giovani attrici detenute ed ex-detenute – a portare Massimilla a fare teatro con le donne recluse di San Vittore, scoprendo cosa vuol dire prigionia, isolamento, affettività negata, senso di attesa e speranza.
Da qui partì il lungo viaggio teatrale “al femminile” che ha portato alla creazione del CETEC e di una compagnia teatrale Dentro/Fuori San Vittore.
Durata: 70 minuti senza intervallo
La Locandina
Piccolo Teatro Grassi
10 e 11 novembre 2019
Il Decameron delle Donne
trenta anni dopo
regia e drammaturgia Donatella Massimilla
liberamente ispirato al "Decamerone delle donne" di Julia Voznesenskaja
con Gilberta Crispino, Paola D'Alessandro, Jakson Do Liete, Mariangela Ginetti, Donatella Massimilla, Olga Vinyals Martori, Dalia Nieves
e con Alessia, Elisa, Elena, Kristal, Marta, Martina, Laura, Solange, Sonia, Steve
scene Alessandro Franco, costumi Susan Marshall, assistente scene e costumi Riccardo Filograna
musiche dal vivo Gianpietro Marazza e Paola D'Alessandro
una produzione CETEC Dentro/Fuori San Vittore
in collaborazione con Fondazione Donna Onlus, Edge Festival 2019 Teatri Oltre le Barriere
OSPITALITÀ – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
Abbonati online cliccando qui
Posto unico platea/balconata: € 10
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42411889
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under-26 e over-65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Si ricorda che i tagliandi stampati non possono essere sostituiti né rimborsati.
I titolari di abbonamenti Oro, invece, possono annullare, gratuitamente, i propri tagliandi già emessi entro e non oltre le ore 18 del giorno precedente la data riportata sul tagliando stesso.
Informazioni importanti sugli Abbonamenti
Per gli abbonati under 26 anni e over 65, l’emissione dell’abbonamento a prezzo ridotto è possibile solo previa presentazione di un documento di identità valido presso la biglietteria del Teatro Strehler.
I biglietti di abbonamento prevedono l'assegnazione del posto in base alla disponibilità della data e dello spettacolo scelto.
Servizi per le disabilità
Per informazioni su prezzi, posti e servizi dedicati clicca qui
E-mail dedicata al pubblico
servizioalpubblico@piccoloteatromilano.it
Per ragioni artistiche non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato. È possibile accedere ai propri posti durante l’intervallo, ove previsto.
I biglietti acquistati non possono essere annullati e sostituiti, né utilizzati in date e orari diversi da quelli indicati.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per il pubblico organizzato, pomeridiane per le scuole e recite mattutine rivolgersi all’Ufficio promozione pubblico e proposte culturali
tel. 02 72 333 216
mail promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it